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[AiPS] Lambs Blood
Ezio:
Ed eccomi a scrivere il mio secondo AP di una serie di AiPS.
Come ho detto nell'altro actual play (Aetatis Aeterna), questo gruppo è un po' particolare, e l'intera serie è una sorta di maxi-presentazione del gioco.
[size=24]LAMBS BLOOD[/size]
[size=18]IL PITCHING[/size]
Anche stavolta partiamo dal gruppo.
Dolenti note, stavolta. Come ho spiegato questa serie viene giocata al pomeriggio in una scuola superiore come attività extra-curricolare, e il gruppo è giocoforza composto da persone che, di fatto, non si conoscono nè si frequentano al di fuori di questa occasione (con la possibile eccezione di Alex, con cui ho personalmente qualche rapporto in più). Tale mancanza ha già creato dei problemi.
Il gruppo è di 4 giocatori più il sottoscritto. "Ovviamente" ci sarebbero stati più ragazzi che avrebbero voluto giocare e sono stato costretto a dirottarne un paio su altri gruppi di gioco. Mi è pianto il cuore, per me la base del gioco di ruolo è il suo essere inclusivo, non esclusivo e dire a dei ragazzi: "Scusate, ma non c'è posto" è stato... brutto. Per questo ho chiesto ai quattro rimasti la massima serietà. Ci siamo scambiati i contatti e ho letteralmente implorato di avvertire il gruppo se si dovesse mancare, ritardare, se si avessero altri impegni. Ho, in pratica, cercato di responsabilizzare un gruppetto di diciassettenni spiegando anche come un gioco come AiPS risenta molto di persone che non si sentono coinvolte, che se ne stanno in disparte, che non si sentono in parte responsabili per il divertimento del gruppo.
Non ha funzionato. Il pitching è stato diviso in una sessione e mezzo (di nuovo) e il ragazzo che era sembrato meno coinvolto, che meno aveva portato idee, che ha colto meno lo spirito del gioco, alla seconda sessione (oggi) non si è presentato, senza che nessuno sapesse niente. Contattato attivamente ha riattaccato il telefono.
Ammetto di essermi arrabbiato.
Abbiamo "risolto", comunque, richiamando da un gruppo di Mutant&Mastermind uno degli esclusi in precedenza. Alla fine è stato un miglioramento, ma è stata comunque una brutta delusione.
Come ho detto il pitching è stato anche stavolta lungo, diviso fra due sessioni, e probabilmente sono davvero io a dover imparare ad essere più sintetico. Il ragazzo che si è unito oggi, Mattia, è stato purtroppo introdotto quando Premesse e personaggi erano già stati fatti. Gli è stata comunque data ampia possibilità di esprimersi su questi aspetti e, ovviamente, di crearsi ex novo il suo personaggio.
Sembra si sia adattato bene alle premesse, che queste colpiscano i suoi gusti e ha afferrato la creazione del proprio personaggio anche meglio degli altri. Soprattutto le spiegazioni date a lui mi hanno consentito di rivedere regole e fasi di pitching insieme agli altri.
Per tutti questa è la prima esperienza di gioco non tradizionale.
SERIE E TEMI PROPOSTI
Armato di A3 ho dato il la facendo io la mia proposta, poi ho lasciato che ognuno scrivesse liberamente la sua sul foglio, come l'altra volta. Ecco quello che ne è uscito:
Harry Potter: Una guerra segreta che cambia i destini anche di chi non la conosce
Watchmen: Un’ambientazione simile a quella odierna, ma più cupa e dark
Heroes: Per via dei super poteri e il fatto di tenerli segreti (ettipareva...)
Death Note: Un genio maligno “onnipotente” contro il male stesso
Scrubs: Trattare tematiche profonde in maniera leggera
Sono altresì stati citati Matrix, Criminal Minds, L’ultima profezia e Fight club
Ezio:
PREMESSE
Discussione buona, piuttosto prolifica, anche se ho notato una certa tendenza, a volte, a sopravanzare gli altri, a lottare per i propri spazi e difenderli tenacemente anche nei confronti del master. Non voglio parlare di brain damage, qui, ma quantomeno mi sembrano atteggiamenti mutuati dal tipico gioco disfunzionale. Mi sono sforzato e mi sforzerò per fargli capire come non abbiano bisogno di farlo.
[size=18]I[/size]n una realtà simile alla nostra ma cupa, violenta, ancora più corrotta e caotica, quasi senza sole, priva di speranze per il futuro, alcuni bambini si affronta in una strana guerra. Quelli che sembrano giovani e pre adolescenti sono in realtà creature spirituali, angeliche o demoniache, Potenze che, nascondendo i loro poteri e la loro guerra sotto le spoglie di giochi e ragazzate combattono una lotta eterna per il controllo del mondo. Nessun umano è al corrente di tale guerra, e nessuno dovrà mai saperlo. Gli assalti si susseguono quindi nascosti agli occhi delle masse dal potere stesso delle creature e dalle antiche leggi della Guerra. Solo gli altri, normali bambini, riescono ad intuire che i loro compagni nascondono qualcosa.
