Autore Topic: [AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente  (Letto 11071 volte)

Caleb75

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Ho seguito con molto interesse le discussioni di questi giorni, credo di aver compreso i punti di vista di chi vi ha partecipato (che non erano ovvi, almeno per me) e mi sono fatto delle nuove idee in proposito. Ora io personalmente non avrei più nulla da aggiungere, se non che le ho trovate utili, ma siccome ho promesso a Triex di aprire una discussione sui miei Actual Play di Pathfinder, eccola qua. Non che con questa io voglia dimostrare qualcosa (se non che, come è già stato detto, anche un gioco incoerente può divertire): la apro appunto perché mi è stato chiesto.

Allora racconterò della prima sessione dell'avventura che stiamo giocando adesso coi miei amici (ne ho già parlato qui), così c'è anche l'assegnazione della famigerata quest.

La storia si apre con quattro personaggi: un vecchio mago, una ladra, un guerriero-barbaro ubriacone e un'elfa druida. L'elfa druida è una giocatrice nuova, gli altri sono un "gruppo" dalla campagna precedente. All'elfa narro subito di come è stata recentemente assunta da un mercante in qualità di guida per una spedizione nelle terre selvagge. All'inizio del gioco lei e il mercante sono seduti in taverna ad attendere l'arrivo dei mercenari che saranno la loro scorta. Gli altri tre sono in giro per la città in cerca di un ingaggio, visto che sono a corto di denaro. Siccome il mago e la ladra si perdono dapprima in giro per le botteghe, il barbaro si reca in locanda e si improvvisa a bardo (ha un paio di punti nell'abilità intattenere) per farsi pagare da bere. Per combinazione (pensa un po') la taverna è la stessa dove già si trovano il mercante e la druida.

Mago e ladra vengono informati che un ricco mercante sta cercando una scorta per un viaggio pericoloso, e che è possibile trovarlo alla taverna Il Dragon D'Oro (nome certificato da Gary Gygax). Arrivati lì, il barista che sta già servendo da bere al loro compagno indica il tavolo dove sono seduti il mercante e l'elfa. A questo punto chiedo alla nuova giocatrice di descriversi, e lì, dopo aver udito la descrizione di una Nihal supermaggiorata, scoppia l'ilarità al tavolo.

Nel mentre entrano in taverna i mercenari che il mercante aveva assunto: quattro facce da forca capitanate da un puzzolente mezzorco. La druida fa notare al mercante, sottovoce, che quei quattro non le sembrano adatti come scorta; subito dopo il vecchio mago si avvicina loro, sbattendo il bastone sul tavolo ed esordendo con un: "Signore, voi meritate di meglio!"

A quel punto il mezzorco prende per il bavero il mago ("Vuoi morire, vecchio?"), alché lui punta il dito verso il guerriero suo compagno e lancia un ingrandire persone. Il guerriero, alto tre metri, si avvicina minacciosamente al mezzorco e ci ingaggia una lotta. Nel mentre la ladra si siede al tavolo del mercante portando una bottiglia di vino: "Vede signore, dovrebbe assumere noi". Gli altri tre gaglioffi estraggono le spade. Il mercante si dilegua. Il mago lancia una ragnatela sul tavolo, per cui i tre rimangono intrappolati (ladra e druida, invece, si salvano riuscendo nel tiro salvezza). A quel punto entrano le guardie e intimano a tutti i combattenti di riporre le armi e di andare ciascuno per la propria strada. Andandosene, il mezzorco fa segno al nostro guerriero che gli taglierà la gola, prima o poi. Questa cosa ha molto divertito il giocatore.

Fuori della locanda il mercante si decide ad assumere i nostri, che però comincano a tirare subito sul prezzo. Siccome l'obiettivo del viaggio è andare a raccogliere una preziosa spezia, delle alghe di fiume, il mago vuole dimostrare che con la sua magia può anche aiutarne la conservazione durante il viaggio. Lancia un raggio di gelo su un topolino di passaggio e lo fredda. Lì, scoppia una divertente miccia tra lui e la druida animalista, che lo accusa di essere un assassino.

"Bene, allora ci vediamo dopodomani alle porte della città" dice il mercante. "I cavalli ce li avete, no?". "Certo che si" rispondono all'unisono, ma non è mica vero.

