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"The impossible thing before breakfast" e i motivi per cui non concordo

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thondar:
Mauro un'altra volta visto che citi (penso) col manuale davanti sei pregato di mettere pure l'edizione e la pagina perché le citazioni si fanno così e per buoni motivi. La tua logica fa acqua:
1) La ITBB non parla di gioco riuscito o fallito ma di storia.
2) la frase da te citata dice chiaramente che il DM avrà la colpa/merito anche se non meritati. Ovvero, parla di chi abbia la responsabilità (uh... morale?).
3) avere le redini dell'avventura non significa esserne l'unico autore ma poterla guidare entro certi limiti. Come quando conduci un cavallo non puoi decidere passo passo dove andare e a volte va pure per conto suo. Inoltre c'è da vedere perché ha detto quella frase.

Niccolò, non ti infrenare. Lo so che la ITBB la intende in senso esclusivo, sono i manuali a non farlo (salvo citazione contraria, con manuale e pg). Tra parentesi io non mi bevo nulla, sei tu a credere troppo facilmente a certe teorie.

Hoghemaru, il tuo discorso forse è un pò troppo generico. So che ci sono DM di tutti i tipi, alcuni dei quali pensano di lasciare libertà mentre invece non ne lasciano. Ci sono anche giochi dove l'influenza dei giocatori è molto maggiore che in D&D. Decidere il finale della storia e lo svolgimento di certi eventi è già qualcosa che potrebbe essere oltre quanto detto dal manuale. Dipende da cosa intendi. La libertà di decisione dei giocatori può soddisfarsi o meno a seconda di quanta ne vogliano. Insomma, per risponderti non mi basta un post, non mi nasta neanche un topic, ne servono più di uno, se vuoi li apro, fammi sapere. Però qui faccio notare che avere poca libertà non significa che i manuali di D&D dicono che la storia è nelle mani del DM in modo esclusivo.

Mr. Mario ti rispondo qui

Mauro:

--- Citazione da: thondar - 2012-03-27 19:26:18 ---un'altra volta visto che citi (penso) col manuale davanti sei pregato di mettere pure l'edizione e la pagina
--- Termina citazione ---
3.5. Se avessi avuto il manuale davanti, avrei citato la pagina. Ho le citazioni salvate, ma non con la pagina.

Niccolò:
thondar a questo punto credo che tu nemmeno lo faccia apposta, è proprio una totale mancanza di esperienza di gdr. quali sono le teorie a cui credo troppo facilmente, per sapere? e quanto facilmente dovrei credervi, invece, perchè non sia troppo?

Michele Gelli:

Io ho una lunghissima esperienza come master (D&D, AD&D, WH, CoC, ED, SR e una ventina di altri credo) ed una forse ancora più lunga come giocatore.


Ora, ero uno di quei "bravi master" che si vantava di lasciare grande libertà ai giocatori. Ne faceva un punto di orgoglio. Ma la verità vera è che mi creavo attorno un ambiente socialmente MOLTO tranquillo, pitchavo bene le avventure ed ero estremamente "soft" (e spesso creativo) nel far passare la mia visione.


La differenza è palpabile e te ne accorgi la prima volta che provi (sul campo) a gestire CnV come eri abituato a WH (per dire un classico come un altro). Quando - facciamo nomi e congnomi - sei un Michele Gelli che ancora non aveva capito bene ed hai al tavolo un Moreno Roncucci che di giocare un CnV storpiato da tradizionale non ne ha la minima voglia.


A CnV (se fai quello che c'è scritto sul manuale) semplicemente NON PUOI avere controllo sulla storia. E quando ti manca, allora e SOLO ALLORA ti accorgi di tutti i modi in cui prima davi spinte e spintarelle. Ed è il panico. Almeno, per me è stato il panico. Quando me lo spiegavano semplicemente non riuscivo a crederci. Per capirlo lo ho dovuto provare sulla mia pelle - e più di una volta.


Sono anche disponibile a riconoscere alcune fortunate eccezioni. Casi dove la ITBB è resa il meno impossibile possibile dalla sintonia umana fra tutti i partecipanti al gioco. MA nella mia esperienza si tratta di situazioni contingenti non destinate a durare in eterno, non ripetibili e soprattutto molto poco efficienti (cioè danno poco rispetto all'energia che richiedono).


Ci sono delle volte dove capita anche nello sport. A volte in un'azione capitava che, in base ad una misteriosa intesa raggiunta chissà come, NESSUNO rispettasse lo schema stabilito ma TUTTI sapessero quello che dovevano fare. Ma con queste rare epifanie (per quanto estremamente emozionanti) non ci vinci una partita. E non puoi contare sulle "epifanie magiche" nemmeno per divertirti a giocare.


Ma se sei un master con una forte esperienza di tradizionale, ti sembrerà che ti racconti che gli asini volano. Io per lo meno non ci credevo. E non ci ho creduto finché non ci ho sbattuto il nasone.


Forte.


E più volte.


Vieni alla INC e prova. In pratica. Sul campo. Dopo ne riparliamo.


Edit: corretti typo

Giulia Cursi:
Fanmail a Michele! ;D

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