Avanzo prima di tutto la richiesta di non usare termini forti e polarizzanti come violenza, che mi sembrano completamente fuori luogo in questo frangente.
Poi, tanto per cambiare, parliamo di cose concrete. Dov'è questo fenomeno in cui X apre un thread, Y fa un post che crede assolutamente essere IT, X invece no, il thread viene splittato, e Y si offende?
Perché se questo fenomeno non c'è, è una preoccupazione inutile.
Inoltre, se si posta qualcosa che non può proprio stare in piedi da solo come apertura di un discorso, vale la pena di chiedersi se è un contributo utile oppure no. Mi capita diverse volte al giorno di aprire la pagina per rispondere, buttare giù una riga o due, e poi richiuderla senza postare perché mi rendo conto che non aggiungerei nulla di significativo, e il rumore non mi piace.
Questione di principio per questione di principio, lo split è un favore che si fa agli utenti, perché quello che è stato postato, anche se OT nel thread di partenza, è comunque interessante. Se trovarsi ad essere TO di un thread indesiderato è così fastidioso, non credo che sia un grosso problema (anzi, semplifica notevolmente il lavoro dello staff) eliminare questo trattamento di favore e spostare tutto in pattumiera.
C'è sicuramente soggettività nel definire cosa è OT e cosa no, e lo spazio di questa soggettività è il vantaggio del TO. Proprio per questo spazio di soggettività, è difficilmente contestabile qualora non si sia d'accordo. Caveat emptor, in questo forum funziona così perché il rischio di thread ammucchiata poco utili e considerato meno grave del fastidio che può provocare vedere un intervento rimosso o splittato.
Qualora questo fastidio fosse poi insopportabile, ogni utente, anche chi si trova ad essere suo malgrado TO di un thread indesiderato, può chiedere che il proprio post venga rimosso. Ma fatico a immaginare una situazione dove questo sia davvero desiderabile.