[IMdA] Battaglia

[Mauro]

Alcune mosse, come NOT TO BE FUCKED WITH dell'arsenale e Indomitable del touchstone si attivano quando il PG entra in battaglia; l'effetto, il fatto che nella prima dica che non basta aggrare/prendere con la forza/ecc., ma deve essere una battaglia, e quanto detto nelle mosse opzionali di battaglia mi aveva dato l'idea che quelle mosse si usassero in situazioni un po' grosse, non l'uno contro uno o similari.
Oggi con Indomitable è uscita una differenza di visione con un giocatore; gli ho fatto tirare (nel dubbio se fargli usare o no la mossa gli ho detto di sí, anche visto che l'idea gli piaceva parecchio), ma mi è rimasto il dubbio sull'interpretazione di "battaglia".

Come risposta, vanno bene sia generali (tipo "Di solito conto/non conto come battaglia ogni scontro, poi dipende dal caso specifico"), sia esempi concreti di casi in cui avete o non avete applicato mosse che si attivano in battaglia. In caso facciate risposte generali, non perdetevi in discussioni infinite su quanti personaggi esattamente debbano esserci per considerare battaglia.
La mia risposta, per la cronaca, prima del dubbio sarebbe stata che in generale una battaglia è qualcosa di un poí piú grosso di uno scontro a fuoco uno contro uno/due contro due; da vedere poi il caso specifico.

[Leonardo]

Anche io l'ho interpretata alla tua maniera e con battaglia intendo uno scontro prolungato che coinvolge un discreto numero di persone. A mio avviso una sparatoria di per sé non è una battaglia... ma questo mi pare che sia ricordato anche nel manuale, come giustamente hai osservato. Per affrontare la questione da una prospettiva diversa, direi che NOT TO BE FUCKED WITH è una mossa che serve a colmare uno svantaggio nel momento in cui il Gunlugger è "outnumbered and outgunned" e non tanto per dare un vantaggio spicciolo in qualunque situazione di combattimento. Ma se sei parte di una gang che vuole attaccare un posto difeso da un Gunlugger allora farai meglio a considerare che quel bastardo combatte come un demone e da solo vale almeno quanto una quindicina di uomini comuni.

[Ezio]

La definizione di cosa NON è una battaglia è: una battaglia non è violenza privata.

Violenza privata è quando poche persone si scontrano, spesso per tempi limitati, per scopi diretti e personali. È qualcosa che potrebbe avvenire tra le mura domestiche, per capirci. Può essere sanguinosa e letale lo stesso, ma è qualcosa di "privato", di personale e diretto. Sono due/tre persone che ce l'hanno l'una con l'altra in maniera personale.


Una battaglia è più impersonale. Scendi in battaglia per motivi non strettamente personali. Magari l'altro non ti ha fatto nulla, ma il tuo capo è incazzato nero con lui, quindi...
Una battaglia non è una faccenda personale, non può essere considerata "privata". Tu non sei davvero arrabbiato con l'altro tizio, in una battaglia, ma lo ucciderai perché qualcuno ti ha detto che è la cosa giusta da fare.


Nell'ultima partita che ho fatto il Senza Faccia e il Pilota si sono trovati circondati da 5 cultisti che ce l'avevano con loro perché il Senza Faccia aveva steso il loro capo. Se ci fosse stato bisogno di definirlo: si, sarebbe stata una battaglia. Non era violenza personale, probabilmente la maggior parte di loro sarebbe volentieri andata a letto col Pilota anziché ucciderla, ma i cultisti agivano perché il loro capo gli aveva detto di farlo.


Qualche secondo dopo ci si è trovati a fronteggiare da una parte i cultisti dall'altra la banda del chopper: di nuovo una battaglia. Questa è molto più chiara, dato che ci sono letteralmente due eserciti.


