Autore Topic: [SLOW DOWN] La maledizione delle discussioni su D&D  (Letto 2615 volte)

Moreno Roncucci

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Capita ogni volta che si discute, anche ala lontana, di D&D. (o che qualcuno tira fuori D&D in una discussione)

 Il gioco, così com'è, è ingiocabile (dice cose contraddittorie), così tutti quelli che lo giocano ignorano alcune cose o danno certe interpretazioni di "come si deve davvero intendere quella regola lì". E si convince dopo un po' che quella è l'unica maniera di giocare davvero a D&D, che è la maniera "giusta". Solo che su un milione di tavoli di gioco, ci sono un milione di maniere "giuste" diverse (infatti, si vedono i problemi quando qualcuno passa da un gruppo all'altro).

Non è vero che D&D è il gdr più giocato. E' il più venduto, ma ogni singola "versione" di D&D viene giocata da un unico tavolo al mondo. Peggio di un gioco ad inizio playtesting...   8)

C'è molta gente che gioca D&D senza che il GM prepari una "storia". Praticamente tutto il movimento "Old School" (quello vero) si basa su questo.

C'è molta gente che trova impossibile giocare a D&D senza una storia prefissata, come nei moduli "ufficiali". E dice che chi non ha una storia prefissata, non sta davvero giocando ad un gdr, ma fa solo EUMATE (effettivamente, questi possono portare a prova i moduli pubblicati per il gioco, quasi tutti dei railroad sfacciati)

C'è molta gente che sostiene che D&D è un gioco di combattimenti, che devono essere sempre bilaciati.

C'è molta gente che sostiene che l maniera migliore di giocare a D&D consiste nel non combattere mai, e quindi non occorre bilanciare i combattimenti.

C'è molta gente che sostiene che D&D è un gioco di combattimenti, ma gli incontri non li bilancia lo stesso.

E così via per ogni variabile del gioco ("i dadi si tirano davanti a tutti", "i dadi si tirano sempre dietro lo schermo", etc.)

La conclusione ovvia è che in realtà nessuno gioca a D&D. Giocano tutti al loro hack di D&D

Ma visto che questa consapevolezza non c'è, e anzi D&D deve la maggior parte del suo successo a fatto di vendersi come il gdr più giocato da tutti, tutti credono di giocare "il vero D&D"... (e che il resto del mondo giochi come loro)

Di conseguenza, nasce l'effetto D&D, che si può esprimere sotto forma di teorema:

Data una qualunque affermazione su D&D, tutti i giocatori del mondo tranne uno la considereranno falsa, una vergognosa bugia che vuole gettare discredito su di loro, sul loro gioco e sul loro valore come GM ed esseri umani, e lotteranno per difendere il loro onore contro di essa, negando che qualcuno, al mondo, possa giocare così

Di fronte a questo fenomeno, le alternative sono:

1) Quella usata dalla maggior parte dei forum sui gdr: utilizzare un linguaggio così vago, termini così mal definiti, che tutti possano parlare credendo di parlare della stessa cosa (l'importante perchè funzioni è non fare mai esempi di gioco reale)

2) Quella usata sui forum "gentili" dove si usa l'actual play: non dire mai niente su D&D che qualcuno, da qualche parte, possa considerare offensivo (tipo "in D&D si tirano i dadi": c'è sicuramente qualcuno al mondo che non lo fa)

3) Quella usata sui forum di troll su D&D: passare il tempo a litigare fra gente che gioca ad un D&D e dice agli altri che sono tutti fessi

4) Quella usata su Gerntechegioca:  Si dice la verità su quello che dice il manuale e su come comunemente viene giocato dalla maggior parte della gente, incuranti del dolore dei poveri DM feriti nella loro identità.

Credo che ciascuno debba pensare a queste quattro soluzioni, e decidere quale gli piace di più, ed agire di conseguenza.

« Ultima modifica: 2012-03-27 10:52:00 da Ezio »
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Arioch

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #1 il: 2012-03-27 08:55:14 »
hai dimenticato l'opzione 5:

si parla di d&d come viene giocato al proprio tavolo, senza tirare in ballo costrutti come "la maggioranza dei giocatori di d&d" o "il vero modo di giocare a d&d". Si parla, insomma, di persone (come fra l'altra richiesto da regolamento), piuttosto che di gruppi astratti.
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Moreno Roncucci

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #2 il: 2012-03-27 09:25:35 »
In ogni caso, in base a come ne parli, ricadi nei 4 tipi precedenti.

Vedi ultimi thread sui post di Hasimir, Triex,Nenhiril, Mirkolino,  miei, che pare non possiamo dire nulla sulle nostre partite di D&D senza recare offesa mortale all'autostima di qualcuno, che ritiene si stia parlando sempre e comunque del suo tavolo.