La serie dovrà contenere anche l’analisi della difficoltà di essere due cose contemporaneamente, bambino e Potenza, contrapponendo l’apparente leggerezza della vita dei bambini alla crudeltà della guerra.
Anche qui un contrasto, alla fine. Si piazzano temi pesanti, poi, alla fine del pitching, come è già successo con Aetatis Aeterna, si piazza un "Ma si tratta anche la vita normale" o "Ma ci si concentra anche sulla leggerezza", cosa che, onestamente, non so se accadrà davvero nella serie. A cosa può essere dovuto? Al tentativo di piazzare un'uscita di sicurezza, per paura che i temi diventino troppo pesanti o personali, come è a volte il caso del supernatural dial di Cani? Oppure una semplice sensazione che "una trama per un'avventura dovrebbe contenere di tutto, per garantire il divertimento di tutti"?
PERSONAGGI
Anche qui rigorosa creazione di gruppo. Bozzetti proposti, e stavolta sono stati davvero tanti, rimescolamento e scelta tra quel gruppo di proposte.
Ho dovuto intervenire fortemente, sul personaggio di Alex: Sarah. Inizialmente l'idea era che fosse stata violentata da un arcangelo. Non me la sono sentita. La violenza è una cosa, posso accettare anche una serie che parli di bambini violenti, che si feriscono o muoiono, ma lo stupro su minori è un'altra faccenda. Potrei forse toccare questo tema con un gruppo che conosco e di cui mi fido ciecamentente. Per quanto stimi Alex, però, non lo conosco così bene.
Glie l'ho detto, gli ho chiesto di alzare l'età del personaggio o cambiare tipo di trauma. Con qualche spinta da parte del gruppo è stata scelta la seconda.
PROTAGONISTA: Sarah Allender
GIOCATORE: Alex
DEFINIZIONE: Ragazzina normale aggredita da un arcangelo
PROBLEMA: Non sa cosa vuole da sé stessa e dalla sua vita
NEMESI: L'archangelo che l'ha aggredita (Michele?)
VANTAGGI: Non mi faccio influenzare dagli altri; Sangue freddo
LEGAMI: Elodie, sorella di Hélene, a cui ha raccontato dello stupro
SET PERSONALE: Il vicolo in cui è stata aggredita
ARCO NARRATIVO: 2-1-1-2-3
ATTORE:Emma Watson, Hermione di Harry Potter
PROTAGONISTA: Zack Jones
GIOCATORE: Eric
DEFINIZIONE: Bambino-Angelo gestore di un punto di ritrovo per le Potenze
PROBLEMA: Paranoico per paura dell’odierna realtà.
NEMESI: \\
VANTAGGI: Abituato al comando; Diplomatico
LEGAMI: Matt, il Padre interpretato magistralmente da, rullino i tamburi... Bud Spencer. Biondo.
SET PERSONALE: Seminterrato del bar
ARCO NARRATIVO: 1-3-2-1-2
ATTORE: Tom Felton aka Draco Malfoy... mancano solo Radcliffe e un cavallo XD
PROTAGONISTA: Michael Dawson
GIOCATORE: Mattia
DEFINIZIONE: Adulto che ha intuito qualcosa della Guerra e vuole investigare
PROBLEMA: Ossessionato, incapace di vivere una vita normale
NEMESI: \\
VANTAGGI:Niente da Perdere; Sapersela cavare
LEGAMI: Joanna Spring, la mia psichiatra Gwineth Paltrow in Iron Man
SET PERSONALE: Appartamento diroccato
ARCO NARRATIVO: 1-1-2-3-2
ATTORE: Michael Douglas in "Un Giorno di Ordinaria Follia"
Ezio:
PROTAGONISTA: Hélène la Fleur
GIOCATORE: Alice
DEFINIZIONE: Demone bestiale incarnato in bambina dall’aspetto angelico e innocente
PROBLEMA: Paura della sua vera natura
NEMESI: \\
VANTAGGI: Comprende le ragioni dell’altra fazione; Indecisa sul suo ruolo
LEGAMI: Elodie; Sorella gemella angelica
SET PERSONALE: Le bambole da bambina
ARCO NARRATIVO: 1-2-3-1-2
ATTORE: Dakota Blue Richards Lyra de "La Bussola d'Oro", per capirci... ma come si fa a chiamare così una povera bambina indifesa?
SET
Sviluppati nella seconda sessione, dopo aver reintrodocco conflitti, fan mail e fatto il nuovo personaggio, non hanno dato minimamente problemi.
La scuola; Vari luoghi abbandonati della città: parco, luna park, parcheggio; Il centro commerciale, Casa di Helene, Bar di Zack; Sala giochi; Le strade della città.
QUESTO PROPRIO NO!