Ora, non è che io avessi previsto una sfida sul procurarsi i cavalli, ma la loro risposta è stata così immediata che me l'hanno servita su un piatto d'argento. Le scelte erano varie: potevano semplicemente comprare degli asini a poco prezzo, ma non volevano; potevano farseli prestare da una coppia di fattori di loro fiducia, se ci avessero pensato; potevano andare a cercare una mandria di cavalli selvaggi e domarli (si, è assurdo in 24 ore, ma glielo avrei lasciato fare). Ma no: loro volevano rubarli, magari a qualche viaggiatore.

E' quasi sera e dunque gli eroi si dirigono al monastero fuori città dove sono ospiti in questo momento. Lì si aggiungono al gruppo altri due personaggi (due giocatori arrivati in ritardo): un mezzorco barbaro e un mezzo-drow mezzo-demone. Mentre viene spiegata la missione ai nuovi, il mago lancia scrutare sul famiglio e manda il suo gufo in perlustrazione nei paraggi, alla ricerca dei cavalli. A questo punto mi è venuta un'idea che ha riscosso molto successo: ai piedi delle colline il gufo vede un piccolo accampamento con quattro tende e quattro cavalli, dove sono accampati tre uomini e un mezzorco puzzolente. Al tavolo scoppia l'euforia e nottetempo si parte all'assalto dell'accampamento.

Il mezzo-drow voleva semplicemente entrare massacrando tutti, ma il gruppo decide di tentare un furto pulito.
Di guardia vicino al fuoco c'è solo una guardia sveglia. La ladra gli scivola silenziosamente alle spalle (possibilità di fallire per lei: tendente allo zero) e gli assesta un colpo in testa col calcio del pugnale (per gestire queste cose io uso le manovre di combattimento). Dopo aver legato e imbavagliato la guardia svenuta, la ladra si avvicina ai cavalli, e lì si rende conto che con la sua abilità in addestrare animali potrebbe non riuscire a portarli via silenziosamente. Allora fa un cenno al guerriero-barbaro, che con le bestie ci sa fare, e quello si avvicina in punta di piedi, con la sua bella corazza di piastre con penalità alla prova -6...

Allora, la prova di furtivià la fallisce, ma per sportività ho tirato il dado: pari, c'è qualcuno sveglio, dispari, stanno tutti dormendo della grossa. Pari, ovviamente. Ah, io i dadi li tiro davanti ai giocatori e dichiaro prima le Classi Difficoltà e via dicendo.

Il mezzorco puzzolente esce dalla sua tenda con l'ascia bipenne in mano e sorprende il nostro guerriero in punta di piedi. Questi gli chiede (il giocatore era molto divertito): "Ehm... mi presteresti i cavalli?"

"Ahhhh, uomini allarme!!" grida lui, andando in ira. Alché il nostro mezzorco barbaro lo carica da lontano, mentre il guerriero barbaro con il talento estrazione rapida gli fa un doppio attacco, e ciao ciao mezzorco puzzolente. Gli altri due mercenari escono dalla tenda, falliscono il tiro sul morale e scappano a gambe levate.

"No, non possiamo lansciarli andare" esclama il mezzo-drow con gli occhi iniettati di sangue. Si trasforma in un demone alato (questo personaggio ha talenti che lo rendono simile al devilman dei fumetti) e li insegue. Gli altri avventurieri cominciano a saccheggiare il campo.

Combattendo coi fuggitivi, però, il mezzo-demone ha la peggio! ;D Tecnicamente i suoi compagni non avrebbero dovuto sapere che stava perdendo, visto che era fuori dalla loro visuale, ma io ho buttato lì un "non sentite più le risate isteriche del vostro compagno" e allora questi sono andati (ironicamente controvoglia) a salvarlo. Detta così non rende, ma è stata una scena molto divertente.

E qua si è chiusa la sessione.

Siccome Triex mi aveva anche chiesto di specificare qualora avessi usato la regola zero, dico subito che non la uso mai. Anche se il mezzo-drow fosse morto nello scontro coi mercenari (e ci è andato vicino) avrebbe potuto spendere un Punto Fato per salvarsi la pelle (è un sistema che ho copiato dal gioco di Conan). Al massimo ogni tanto uso un po' di illusionismo, ma il meno che posso.