Passa ancora qualche secondo e il Chopper strappa il Pilota dalla sua auto, col Senza Faccia e lo Strizza Cervelli che gli danno una mano. Volano i colpi e i danni. Molti più che nel primo esempio, e anche i numeri sono molto vicini a quando Senza Faccia e Pilota hanno affrontato il culto, ma questa non sarebbe stata una battaglia.
Erano persone che si menavano, ognuno per il suo scopo diretto, ognuno con le sue motivazioni direttamente collegate alla propria vittima. Era una questione personale.
Se il Chopper avesse deciso di far entrare la sua banda nella mischia invece di fermarla dal farlo come ha fatto allora la violenza privata sarebbe diventata una battaglia.


In generale un metodo empirico e spannometrico per riconoscere una battaglia è: ci sono delle bande coinvolte? Non importa dai numeri, una banda è diversa da cinque individui insieme per caso.
Temo, comunque, che sia una di quelle cose su cui l'MC debba fare giudizi di volta in volta...

[Moreno Roncucci]

Io ho giocato diverse volte il gunlugger con "not to be fucked with" ma non mi sono mai trovato come MC ad averne uno fra i PG,

Però una di quelle volte in cui ho giocato i gunlugger, avevo Vincent come MC. La partita è stata descritta nelle parti più drammatiche qui: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5948.msg137286.html#msg137286 e post precedenti e successivi.

E ho usato quella mossa contro una dozzina di cultisti poco armati e combattendo praticamente da solo (mentre Rouge faceva spettacolo)

Vincent non ha assolutamente richiesto che non fosse una cosa personale, che fossi pagato, che facessi parte di un esercito o una banda, etc, e sinceramente non vedo nessuna ragione per stupirsi o per pensare che avesse dovuto.  Il testo parla di "battaglia", non di "partecipazione come mercenario in una guerra fra due eserciti" (che oltretutto non è molto nello stile di un gunlugger, che ha mosse e armi che tendono a non fare distinzioni nel massacro e non ha nessuna qualità di leadership: non ce lo vedo né come soldato semplice né come ufficiale...)

Prima di tutto, la regola è "se il MC pensa che sia una battaglia, è una battaglia". Punto. Quindi, applica il tuo giudizio e non sbagli.  Da regolamento.

Poi, personalmente, per me una battaglia è qualunque combattimento in cui siano coinvolte più di 2-3 persone che non sia collaterale o secondario.

Cioè, se un unico gunlugger fa ad uccidere tutti i 6 membri della banda dei fratelli Dalton all'OK Corral, per me è una battaglia.

Se il Gunlugger sta fuggendo dai fratelli Dalton e si trova a dover far fuori un tizio che gli blocca la strada, o se deve far fuori una sentinella per entrare in un palazzo, non è una battaglia.

Dare indicazioni più precise (tipo "quanta gente ci deve essere", "quanto rumore e casino ci deve essere" "che scopi sono ammessi" e robe simili è totalmente contrario allo spirito del gioco.  Se la faccenda dovesse essere definita meglio di "deve essere una battaglia", il termine "battaglia" sarebbe stato definito, mentre invece è lasciato vago.  Quindi, il gioco prevede che in due situazioni diverse contro lo stesso numero di avversari nello stesso posto, una volta il PC dica che è una battaglia e l'altra no. Perchè nella specifica situazione il MC deve valutare un miliardo di fattori che non si possono prescrivere a priori, e deve andarci di istinto: gli pare una battaglia, sì o no?

Ma guarda l'uso comune e i modi di dire. C'è stato rumore e uso di bombe?  La gente dice "è stata una vera battaglia". C'era un sacco di gente? "accidenti che battaglia".   Fai fuori sei persone sparandogli da lontano con un fucile di precisione? "non c'è stata battaglia, è stato un macello".

[Ezio]

Sono sostanzialmente d'accordo con te, Moreno ^^

Cercavo solo di prevenire la domanda che la tua risposta lascia un po' aperta: "Si, ok, ma secondo che linee guida dovrei decidere?", per quello ho fatto esempi multipli, anche diversi tra loro.