Gente Che Gioca > Gioco Concreto
I gruppi di gioco fissi stancano?
Ezio:
Io credo che il gruppo fisso sia il MALE, anche se non ci sono tensioni sociali.
Io gioco, ormai da anni, abitualmente con Luca, Lavinia e Katia e occasionalmente con altri non così "fissi" ma "molto frequenti", come Mario o, in misura minore, Triex.
Ragazzi, io AMO giocare con loro, sono parte della mia famiglia e non rinuncerei a giocare con loro per nulla al mondo. Non facciamo neppure solo gioco di ruolo: giochi da tavolo, di carte e ogni tanto ci guardiamo semplicemente un film o ci beviamo una birra o facciamo chiacchere.
È bello stare con loro.
Però... ho bisogno anche d'altro. Per quanto mi piaccia stare con loro e il loro stile di gioco io non voglio che lo stile che si è creato, inevitabilmente, nel corso degli anni e delle sessioni diventi l'unico che conosco. Io sento il bisogno fisico di scoprire altre persone, altri modi di giocare, altre idee, in modo anche da poter arricchire e stupire anche gli altri.
Io voglio mangiare tutto, al buffet del gioco.
Io, da quando ho rinunciato al "gruppo fisso" sto meglio, vivo meglio. Vi dico: non cercatelo! Costruitevi una cerchia di amici con cui, di volta in volta, scegliere con chi giocare.
Mirko Pellicioni:
Straquoto Ezio, io ho sempre cercato varietà di gente, non perchè non mi trovi bene con alcuni ma per variare gli stili di gioco.
Adesso per esempio ho 3 gruppi diversi con cui gioco e da ciascuno ricevo stimoli diversi e interessanti. Certo che il tempoè quello che è e al massimo gioco con ciascun gruppo 2/3 volte al mese.
Ma è meglio così, in passato mi ero chiuso in un gruppo ma è morto pian piano, alla fine conoscersi troppo bene (come giocatori) porta alla stanca.
Anche se cambiando gioco spesso si può un pò ovviare al problema.
Moreno Roncucci:
Non so, tutto questo odo verso il "gruppo" mi pare mal riposto.
Certo, se ti trovi in una situazione in cui non ti diverti ma rimani "per il bene del gruppo", il mio suggerimento e sempre di mollare e giocare con altri. E l'occasione di giocare con altre persone è sempre una cosa positiva, sia per conoscerle che per non atrofizzarsi.
Però io dopo diversi anni a provare giochi nuovi dietro giochi nuovi, un sacco di convention, etc, mi sono reso conto che alla fine tutto questo invece di migliorare il mio gioco lo stava peggiorando. Era fast food, giocare un gioco dietro l'altro facendo un sacco di errori e poi passare al successivo dopo aver visto "ok funziona" o "ok non funziona", come abbuffarsi dopo un digiuno di anni. Alla fine non senti più il sapore del cibo.
Attualmente sto spingendo nel gruppo "regolare" per tornare a giocare alcuni giochi (attualmente Avventure in Prima Serata), a lungo, e sempre con le stesse persone. Perchè solo così, secondo me, impari davvero a giocarli bene (e in generale, a giocare bene). Altrimenti è come ripartire sempre dalla prima elementare, ogni anno.
Il cambiare sempre giocatori migliora altre cose (la socialità soprattutto), dà magari più varietà, ma in questi giochi non si nasce imparati, ed è una pia illusione che con un regolamento coerente "tutti giocano bene". Anzi, tornando a giocare ad Avventure in Prima Serata mi sono reso conto di quante cose mi ero dimenticato o non ero più capace di fare, perchè mi mancava proprio il ritmo del giocare episodi di un serie lunga.
Non vorrei che questo scritto fosse equivocato: non sto dicendo che non bisogna giocare con altri ogni volta che se ne ha l'occasione. Sto dicendo che ad un certo punto ti devi mettere lì con un gruppo di persone interessate come te ad imparare davvero a giocare ad un certo gioco, e insistere a giocarlo, una serie di volte, finchè non diventate bravi davvero. Con il "mordi e fuggi" si fa "collezionismo di giochi nel proprio carnet", ma dopo averlo giocato una volta non puoi dire di averlo giocato davvero un gdr.
Giulia Cursi:
Ezio e Moreno avete entrambi ragione, e le vostre opinioni non si escludono a vicenda.
Come ho detto prima alcuni giochi per essere apprezzati appieno necessitano di un gruppo regolare, come AiPS, IMdA ed altri.
D'altro canto ogni tanto fa' bene giocare con persone nuove, sia per passare delle belle serate, sia per farsi nuovi amici! ;D
Ezio:
Concordo con Giulia.
A me non piace proprio il concetto di "gruppo". Perché dovrei fare "gruppo"? Non stiamo giocando? I giochi si fanno in SQUADRA.
Di solito cerco di esser in una squadra con persone con cui mi trovo bene, e ci sono certe persone con cui sto meglio, ma una squadra viene formata e modificata a seconda delle esigenze.
Voglio giocare ad AiPS o a AW? Formerò una squadra in grado di reggere una decina di partite. Voglio giocare a Fiasco... perché diavolo la squadra dovrebbe essere la stessa? ;-)
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