Ezio chiede, in questo thread:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6795.msg148255.html#msg148255In più: il gioco non dice che sono gli altri giocatori a decidere cosa scopre l'ispettore Cross: è uno dei punti lasciati implicitamente ai gusti del gruppo, e per esempio io preferisco giocare con il giocatore che decide da solo di cosa si tratta, e lo confessa in-character all'ispettore, evitando di interpretare una cosa già descritta prima...
Eh? Mi apri un thread in Gioco Concreto per spiegarmi questa, che mi sa che non l'ho capita?
Molto semplice. Il regolamento dice: "Se stai Investigando, e riesci, il gruppo riempie il primo riquadro vuoto sulla Scheda del Sospettato dell’altro giocatore."
In Inglese: "If you are Investigating, and you succeed, the group fills in the first empty box on the other person’s Suspect Record."
Non dice però come fa "il gruppo" ad arrivare a decidere cosa mettere nella scheda. Mica è una mente-alveare. Si va a votazione? Si discute fino all'unanimità? Il primo che parla decide per tutti? Decide il giocatore e gli altri approvano?
A Gnoccocon l'ho chiesto direttamente a Graham, e lui mi ha risposto che è stato vago apposta, per lasciare ad ogni gruppo la libertà di usare il metodo che preferisce.
E' una risposta che ho sentito diverse volte relativamente a molti giochi (sul Solar System da parte sia di Eero che di Clinton, per esempio), e l'ho trovata sempre molto insoddisfacente. Mi pare un voler "accontentare tutti" di prammatica che non accontenta mai nessuno: se ci fosse una regola, sarei comunque libero di ignorarla. Senza la regola, devo arrangiarmi.
Per fortuna, l'actual play mi ha presto fatto vedere cosa funzionava e cosa non funzionava (secondo me, ovviamente). Abbiamo provato a giocarlo in diverse maniere, e quella che è risultata nettamente migliore, più naturale e divertente, è stata il far decidere e svelare al giocatore. Quella che si è rivelata peggiore, macchinosa e ripetitiva è stata far decidere il resto del gruppo.
Ma andiamo più nel dettaglio: supponiamo che l'Ispettore Cross abbia vinto un tiro di investigazione contro Lady Macbeth riguardo all'omicidio di suo marito.
Caso 1: Il giocatore che gioca Lady Macbeth riflette qualche istante, magari chiede una pausa per pensarci, e poi, parlando in character, svela (interpretando) all'ispettore Cross l'atroce segreto: il marito la ricattava minacciando di uccidere la madre di Lady Macbeth, che già aveva fatto rinchiudere in manicomio!
Caso 1 bis: Il giocatore non sa che pesci pigliare, non ha idee, quindi chiede consiglio agli altri del gruppo. Riceve diversi consigli finchè non dice "ho trovato!" e senza spiegare nulla, torna in character e confessa l'atroce segreto (che potrebbe essere unp di quelli consigliati, una sua variante, una combinazioni, o un segreto diverso che gli è venuto in mente ascoltando i consigli)
In entrambi i casi, quando parla in character, gli altri stanno a sentire e possono rimanere sorpresi. Si gioca, non si recita un copione già scritto.
Caso 2: Si decide parlando fra tutti quanti finchè non si giunge ad una conclusione. Non importa minimamente come si raggiunge (ai voti, per unanimità, o in altra maniera), e non importa nemmeno che il giocatore prenda parte alla discussione o no. La cosa caratteristica di questa procedura è che, comunque, il Segreto viene completamente deciso e svelato fuori dal gioco, discutendo fra giocatori durante una pausa del gioco. Caso da manuale di pre-narrazione.
Successivamente, il giocatore può interpretare il personaggio seguendo il copione precedentemente stabiliti dicendo le cose che tutti sanno già, senza la minima sorpresa o motivo per ascoltarlo, ma è molto più probabile che vista l'inutilità della cosa, si passi oltre senza interpretare la scena.
Credo sia chiaro quale ritengo sia la maniera funzionale di giocare...