Intendiamoci: io me ne sbatto abbastanza e non ho intenzione di smettere (semmai, il contrario). Però visto che il forum sta venendo sommerso da queste reazioni, credo sia il caso di andare un po' oltre al "non dire niente che possa offendere un D&D-iano" e parlare un po' finalmente del problema alla base: la fragilissima autostima dei Bravi Master.

P.S.: stai equivocando il regolamento. sono proibiti i post alla "noi contro di loro", ma non è proibito il parlare di categorie, gruppi, insiemi. Sarebbe assurdo, vorrebbe dire non poter mai parlare, per esempio, di chi gioca su G+ senza fare prima tutti i nomi.
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Ezio

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #3 il: 2012-03-27 09:33:43 »
hai dimenticato l'opzione 5:

si parla di d&d come viene giocato al proprio tavolo, senza tirare in ballo costrutti come "la maggioranza dei giocatori di d&d" o "il vero modo di giocare a d&d". Si parla, insomma, di persone (come fra l'altra richiesto da regolamento), piuttosto che di gruppi astratti.


Esiste, è una corrente minoritaria, dovrebbe essere l'unica cosa di cui si parla.
Dici molto bene, Max, nel segnalare che è richiesto dal regolamento. Quello che dici si può parafrasare con "si parla di gioco concreto", che è la base del forum.


Scusate, ma ho voluto ribadire un concetto cardine
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Mattia Bulgarelli

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #4 il: 2012-03-27 10:16:20 »
P.S.: stai equivocando il regolamento. sono proibiti i post alla "noi contro di loro", ma non è proibito il parlare di categorie, gruppi, insiemi. Sarebbe assurdo, vorrebbe dire non poter mai parlare, per esempio, di chi gioca su G+ senza fare prima tutti i nomi.

Ecco, giusto per essere extra-chiari: anche i gruppi di cui si parla devono essere "concreti", cioè identificabili. E ricordare che si deve parlare sulla base dei propri dati ed esperienze, e ancora meglio dire quali sono: esperienze personali (cioè soprattutto AP), fonti esterne (quali), ecc. ^_^ Più, naturalmente, quello che ha detto Ezio.
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vonpaulus

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #5 il: 2012-03-27 10:45:20 »
Concordo con le premesse ma ritengo la tua coclusione fanatica e lesiva dell'intelligenza dei giocatori di D&D intelligenti.
Tu vuoi offendere le persone.

Un mio compagno di gioco (che con me ha giocato giochi "moderni") continua a giocare d&d (forse la 2) da tanti anni ed è in grado di valutare e di spiegarmi pregi e difetti del gioco. Ed anche di spiegarmi le sue frustazioni in alcuni casi. Tu lo stai offendendo e quindi offendi me che sono suo amico.





Niccolò

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #6 il: 2012-03-27 10:48:48 »
Concordo con le premesse ma ritengo la tua coclusione fanatica e lesiva dell'intelligenza dei giocatori di D&D intelligenti.
Tu vuoi offendere le persone.

Un mio compagno di gioco (che con me ha giocato giochi "moderni") continua a giocare d&d (forse la 2) da tanti anni ed è in grado di valutare e di spiegarmi pregi e difetti del gioco. Ed anche di spiegarmi le sue frustazioni in alcuni casi. Tu lo stai offendendo e quindi offendi me che sono suo amico.


parli con lui di dnd via forum? O_o;

Ezio

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Re:La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #7 il: 2012-03-27 10:50:11 »
Concordo con le premesse ma ritengo la tua coclusione fanatica e lesiva dell'intelligenza dei giocatori di D&D intelligenti.
Tu vuoi offendere le persone.



Paolo, il charitable reading è una REGOLA del forum.
Invece di assumere che Moreno voglia offendere le persone presumi che abbia le migliori intenzioni. Pensa con fiducia a quanto viene scritto.

Non si sta parlando fi persone, ma di giochi, non si sta offendendo nessuno, né in maniera diretta né indiretta. Il tuo amico Moreno non lo conosce, come può offenderlo e come può, attraverso lui, offendere te?
È appunto questo di cui parla il thread. Non si mette in dubbio la validità dei vari hack, si punta il dito contro la tendenza a prendere sul personale qualunque commento su D&D, come hai appena fatto, addirittura in maniera "indiretta".

Il thread si presta ad una rapida escalation, quindi me perdonerete se sono prudente.

Paolo, ti chiedo di riflettere su quanto ho appena scritto e su questo principio fondamentale del forum. Per questo considerati in TIME OUTda questo thread.

Per tutti gli altri metto il thread in SLOW DOWN.
« Ultima modifica: 2012-03-27 10:52:54 da Ezio »
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Re:[SLOW DOWN] La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #8 il: 2012-03-27 13:41:50 »
@Paolo e a tutti quelli che la pensano come lui.

Io per esempio gioco ancora a D&D 3.5 e 4a ma la penso esattamente come MOreno al 200% cosa sono masochista che mi offendo da solo?

