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I gruppi di gioco fissi stancano?

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Giulia Cursi:
Molti hanno espresso i loro problemi nel trovare persone con cui giocare in maniera continuativa, una campagna di IMdA o una serie di AiPS necessitano di un gruppo di gioco fisso e non sempre lo si può avere.

D'altro canto giocare sempre con le stesse persone può risultare tedioso, non è detto che con il gruppo fisso non ci si diverta, ma è bello avere a che fare con altri, ti danno spunti interessanti e ti mostrano altri punti di vista.

Voi cosa ne pensate? Vi siete mai trovati in questa situazione?

il mietitore:
Mi sa che avere un gruppo fisso è una cosa di cui ci si può lamentare solo dopo averne avuto uno per un bel pezzo  ;D

Giulia Cursi:

--- Citazione da: il mietitore - 2012-02-28 14:54:15 ---Mi sa che avere un gruppo fisso è una cosa di cui ci si può lamentare solo dopo averne avuto uno per un bel pezzo  ;D

--- Termina citazione ---

Penso proprio di si, ma non parlo del lamentarsi del gruppo, ma della necessità a volte di giocare anche con altri.

vonpaulus:
Ola,
io credo che avere un gruppo fisso di persone cui piaccia giocare insieme, che condividono interessi diversificati  e che amino giocare sia una cosa molto positiva. Permettono di fare un gioco profondo, colto e sentito (anche se a volte apparentemente cazzaro)


Però, come almeno in un altro contesto che qui non approfondirò, la monoludia o la oligoludogamia  tendono ad essere tediosi quanto la monogamia.
Per divertirsi occorre diversificare le esperienze (per noi i giochi) ed i compagni di gioco.
Per capire che è bello cambiare posizione, che è bello sperimentare profumi, sensazioni, tempi e movimenti diversi. E continuare a scoprire.


Zachiel:
Premessa
Io sono un tipo abbastanza timoroso. Tra giocare con un gruppo e con un gioco che conosco e col quale rischio di annoiarmi e rischiare persone/giochi che non ho mai visto in azione ho sempre preferito rimanere sulla strada vecchia, nonostante la stanchezza, nonostante la ripetitività.
Sarò un caso patologico io ma per quanto sia bello entrare in contatto con persone nuove, perdere contatto con quelle vecchie mi spaventa tantissimo.

Detto questo sì, il gioco perfetto di cui non ti stanchi mai non esiste e non esiste neppure l'amico perfetto a cui piace giocare esattamente quello a cui giochi tu, che ha i tuoi stessi giorni liberi, che conosce la tua stessa letteratura o filmografia di riferimento.
Non esistendo, è inutile sperare che sia la persona che gioca ora con te. Cambia.

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