Autore Topic: O tempora, o mores!  (Letto 1762 volte)

Moreno Roncucci

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O tempora, o mores!
« il: 2012-02-16 10:01:13 »
Oggi mi va di sputtanare un po' storygames. Non per particolare astio, ma perchè oggi sono andato a leggere il forum dopo qualche tempo, e mi sono letteralmente cadute sul pavimento a leggere cose.

Il senso di questo thread? Sfogare una certa irritazione e fastidio a vedere ridotto così un forum che nel 2006-2007 sembrava molto più promettente. E far capire un po' meglio a cosa mi riferisco quando uso la solita frase "per non ridursi come storygames"

Questo è un thread per riuscire, con Apocalypse World a..."riottenere le sensazioni di AD&D2"
[DW] Making it feel like AD&D 2e

Già straniti? Ecco un altra perla: un thread di decine di post in cui pare che quasi nessuno abbia mai sentito parlare di Creative Agenda, con un flame infinito su "come si deve giocare bene". Giuro, non scherzo!
Helpless orc children
(leggete questo thread, e capirete il perchè del regolamento di gente che gioca)

In questo thread, un GM che "gioca in un mondo fantasy" con personaggi divisi in "tipi" (chierico, guerriero, e poi c'è quello che usa magia...) si lamenta del fatto che non riesce a far fare ai giocatori quello che vuole lui, e continuano a voler fare cose diverse presentando i personaggi come individui con opinioni diverse invece di "giocare in gruppo"
Help to get my players on the same page
(almeno qui la maggior parte dei commenti è negativa...)

Senza contare  l'esagerazione di thread su D&D, D&D old school, D&D5, altre maniere di giocare D&D (Dungeon World)... D&D in qualche forma pare il gioco di gran lunga più giocato nel forum. o almeno, quello più citato.
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Leonardo

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Re:O tempora, o mores!
« Risposta #1 il: 2012-02-16 11:32:45 »
Senza contare  l'esagerazione di thread su D&D, D&D old school, D&D5, altre maniere di giocare D&D (Dungeon World)... D&D in qualche forma pare il gioco di gran lunga più giocato nel forum. o almeno, quello più citato.

Devo dire che la riscoperta di OD&D nelle varie forme in cui si è concretizzata tramite i vari giochi prodotti in ambito OSR non mi dispace affatto. Tra Eero e il suo Primitive D&D e il John Harper entusiasta di Stars Without Number sembra che anche alcuni degli autori "emersi da The Forge" si stiano interessando a questa sorta di ritorno alle origini. Intanto, finita la fase della clonazione, dalla OSR stanno iniziando ad uscire delle reinterpretazioni originali del vecchio D&D per le quali nutro curiosità. Giochi come Crypts and Things, Lamentations of the Flame Princess e Adventurer, Conqueror, King mi intrigano in una qualche misura, anche se in fondo continuano a richiedere un impegno di tempo ben maggiore di quello che al momento sono disposto a concedere.

Giulia Cursi

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Re:O tempora, o mores!
« Risposta #2 il: 2012-02-16 20:07:01 »
Questo è un thread per riuscire, con Apocalypse World a..."riottenere le sensazioni di AD&D2"
[DW] Making it feel like AD&D 2e

Forse sono fuori luogo, ma perché qualcuno dovrebbe prendere AW per rifare D&D? Cioé che ha il gioco che non piace? Per quale motivo si sente il bisogno di farne una versione fantasy?
E' per il gusto di prendere il sistema di un gioco e cercare di modificarlo in modo che funzioni per un altro?... mah... ???

