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[IMdA] L'autorità dell'MC

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il mietitore:
Che non sia mai stato un gran master di tradizionale non è un mistero. E per la verità giocavo solo a Sine Requie. Che dire, quello l'avevo capito. A D&D4E alla fine è un videogioco, capisci come girano i malus ed è fatta, non c'è altro da ricordare.

AW l'ho letto una prima volta. Poi mi sono riletto la parte dell'MC e della prima sessione. La tabella delle armi l'avrò glissata la prima volta perchè sono dati strettamente di gioco, e non l'ho più trovata perchè comunque sull'indice non c'è. I principi li ho letti quelle due o tre volte, evidentemente non li riesco a capire, che vi devo dire...

Mirko Pellicioni:
Stiamo giocando da un pò anche noi AW e devo dire che all'inizio abbiamo trovato delle difficoltà. Non che il gioco abbia buchi seocndo me, anzi, ma è proprio a un livello di complessità superiore di un AIPS o un TB per cui ci vuole un pò di più per entrarci dentro.
GLi esmepi ci sono le regole anche ma a volte la spiegazione delle mosse è scarna e ci devi pensare un pò di più.

Forse con giochi più "didattici" ci siamo abituati troppo bene, AW è un gioco più sofisticato e meno introduttivo di altri, se poi vieni dal tradizionale rischi di scivolarci sopra come sul ghiaccio!


Mauro:
Nel valutare l'autorità dell'MC, considerate sempre una cosa: le mosse dure, quelle che fanno male, quelle che fanno avanzare i fronti, sono sempre rese possibili dai giocatori. O falliscono un tiro, o non fanno nulla nonostante le N mosse preparative (annunciare brutte cose a venire, ecc.) fatte dall'MC, o guardano l'MC come pecorelle smarrite senza dire nulla: sia quello che sia, l'MC non può uscirsene assegnando danni a tutti senza che i giocatori in qualche modo gliene abbiano data la possibilità. È sempre qualcosa di fatto dai giocatori che gli dà questa possibilità.

Alessandro Piroddi (Hasimir):

--- Citazione da: Leonardo - 2012-03-18 16:10:17 ---quello di cui parlo è la prevenzione (o forse sarebbe meglio dire la consapevolezza). La scelta del definire le mie "preoccupazioni" come "seghe mentali" non credo sia legata al mio tentativo di cercare di anticipare quelli che immagino possano essere potenziali punti che necessitano di attenzione in situazioni specifiche ma, come anche tu implicitamente riconosci, alla personale stima di quanto probabile sia che eventuali problemi emergano (e forse anche alla loro "gravità").

[...]

E anche il fatto che il non aver avuto problemi finora dovrebbe indurmi a ritenere la possibilità che si verifichino insignificante è discutibile.

--- Termina citazione ---

Non ho detto che siano notazioni insignificanti, o da ignorare.
Tutt'altro.
Ma sostengo che a fronte di più che legittime preoccupazioni riguardo a un ipotetico problema, il confine fra dialogo sensato e farsi inutili seghe mentali si traccia laddove, ricevute funzionali e ragionevoli risposte e rassicurazioni sul come e sul perchè tale problema non sussista o sia comunque di rapida e facile soluzione, si insiste ad oltranza (magari non TU, ma quanti topik sono che si blatera sull'autorità dell'MC nell'ipotetica interpretazione di regole e mosse???) sul fatto che quel problema c'è e va affrontato e che le concrete misure preventive esistenti nella realtà non bastino ad arginare un problema del tutto ipotetico.
Perchè quel problema nella pratica (stranamente) non lo si è mai riscontrato!

Miet lo ha incontrato, segnalato, e dall'analisi dei suoi stessi actual play e descrizioni è emerso lampante a tutti che il problema stava nel fatto che LUI non aveva letto bene il manuale e di consegeunza ne aveva effettivamente applicato in gioco si e no la metà, nel paio di sessioni di prova che si è fatto.
E' un banalissimo problema di Curva di Apprendimento ... non di come funziona il gioco per come è fatto (al di là del lato fisico/editoriale, che se fosse fatto meglio ridurrebbe la suddetta curva, but that is all).

Matteo Suppo:
Considerate anche che il manuale del mondo dell'Apocalisse è fatto di carta. La carta è un ottimo combustibile, quindi non è da escludere che possa prendere fuoco mentre lo si usa.


A me personalmente non è mai successo, però credo che dovremmo essere tutti preparati nell'eventualità che succedesse. In particolare io consiglio di coprirlo immediatamente con una coperta, per togliere ossigeno alle fiamme.


Non utilizzate l'acqua: fa un sacco di fumo e rovinerebbe il resto del manuale.

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