Gente Che Gioca > Gioco Concreto

Con Dnd (et simila) puoi fare tutto! Però...

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Zachiel:
Mi spiace, Moreno, sono un rompi*****oni cronico, la risposta è no.

Ero qui solo per segnalare a Paolo che, come dice Triex, ho fatto un esempio che secondo me rende evidente il clima. Stabilito che un problema in parpuzio c'è di sicuro ed è la pressione sociale, chiunque sia stata la persona senza esperienze di non-parpuzio (quindi anche tradizionali senza regola zero) a cui io abbia fatto notare la cosa ha risposto in uno dei seguenti modi:

1) pressione sociale? Non ci puoi fare niente, ci sarà in qualsiasi gioco, c'è pure nel Risiko.
2) pressione sociale? Sei tu che non ti sai imporre*.

*e da qui il mio ragionamento. Poi, che il doversi imporre sia a causato da un regolamento pensato male e dall'assenza di regole che stabiliscano i rapporti tra giocatori in modo costruttivo, è un'altra storia.


Faccio anche un pensierino aggiuntivo, cioè la cosa che mi infastidisce di più di quelli che cercano di spiegarmi il postforgismo (e sono sicuro è anche la cosa che pensano gli altri di me quando ci provo io). La spocchia. Il "noi ci facciamo bandiera di verità inconfutabili che se provi a dire che non è vero non ti ascoltiamo tanto è stato già dimostrato da anni che hai torto e se pensi che non sia vero beh, sei tu che devi dimostrarlo a noi, buon lavoro.".
Il problema è che non è possibile secondo me trattare l'argomento in altro modo e spuntarla.

Matteo Suppo:
Caleb, mi spiace di esserti sembrato aggressivo. Se ritieni che abbia violato il regolamento, segnala il mio post ai facilitatori. Dico sul serio.


Sul fatto "troviamo un punto d'incontro" e "anche parpuzio ha la sua dignità" siamo tutti un po' scontrosi perché è un argomento che ritorna ciclicamente. Ogni tanto arriva qualcuno che per sentirsi "bastian contrario" o per sentirsi "superiore" decide di fare l'avvocato del diavolo. Non sto dicendo che sia il tuo caso, sto solo spiegando perché alcuni rispondono in maniera acida.


Credimi, so cosa vuol dire discutere contro un muro. Giusto qualche giorno fa avevo aperto un thread per parlare di qualcosa (la distanza tra il sistema di regolamento e la fiction che si viene a creare) e ho fatto l'errore di portare un esempio con parpuzio. La maggior parte della gente si è messa a criticare il modo con cui si era fatto il master o si era giocato. E non era quello di cui volevo discutere io!



Comunque sia, il modo peggiore per instaurare un dialogo è dire "parpuzio ha dei pregi perché sì". Puoi fare in questo modo, piuttosto: apri un thread per parlare delle tue giocate, in slow down e segnalandolo ai moderatori in modo che facciano attenzione. Poni l'accento sulle scene che sono riuscite meglio, e sulle tecniche che sono state utilizzate per renderle così. Se hai usato la regola zero e la cosa ha migliorato la giocata, raccontaci come. Se hai usato parpuzio per mettere d'accordo persone differenti che a nessun altro gioco avresti potuto, raccontacelo.


Avevi già iniziato, nel mio thread, e ti avevo invitato ad aprirne uno tu. Il motivo è semplice: nel tuo thread hai più diritti che non nel thread di un altro.


Gentechegioca ha un regolamento che protegge chi parla chiaro e di gioco concreto. Sfruttalo.


PS. Tu, come anche Zachiel e altri che siete 'nuovi' (dove nuovi significa che IO non vi conosco xD), siete invitatissimi a cerchiarmi su G+, a giocare a qualcosa online o alle convention. Non lasciatevi ingannare dalla mia acidità o supponenza, pare che io sia una brava persona, sotto.

Salkaner il Nero:
Intanto Complimenti a Dario per il belk 3ad,.
Chredo che sia Dario, sia (forse con le parole sbagliate ) Paolo abbiano espresso molti dei concetti che ritengo importanti.
 
 
Ma IMHO c'è almeno un aspetto importante che manca all'appello.
 
Lo spessore dei personaggi.
Nel senso, l'aumento di psessore di personaggi (il primo che parla di leivello lo fulmino  :-p)
 
 
(inizio AP)
Se mi son creato il mio bel bardo Ar-Neis Del clan Sangraal di Dorwinion, all'inizio era, X l'appunto , un berdo, nemmeno troppo capace.
Poi, via via è diventato un bardo + potente, ha imparato a mazzolare, ha imparato tante nuove canzoni..
ma intanto, si era fatto un nome.
E intanto voleva magari costruirsi casa. E VIgna
 
E.. si ,come diceva Dario (e non erro) ci ho investito sopra un sacco di tempo. E se è vero che gestire la vigna in Vinhos riesce molto meglio chei in GiRSA, mi reisce un tantitnello difficile ricollegarlo alla sua attività.
 
E Ar-Neis non è+ insensibile al fascino femminile, nè viceversa. E, se è vero (e non l'ho mai messo in dubbio, pur non conoscendo il gioco, vado in fiducia degli astanti che l'han provato) che Kagematsu avrebeb gestito assai meglio le storie d'amore, per usarlo come minimo averei dovuto convertire il PG in Jkagematsu, con tutte le difficoltà del caso.. e ricollegarlo al filone principale.
 
