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L'unico anello

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Iacopo Frigerio:
beh, ovviamente sulla tana hanno ragione...

va bene che come sanno quelli che mi hanno visto a Play "non esiste un'edizione inglese de L'Unico Anello"
ma l'editore che ha imposto è inglese, sul mercato anglofono

quindi hanno chiaramente ragione :-P

 ;D

Simone Micucci:
Chi conosce l'autore (Khana, Iacopo...mi pare siate quasi in confidenza) gli potrebbe chiedere se ricorda quali sono le aggiunte extra che a suo avviso denaturano il gioco?

Michael Tangherlini:

--- Citazione da: Simone Micucci - 2012-04-18 13:47:22 ---Chi conosce l'autore (Khana, Iacopo...mi pare siate quasi in confidenza) gli potrebbe chiedere se ricorda quali sono le aggiunte extra che a suo avviso denaturano il gioco?

--- Termina citazione ---
Grammar nazi OT: è Snaturano, non DEnaturano.


-MikeT

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione da: Simone Micucci - 2012-04-18 13:47:22 ---Chi conosce l'autore (Khana, Iacopo...mi pare siate quasi in confidenza) gli potrebbe chiedere se ricorda quali sono le aggiunte extra che a suo avviso denaturano il gioco?

--- Termina citazione ---


Mettitela via: non verrano mai rese pubbliche :) ;)

Magginepitello:
Intervengo solo per fare un paio di puntualizzazioni...

Interventi editoriali: il gioco l’ho scritto io, ma naturalmente il mio testo è stato rivisto da diverse persone - come è normale in campo editoriale - e in particolar modo nel mio caso, dal momento che l’inglese non è la mia lingua madre. Uno degli editor ha ritenuto utile inserire alcune ‘chiarificazioni‘: diverse erano valide, altre ho insistito perché fossero eliminate in fase di revisione, per altre ancora ho lasciato perdere, vuoi mancanza di tempo, vuoi timore che in fondo avessero ragione nel volerle inserire. Di quella a pagina 52 mi sono pentito (di non averla tolta), in quanto è decisamente fuori sintonia con il resto del capitolo. Spiace anche a me leggere quel trafiletto li oggi, ma non mi pare davvero la fine del mondo...
In ogni caso, quel che è certo è che quel pezzo non è indicativo di qualche ingerenza di carattere censorio o altra forma di imposizione da parte dell’editore, ma solo di differenti visioni del gioco da parte di individui diversi. Tutto qui.

Per quanto riguarda le avventure, io non sono contrario alle avventure ‘prefatte’. Semplicemente, generalmente non le uso, se non come spunti. Ritengo anche che la struttura de L’Unico Anello non ne abbia bisogno e non si presti bene al loro uso, perlomeno nella forma in cui sono generalmente scritte.

Dopodiché, non mi sono mai opposto alla pubblicazione di Tales from Wilderland (l’antologia di avventure). Il volume e’ il frutto di un programma di produzione totalmente condiviso. Ritengo che il volume fornisca un doveroso esempio di che genere di ‘storie’ possono nascere giocando a L’Unico Anello (anche rispetto a quanto scritto in passato per altri giochi tratti da Tolkien) e che funzioni bene come materiale introduttivo -  in attesa che il gruppo di gioco abbia fatto un po’ di sessioni di ‘gavetta’ ;) e si sia accorto di come la successione di fasi di Avventura e della Compagnia punti a ‘personalizzare’ il mondo di gioco. E’ con questa progressione in mente che abbiamo concepito l’antologia come un ‘tour’ delle Terre Selvagge, completo di molto materiale di ambientazione, creature e personaggi, utilizzabile anche in maniera del tutto indipendente dalle avventure descritte.

Il prossimo The Darkening of Mirkwood punterà maggiormente su quelle che credo siano i punti di forza del gioco, ma ci arriveremo un passo alla volta.

Francesco

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