EDIT per link non funzionanti
« Ultima modifica: 2012-03-21 02:32:48 da Caleb75 »
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Matteo Suppo

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #1 il: 2012-03-21 00:52:50 »
Tirare un dado per decidere sportivamente se qualcuno è sveglio è una regola di pathfinder? O beh, decidere qualcosa col tiro di dado in generale, del tipo pari questo dispari quest'altro?

Poi beh non credo tu voglia complimenti, ma fare in modo che gli sfortunati cui rubare il cavallo fossero gli stessi con cui avevano cozzato prima è una bella idea. Avevo fatto qualcosa del genere a dnd nella campagna qua su gentechegioca.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Caleb75

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #2 il: 2012-03-21 02:08:10 »
Tirare un dado per decidere sportivamente se qualcuno è sveglio è una regola di pathfinder? O beh, decidere qualcosa col tiro di dado in generale, del tipo pari questo dispari quest'altro?
No, è solo un sistema che uso alle volte, in alternativa a una mia decisione arbitraria. Le regole le ho un po' rimaneggiate a uso e consumo mio e del gruppo (ad esempio non esistevano talenti per creare un mezzo-demone, li ho inventati io).

Grazie comunque del complimento. Spero che il mio post ti sia interessato, in qualche modo.
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Francesco Berni

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #3 il: 2012-03-21 02:25:10 »
nessuno nega che parpuzio possa essere divertente, sarebbe negare che in un qualche momento nella nostra storia di giocatori ci siam divertiti prima di abbandonarlo.
semplicemente senza parpuzio è possibile divertirsi più facilmente, tutti e meglio.

si lo so ho letto a metà, e sto rispondendo al titolo, dopo cena magari rispondo meglio
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Niccolò

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #4 il: 2012-03-21 02:35:52 »
Peró... Un actual play vero di un gioco vecchio stampo! Se ne vedono coooosí pochi!

Ezio

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #5 il: 2012-03-21 03:15:48 »
Ragazzi, FINALMENTE si vede un actual play abbastanza completo di una partita di Parpuzio.

Potreste, per favore, sforzarvi di fare risposte organiche, non monoriga e leggendo tutto il post? Così, giusto per favorire il trend...
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Moreno Roncucci

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #6 il: 2012-03-21 04:00:06 »
Tecnicamente, questo non è un actual play: manca tutta la parte relativa ai giocatori al tavolo. E un riassunto della fiction prodotta. Ma dalla fiction, è impossibile risalire al gioco (questa, per esempio, potrebbe essere stata prodotta anche con The Pool, o il Slar System, o un altro gioco ancora)

Inoltre:
Siccome Triex mi aveva anche chiesto di specificare qualora avessi usato la regola zero, dico subito che non la uso mai.

Se è una "regola" che ti sei dato, di non usare mai la regola zero, e la rispetti, allora nel "sistema" (reale) che usi, non esiste la regola zero. Quindi non è Parpuzio.
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Matteo Suppo

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #7 il: 2012-03-21 04:06:25 »
Dagli tempo Moreno, non è facile da subito scrivere un actual play come si deve. Facciamo domande per arrivare a capire, piuttosto.

Anche secondo me giocano a qualcosa che potrebbe essere coerente, ma non possiamo saperlo senza esaminare la giocata per bene.
« Ultima modifica: 2012-03-21 04:08:11 da triex »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Marco Costantini

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #8 il: 2012-03-21 04:10:33 »
In realtà a mio avviso è ancora Parpuzio, perchè scegliere di non applicare la regola zero è usare la regola zero.

Non che con questa io voglia dimostrare qualcosa (se non che, come è già stato detto, anche un gioco incoerente può divertire)

Spero sia chiaro che nessuno qui sta dicendo che non ti ci puoi divertire.
Al massimo si tenta di capire in che modo, a causa di cosa vi siete divertiti.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Matteo Suppo

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #9 il: 2012-03-21 04:22:25 »
Condivido quello che dice Marco sul divertirsi. A me personalmente non importa se una giocata è parpuzio oppure no.

In ogni giocata vengono utilizzate tecniche e strumenti, più o meno inconsciamente, che possono portare il gioco in alcune direzioni, quando interagiscono. Il game design alla fine è trovare la combinazione di tecniche, strumenti, ambientazione etc che porta verso un certo risultato.

Scegliere di far reincontrare i png ricorrenti con cui i pg avevano già avuto a che fare è una di queste tecniche, ad esempio.