No solamente il vedere il difetto del sistema D&D che porta inevitabilmente a una personalizzazione dello stile di gioco (parpuzio) non mi impedisce di individuarlo vederlo ed esserne consapevole.

Anzi ora che lo so con coscienza, se voglio giocare a D&D con degli amici, non mi perdo nelle menate di un tempo (bravo master, giocatori PP e interpretativi ecc.) ma vado dritto al sodo con il mio Master di turno e gli chiedo a chiare lettere COSA vuole ottenere dalla campagna!

A giocare così io ancora un pò mi diverto, a differenza di moreno, ma chiaramente so che per ogni GM che incontro c'è un D&D completamente differente, che a volte di D&D ha solo il nome in copertina.

Come so per certo che non avrò un gioco Story Now, semmai un pò di sana sfida, e se il GM è bravo una storia divertente da seguire non da determinare.

Infatti alla fin fine gioco con amici di vecchia scuola che se ne sbattono di avventure pilotate o storie avvincenti ma si infilano allegramente in dungeons pericolosi a spiaccicare mostri!!!!! ;D

Per cui ragazzi calma, dire che D&D fa schifo per x o y non vuol dire che chi ci gioca fa schifo, imparate a separare i giochi dai giocatori e starete tutti più sereni! 8)

thondar

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Re:[SLOW DOWN] La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #9 il: 2012-03-27 17:24:17 »
Io non ho subito nessuna ferita alla mia autostima, ho solo visto fare affermazioni errate su come giocare D&D (per quanto diffuse) e per colmo dell'assurdo affermazioni che se seguite producono un gioco pessimo anche per chi tali affermazioni le ha fatte.
Se le regole sono in contraddizione è normale che ognuno proponga la sua visione del modo migliore di giocare (consapevole che non è l'unica, come faccio io) e non del modo peggiore.

Poi non capisco come sia possibile dato che le regole sono in contraddizione che su GcG si parli della unica "verità su quello che dice il manuale". Se c'è contraddizione la verità non è unica. Invece sono curioso di sapere da dove derivano le statistiche "su come comunemente viene giocato dalla maggior parte della gente" perché mi farebbero proprio comodo.

Io penso invece che il problema alla base sia la voglia di criticare un gioco.
Fabio Bani

Casca

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Re:[SLOW DOWN] La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #10 il: 2012-03-27 17:52:28 »
L'argomento D&D sta diventando come il calcio, la politica o la religione. Sarebbe quasi il caso di escluderlo dagli argomenti possibili di conversazione.

Possibile che si necessiti ancora di thread del genere? Il problema è di tutti, anche mio dato che ne parlo. Basterebbe parlarne come ha suggerito Max, seguire il regolamento del forum e avere buon senso. Magari anche smetterla di usarlo costantemente come il Gioco di riferimento(nel bene e nel male) e trattarlo come un gioco qualsiasi. E' vero che la maggioranza dei giocatori ci ha giocato per tanto tempo, è stato per molti il primo gioco e molti ne hanno ricordi sensibili(belli e/o brutti) tutt'oggi (cosa che a mio parere è comunque significativa come tutto ciò che ti segna nella vita) ma forse trincerarsi dietro a "D&D è il male vs No, per come lo intendo io" è una cosa un po' sciocchina no? Moreno sta dicendo cose giuste anche se a modo suo; inutile negarle, ma è davvero necessario dirle? Alcuni potrebbero dire che son cose che sanno e non gli importa, altri che anche se sanno che esistono non le hanno mai sperimentate, altri ancora potrebbero trovare quelle cose pregi e non difetti e magari c'è anche chi non le capisce fino in fondo e le critica sentendosi preso in mezzo perchè, per come son dette, sembrano un po' troppo di parte ed esagerate. Tutto questo non toglie il fatto che di base son vere, però...

p.s. non ho capito l'alternativa 4 del post di moreno. :-)
alcune volte un'invasione di zombie è necessaria

Ezio

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Re:[SLOW DOWN] La maledizione delle discussioni su D&D
« Risposta #11 il: 2012-03-27 19:43:48 »
Il post di Casca è molto valido.
NON condivido l'idea di vietare D&D al forum, perché è contrario allo spirito del "si parla di tutti i giochi", ma per il resto esprime molto bene la filosofia di Gente che Gioca.
Vorrei ringraziare Casca che è una ventata di aria fresca e maturità in un panorama attualmente per me desolante.

Questo thread viene comunque chiuso. Si è già visto come escalerebbe velocissimamente perché, ed è paradossale, il post iniziale di Moreno è stato provato corretto in neanche una pagina di thread e lui ha dato prova, stavolta, di una lucidità impressionante.
Non c'è più ragione di continuare dato che si scivolerebbe, inevitabilmente, verso il flame.
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