Forse sono io ad avere qualche problema... ::)
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Leonardo

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Re:O tempora, o mores!
« Risposta #3 il: 2012-02-16 20:58:25 »
In realtà è già stato fatto in una qualche misura. Il gioco si chiama Dungeon World ed una versione base è stata presentata (se non sbaglio) alla GenCon 2011. La versione completa è in play test e dovrebbe uscire entro il 2012.
A mio avviso l'idea che sta dietro il progetto è che un gioco basato sul motore di AW possa essere in grado di ricreare il feeling del D&D delle origini in modo più affidabile e sistematico di quanto possa fare il gioco originale, apportando nello stesso tempo alcuni miglioramenti "tecnologici" derivati da 35 anni di esperienza (ad esempio un metodo più snello e rapido per la preparazione delle avventure da parte del DM).
Sinceramente penso che un tale punto di vista sia fondato: a differenza dei tanti cloni di D&D, DW mantiene il cristallino approccio tipico di AW per quanto riguarda la spiegazione del ruolo e dei compiti del DM. In altre parole, DW spiega come si gioca mentre molti dei retrocloni su questo aspetto glissano come da tradizione. Allo stesso tempo la struttura del gioco rimane abbastanza classica da poter riprodurre, con qualche differenza, quelle che sono le dinamiche tipiche del D&D delle origini.

Serenello

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Re:O tempora, o mores!
« Risposta #4 il: 2012-02-16 21:09:29 »
In realtà è già stato fatto in una qualche misura. Il gioco si chiama Dungeon World ed una versione base è stata presentata (se non sbaglio) alla GenCon 2011. La versione completa è in play test e dovrebbe uscire entro il 2012.
A mio avviso l'idea che sta dietro il progetto è che un gioco basato sul motore di AW possa essere in grado di ricreare il feeling del D&D delle origini in modo più affidabile e sistematico di quanto possa fare il gioco originale, apportando nello stesso tempo alcuni miglioramenti "tecnologici" derivati da 35 anni di esperienza (ad esempio un metodo più snello e rapido per la preparazione delle avventure da parte del DM).
Sinceramente penso che un tale punto di vista sia fondato: a differenza dei tanti cloni di D&D, DW mantiene il cristallino approccio tipico di AW per quanto riguarda la spiegazione del ruolo e dei compiti del DM. In altre parole, DW spiega come si gioca mentre molti dei retrocloni su questo aspetto glissano come da tradizione. Allo stesso tempo la struttura del gioco rimane abbastanza classica da poter riprodurre, con qualche differenza, quelle che sono le dinamiche tipiche del D&D delle origini.

All'inizio la vedevo così anche io ed è stato il motivo per cui ho schifato DW fin da quando è uscito (da agosto 2011 a gennaio 2012).
Poi ho letto da qualche parte un post di LaTorra sul argomento (che ovviamente non ritrovo più) e il riassunto per parole mie è più o meno "Ho(abbiamo) preso gli elementi fondanti del D&D base e li ho messi sula sistema di risoluzione di AW. Il risultato è qualcosa di nuovo da entrambi i punti di vista. Se vi aspettate di giocare a DW ed ottenere lo stesso feeling di un AW-fantasy rimarrete delusi. Se vi aspettate di giocare a DW ed ottenere lo stesso feeling di OD&D rimarrete delusi."

Re:O tempora, o mores!
« Risposta #5 il: 2012-02-16 21:51:48 »
Forse sono fuori luogo, ma perché qualcuno dovrebbe prendere AW per rifare D&D? Cioé che ha il gioco che non piace? Per quale motivo si sente il bisogno di farne una versione fantasy?
E' per il gusto di prendere il sistema di un gioco e cercare di modificarlo in modo che funzioni per un altro?... mah... ???

Forse sono io ad avere qualche problema... ::)


Credo che il problema sia il contrario: trovare un sistema che finalmente faccia andare d'amore e d'accordo quelli che giocano a D&D.
Cioè, ancora nel 2012, esiste un montone di persone che pensa sia possibile:
1. giocare Fantasy (questa è ironica ^^)
2. giocare con i personaggi che hanno creato nel 1984 e non hanno mai mollato
3. ottenere un gameplay di tipo tradizionale, ma senza falle
4. "visto che sostenete che questi giochi nuovi funzionano, usiamoli per le nostre esigenze"


Da cui tutti i tentativi di convertire interi regolamenti per "il GdR preferito", pensando di mantenere la stessa esperienza di gioco del suddetto gioco preferito.


Non è certo sbagliato usare AW per il fantasy. DW "funziona"... ma appunto, è un altro gioco.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Tags: storygames