Vorrei farti delle domande sulla preparazione: cosa hai preparato prima della sessione? E i pg cosa hanno preparato? avevano un background?
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Edison Carter

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #10 il: 2012-03-21 04:27:36 »
In realtà a mio avviso è ancora Parpuzio, perchè scegliere di non applicare la regola zero è usare la regola zero
Non è un po' come dire che è Parpuzio perché è Parpuzio?!?

Domande:
quanto tempo ha preso l'inizio, diciamo, fino a prima di rubare i cavalli? Più o meno, eh.
Le alternative sul come acquisire i cavalli son venute tutte da te? Da loro? Un po' e un po'?
I talenti del mezzo demone li hai fatti su richiesta, su misura, oppure sono stati una sorpresa (credo piacevolissima) per il PG?
Non ho capito la cosa sulle manovre di combattimento, non so bene le regole. E' previsto che si possano utilizzare in più istanze o vi sembrava semplicemente un buon compromesso?
In generale è interessante capire come e quando si arriva a modificare le regole, in seguito a che stimoli, se esterni ("There must be a rule against this) o interni (senso estetico, per esempio).

Pura curiosità: ma IL DRUIDO in PFRPG è simile al druido di AD&D, utile come un actual play di Testa o Croce, capace solo di feats come Pioggia di Melanzane e Trasforma la Patata in Peperone, oppure si può giocare davvero?

Infine, siccome ieri sera ho scritto un bellissimo Actual Play di Anima Prime e mentre lo postavo, Ezio mi ha chiuso il Thread in faccia, invito tutti a scrivere risposte monoriga, disorganizzate e senza leggere tutto il thread. Grazie

Zachiel

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #11 il: 2012-03-21 04:28:57 »
Marco, se scegli all'inizio di non usare la regola zero stai giocando con una house rule, non con la regola zero.

Detto questo, se il gioco non ha la regola zero non è per forza coerente, giusto? Potrebbe non avere la regola zero e spingere comunque in direzioni molto diverse con le sue regole.

Tuttavia, il fatto che si tiri per decidere casualmente se è A o B, così d'istinto, mi sa molto di regola zero.
Quella delle prove ascoltare è certamente una prova in cui il fatto che i PNG che ascoltano siano svegli o no ti cambia del tutto la situazione. Si tratta di un -10 al tiro se non erro. Ed il gioco non dà mezzi per decidere se ci sia gente sveglia o no.
Presumo che un buon metodo potrebbe essere stabilire che qualcuno sta facendo la guardia e che gli altri hanno il malus e mappare per i malus ad ascoltare per la distanza.

Mauro

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #12 il: 2012-03-21 04:30:31 »
Se si decide a priori che non si userà mai la Regola Zero, di fatto la si è rimossa dal sistema; e un sistema senza Regola Zero non è Parpuzio.
Ricordo che, come per tutti i giochi, importa quello che si fa al tavolo: un tavolo di Cani in cui il master decida in mezzo alla partita di aggiungere 1d10 ai dadi disponibili dei suoi PNG è piú Parpuzio di uno di Pathfinder in cui il master ha deciso a priori di non usare mai la Regola Zero (posto che si sia attenuto a tale decisione).

Ezio

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #13 il: 2012-03-21 04:40:36 »
Infine, siccome ieri sera ho scritto un bellissimo Actual Play di Anima Prime e mentre lo postavo, Ezio mi ha chiuso il Thread in faccia, invito tutti a scrivere risposte monoriga, disorganizzate e senza leggere tutto il thread. Grazie

Diego, abbassa i toni e, soprattutto, se hai problemi con delle scelte di moderazione (e non mi stupirei, siamo umani, stressati e sbagliamo. Non mi sembra, ieri, di aver chiuso definitivamente alcun thread, comunque ^^) si deve seguire la procedura spiegata al punto 4.7 del regolamento.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Edison Carter

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Re:[AP] [Pathfinder] Anche Parpuzio può essere divertente
« Risposta #14 il: 2012-03-21 04:59:11 »
Ma mi credi così matto e maleducato?!? Scherzavo!
Al massimo mi era venuta voglia di fare un personaggio assamita/Gangrel 4a/5a e chiamarlo Aethius, niente di più.
Piuttosto mi viene in mente un'altra domanda: da quanto giocate assieme tu e i tuoi amici, Caleb? Come gruppo di PFRPG intendo.