E se è pur vero che Ar-Neis si è trovato daventi a seri dilemmi morali, col potere decisionale in mano (es: aveva la possibilitàdi fuggire da una prigione , e liberare i suoi compagni ,ma per farlo doveva uccidere uno di essi), stare a studiare (e preventivamente acquistare) Cani nella Vigna (la vigna di cui sopra :-D )per farci 2 giocate poteva non sembrare efficiente.
 
E se è pur vero che talvolta le sue avventure assumevano i connotati precisi del giallo,(es: dovevamo venrie a capo di chi aveva attentato alla vita del re, e scopriamo dopo lunghe indagini, una congiura ordita dal vecchiio siniscalco) non è così banale riciclare Ar-Neis nel Gumshoe (con altro gioco da imparare e acquistare)
 
Perchè, in fin dei conti, Ar-Neis, è e rimane sosntanzialmente un avventuriero: uno che nella maggior parte del suo tempo (alemno del suo tempo giocato) se ne va in giro a cercare guai. Diciamo (statistica approssimativa) per circa il 70-80% del tempo giocato.
 
Ragion per cui, dovendo sceglier eun sistema (in senso esteso del termine: quel che c'è scritto sul manuale, + house rules+ usi e costumi del gruppo di gioco master incluso) vien sì naturale sceglierne uno che gestisca bene le avventure, con combattimenti a abilità varie, ma che gestisca anche il contorno (visto che è quello che da spessore al personaggio).
Se mi chiedete cosa fa bene il nostro Agirsa, ti dico (in ordine) le prove di abilità e i combattimenti... ma ti posso anche dire che  non sfigura nel resto.
 
Il tutto con un sistema (nel senso esteso del termine).
Anzichè 5.
 
E 5, per richiamare all'esempio di Monopli e Catan, ognuno dei quali lungo almeno 5 volte il regolamento di Catan...
 
 
 
 
 
 

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Dairon - 2012-03-19 01:29:53 ---Cmq giusto per, rispondo alle tue domande.

Giochi tradizionali/non focalizzati/incoerenti/Parpuzio:
--- Termina citazione ---

Sono categorie diverse, già metterle insieme è inesatto.


--- Citazione ---Pregi:
1) puoi far sedere allo stesso tavolo giocatori che amano divertirsi in maniera differente (a chi piace combattere, a chi piace vivere una storia, a chi piace esplorare un mondo fantastico...). E' una cavolata che alla fine scontenta tutti, dite? [Actual Play] Per me e i miei amici non lo è, perché la nostra priorità è di giocare insieme, e se per questo bisogna scendere un po' a patti, pazienza;
--- Termina citazione ---

Il tuo "actual Play" (dove? Quella è una vanteria, non un actual play...) non significa nulla.  Per un motivo estremamente semplice: visto che la teoria non dice che non ti puoi divertire con i tuoi amici, il fatto che ti diverti non dice nulla sulla teoria.

In altre parole, stai confutando che la terra gira attorno al sole, sulla base de fatto che non stai volendo via scagliato dalla rotazione...

Te l'ho già detto un sacco di volte. Non solo a te, l'ho detto ad un sacco di gente. La differenza è che agli altri lo devo dire di solito una-due volte, non decine di volte nel corso di mesi: non metterti a disquisire di teoria senza averla studiata

Mirko Pellicioni:
Uff a volte mi chiedo come mai certe cose ritornino ciclicamente! Bo?

Comunque fermo restando che ogni uno giochi a quello che gli pare riporto un esempio di gioco che a me sembra interessante per capire questa dannata differenza.

Il gioco è di nuova concezione, quello degli alieni che prendono il posto degli umani, scusate ma non ricordo il titolo.

Scena:

Siamo in una nave infestata da alieni fungo umanoidi, io sono un tech e con un conflitto riesco a cambiare la temperatura per congelare tutti all'interno della cabina di comando dove i fungoni hanno preso il controllo di capitano e soci.

Il gioco predeva un conflittto a poste io dichiaro cosa voglio tiro e ho successo (posso pure narrare!)

A questo punto entriamo in sala comando e mi trovo tutti surgelati, tranne il capitano! Al che io faccio notare al GM che non è possibile perchè mi nega il successo del conflitto. Lui si scusa, è alle prime armi, e dato che non aveva da backstory motivo per impedire che anche il capitano (fungo) venga surgelato ritira l'azione e be fa un'altra (i funghi hanno bloccato il computer della nave, e quindi anche se sirgelati noi non riabbiamo il controllo del timone! Accidenti a me che non ci avevo pensato!!!

Bella giocata divertente ma che per me soprattutto chiarisce un concetto cardine dei nuovi giochi:

L'arbitro non può fare come gli pare e modificare la fiction come vuole per i suoi sensi estetici!

Possiamo parlarne fino a domani mattina ma è una cosa fondamentale, per capire che con un GDR tradizionale non puoi fare tutto, perchè alla fine nel bene o nel male puoi fare solo quello che il master decide che puoi fare, mentre in un GDR nuovo l'autorità narrativa è suddivisa al tavolo fra tutti i giocatori (in modalità diverse da gioco  a gioco) e quindi ti permette di fare tutto, anche quello a cui il Gm "non aveva pensato!"

Solo questo "piccolo" aspetto dei giochi nuovi mi fa dire che sono meglio al 1000 x 100, poi se qualcuno si offende amen io continuo a giocare e a divertirmi lo stesso! :P

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