Come ho già detto prima ho chiesto esplicitamente al gruppo di non introdurre scene di violenza sessuale su minori, così come ho suggerito con plauso dei giocatori di non cadere nel blood&gore gratuto, ma che se violenza deve essere non sia mai compiaciuta, fine a se stessa (più Whedon, meno Snyder, insomma). Mi sembrava doveroso specificarlo, data la, generale giovane età e, quindi, immaturità, per certi versi. Data anche la delicatezza degli argomenti trattati credo che martellerò abbastanza su questo punto.Inoltre è stato chiesto da Eric che non ci siano storie d'amore alla "Dawson Creek", ovvero irrealistiche, telenovelistiche e incentranti. Se romanzo deve essere, che sia romanzo VERO!
INCIPIT
L'altra serie ha avuto un incipit proposto da me e accettato quasi pari pari. Questo, al contrario, è stato realmente creato in concerto dall'inizio alla fine. In particolare la scintilla è stata accesa da Mattia, l'aggiunto dopo, e di ciò sono molto contento
[size=18]L[/size]a guerra tra le Potenze entra in una fase di escalation e violenta paranoia quando i combattenti scoprono che, per una qualche ragione, ora anche gli umani possono ferire gli angeli e i demoni.
EXTRA
La serie del giovedì sera mi sta già dando soddisfazioni per gli "extra", quindi li ho proposti anche a questo gruppo. Mi sono sembrati meno entusiasti anche se sono saltati fuori gli attori per i Legami e durante il gioco è stata anche citata una colonna sonora. Che però non conoscevo... mi dovrò far portare un cd :smirk:
In conclusione mi sembra che ci sia del buon materiale, soprattutto umano. Vedremo cosa ne uscirà, ma sono molto fiducioso.
A presto per l'AP del primo giro di scene (siamo riusciti a farne uno completo, anche se un po' di corsa alla fine della seconda parte del pitching).
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Ezio Melega[/cite]Anche qui un contrasto, alla fine. Si piazzano temi pesanti, poi, alla fine del pitching, come è già successo con Aetatis Aeterna, si piazza un "Ma si tratta anche la vita normale" o "Ma ci si concentra anche sulla leggerezza", cosa che, onestamente, non so se accadrà davvero nella serie. A cosa può essere dovuto? Al tentativo di piazzare un'uscita di sicurezza, per paura che i temi diventino troppo pesanti o personali, come è a volte il caso del supernatural dial di Cani? Oppure una semplice sensazione che "una trama per un'avventura dovrebbe contenere di tutto, per garantire il divertimento di tutti"?
--- Termina citazione ---
Ti posso dire che anch'io ho lo stesso problema.
I miei giocatori non si "buttano". Non prendono, metaforicamente, la pizza col salamino piccante ed i peperoni: ci vogliono un po'di salamino ma mi raccomando che non sia troppo, e anche un po'di insalatina per smorzare, mi raccomando... Sennò sa troppo di piccante. -____-
Hanno "paura di farsi male", come dice il manuale di LMVcP? Non capisco. O_o;
Eppure, giocando a CnV, reagiscono benissimo a quel che gli paro davanti, il Supernatural Dial (che Moreno indica come metodo per "alleggerire" alzandolo) resta basso e le scene sono "sentite".
Però in fase di pitch c'è sempre un po'di(parecchia) cautela.
Anyone? ?_?
Marco Costantini:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Ezio Melega[/cite]Anche qui un contrasto, alla fine. Si piazzano temi pesanti, poi, alla fine del pitching, come è già successo con Aetatis Aeterna, si piazza un "Ma si tratta anche la vita normale" o "Ma ci si concentra anche sulla leggerezza", cosa che, onestamente, non so se accadrà davvero nella serie. A cosa può essere dovuto? Al tentativo di piazzare un'uscita di sicurezza, per paura che i temi diventino troppo pesanti o personali, come è a volte il caso del supernatural dial di Cani? Oppure una semplice sensazione che "una trama per un'avventura dovrebbe contenere di tutto, per garantire il divertimento di tutti"?
--- Termina citazione ---
Ho provato lo stesso identico problema. In realtà la nostra serie di AiPS si è arenata dopo il pilota, ma in fase di Pitch è avvenuto proprio quel che racconti.
Spiegando il gioco ho cominciato dicendo che il bello del gioco è che potevamo dar vita a qualsiasi genere di serie anche con temi forti e pesanti. La reazione (di un giocatore in particolare) è stata quella di voler per forza aggiungere un elemento di comicità demenziale alla serie. Tra l'altro dal Pitch non veniva fuori nemmeno una serie particolarmente tosta a livello di temi, ma non c'è stato modo di convincerlo. Uno dei suoi commenti è stato più o meno "Ma perchè dobbiamo trattare cose pesanti? Stiamo giocando, no?".
C'è da dire che, paradossalmente, il suddetto giocatore è stato davvero ottimo nell'unica puntata che abbiamo giocato (considerando poi che è un tradizionalistone che ha giocato solo a D&D).
La mia considerazione è che, per chi non è abituato a questo tipo di concezione (più autoriale che attoriale), l'alleggerimento delle tematiche possa servire come uscita di sicurezza/coperta di Linus/scappatoia. Magari è un elemento che non verrà mai usato nella serie, ma sapere che è lì è già qualcosa.
Comunque devo dire che la serie promette molto bene.
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