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Articolo di Lehman sulla MWP

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Serenello:
http://www.lumpley.com/comment.php?entry=651

Mr. Mario:
L'intervento di Ben è stato molto forte. Sicuramente a sproposito in un paio di punti. L'ho letto, da parte sua e di Vincent, come uno sfogo molto accalorato su un argomento che sta a loro molto a cuore perché è legato a cose che hanno fatto male (e forse lo fanno tuttora).

A questo punto, però, le reazioni giustificabili per me sono tre, influenzate dalla considerazione che uno ha per la community dei giocatori e dalla sua posizione come amicizie e frequentazioni.

1) Una testa calda che spara un rant mal circostanziato su internet? Oh, che gran novità. Lo ignorerò come faccio con gli altri.

2) Cavolo, Ben, ci sei andato giù molto peso e hai esagerato. Adesso calmati un attimo, vediamo quanto è effettivamente grande il problema e cosa possiamo fare per risolverlo.

3) Ben, stati accusando secondo me a torto dei miei amici. Permettimi di difenderli.


La reazione che invece trovo davvero ingiustificabile e detestabile è:

4) Come osi causare una frattura del genere nella nostra comunità perfetta?! Qui tutti ci vogliamo bene, quindi tu che accusi qualcun altro devi essere un infiltrato, uno che ha dei diabolici secondi fini (perché tutti sanno che Ostracizers Are Evil e Friendship Before All) quindi sei tu che devi essere distrutto!!! Affermo pubblicamente che non comprerò mai più i tuoi giochi (e anche quelli di Vincent, già che ci sono) così tutti sapranno che sono un vero membro della famiglia, io!

Cose come questa mi fanno davvero arrabbiare un sacco.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Serenello - 2012-03-05 10:41:43 ---http://www.lumpley.com/comment.php?entry=651

--- Termina citazione ---
Traducendolo pari-pari e postandolo in un forum di fumetti in Italia sarebbe mostruosamente appropriato: "if you are lucky enough to get a contract", "some money 'up front' some after publication, and the thing never actually gets published. Or gets published years later. Is that breach of contract, or is that a shitty-ass situation for everyone involved?".

È interessante notare che meno soldi girano in un mercato, più è facile che i lavoratori del settore si sbranino tra di loro invece di fare fronte comune... Per forza, sono troppo impegnati a sopravvivere  e non hanno il tempo di "perdere tempo" a guardarsi intorno per nuove, migliori opportunità.

Mirko Pellicioni:
Sfortunatamente la tiste verità è che un imprenditore, qualunque inprenditore, fa i suoi sporchi interessi entro i limiti di legge. E se per vari motivi può tenerti alla gogna un pagamento per mesi LO FA (parlo per esperienza diretta!)
Solo se hai un forte potere contrattuale puoi pretendere di più o pagamenti in tempi certi.

Se ditte nel GDR lo fanno vuol dire che POSSONO FARLO perchè c'è molta richiesta e trovare un freelance è facile ed economico, o perchè la fama dell'azienda ripaga i sacrifici (a volte lavorare per x e metterlo nel curriculum vale più dei soldi che ti hanno dato).

Il resto sono chiacchere da bar, sfoghi vari di autori depressi ecc.

Se vuoi avere il controllo del tuo lavoro non fai il freelance ma ti autopubblichi, punto!

Sparlare invece nei forum in questo modo e del tutto non professionale e avvilente.

PS personlemnte preferisco parlare di bei giochi e non farmi tanta illusione sulle ditte di giochi!

Leonardo:

--- Citazione da: Mirko Pellicioni - 2012-03-05 11:32:50 ---Il resto sono chiacchere da bar, sfoghi vari di autori depressi ecc.

Se vuoi avere il controllo del tuo lavoro non fai il freelance ma ti autopubblichi, punto!

Sparlare invece nei forum in questo modo e del tutto non professionale e avvilente.

--- Termina citazione ---

Ma questo è esattamente il punto del post di Ben! :)

Il suo discorso in sintesi è: anche la MWP, con cui all'inizio pensavamo tutti che la comunità post-forgita intrattenesse un rapporto proficuo -  nella forma del freelancing -  in realtà adotta pratiche e intrattiene rapporti di lavoro che fanno leva sulla debolezza del freelancer (non importa con quale motivazione). Questo ancora una volta dimostra che la autoproduzione indipendente è la strada più giusta, anche da un punto di vista morale.

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