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Gioco tradizionale e interpretazione delle aspettative del DM

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Patrick:
oddio, che io sappia in terza edizione non esiste una Dungeon Master Guide 3 ^^'

Salkaner il Nero:

--- Citazione da: Patrick - 2012-03-20 22:16:46 ---oddio, che io sappia in terza edizione non esiste una Dungeon Master Guide 3 ^^'

--- Termina citazione ---

ops.. allora D&D riesce ad essere incoerente anche nei manuali?  :o

Ezio:
Non saprei, io parlo esplicitamente della 4a edizione, dato che mi senbra si stia parlando "in generale di D&D"

thondar:
Con DMG3° intendevo DMg della 3°ed, anche perché la DMG3 non esiste neppure in 4°.

Patrick, qui non si tratta di avere o non avere un manuale specifico ma di conoscere un qualche D&D perché il railroading è errato in tutte le edizioni. O ti risulta diversamente? Magari sfugge qualcosa a me

Ezio, tu sai meglio di me che railroading e partecipazionismo non sono la stessa cosa quindi se c'è una cosa buffa è che tu li confonda. Per non parlare del fatto che la 4°ed (e in particolare il capitolo group storytelling a cui ti riferisci) contiene soluzioni non proprio tradizionali quindi non sarebbe l'edizione più adatta. Comunque guardiamo. Traduzione mia approssimata di brani dalla pg9 da te citata e seguenti. "Le storie di D&D non seguono una singola sequenza predeterminata ma ogni bivio presenta l'opportunità di prendere nuove direzioni impreviste" e questo mi sembra il contrario di railroading (e anche del partecipazionismo). Da pg11: "qualche volta i PG faranno scelte non previste costringendoti a improvvisare. Un DM che preferisce preparare può tentare nullificare le scelte dei Pg incoraggiando il loro ritorno nel set predeterminato di ostacoli" ma non specifica come (e di nuovo non parla di partecipazionismo, casomai railroading o illusionismo). Ci viene in aiuto la DMG1 pg98 dove parla di avventure comprate, quindi letteralmente messe nero su bianco: "se i PG divagano potresti portarli indietro domandandogli di non deviare da quanto l'avventura prevede tuttavia gli lascereste l'amaro in bocca. Allora ricordatevi la regola del dire di si [...] potete farli tornare nella sequenza principale ma attenti a non usare la mano pesante". Dice che il partecipazionismo lascia l'amaro in bocca. Incoraggia l'illusionismo. Da Pg 101, come creare un'avventura: "buona struttura [...] le scelte dei Pg devono contare [...] cattiva struttura [...] railroading" e qui dice in modo esplicito di evitare il railroading.

Ora, sarà che ho il manuale in inglese ma non ho visto dove direbbe di usare il partecipazionismo per far seguire le scelte predeterminate, puoi essere più preciso?

Ezio:
Veramente railroading e partecipazionismo sono la stessa identica cosa, a livello "meccanico".


Il railroading è una forma di illusionismo che viene percepita come abusiva dai giocatori.
Il partecipazionismo è una forma di illusionismo che non viene percepita come abusiva dai giocatori.


La stessa identica giocata potrebbe essere considerata "railroading" o "partecipazionismo" a seconda di quello che effettivamente succede al tavolo tra i giocatori.


Di fatto l'errore che c'è nel mio post è aver usato "railroading" al posto del più neutro "illusionismo".


Quello che la Guida del GM della 4a consiglia è ILLUSIONISMO. Che diventi railroading piuttosto che partecipazionismo lo si vede al tavolo, volta per volta.
Io l'ho giocato riuscendo a rimanere nel partecipazionismo ed ha funzionato.

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