Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[SLOW DOWN] de rerum scelta del gioco per niubbi
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Dairon - 2012-02-09 04:56:04 ---Aspetta, perché secondo te lo capivo se ci avevo già giocato?
O perché pensi avrebbe influenzato diversamente le mie scelte?
La prima cosa mi sembra molto improbabile, la seconda impossibile.
--- Termina citazione ---
Ti sembra così perchè non ci hai giocato.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Paolo Castelli - 2012-02-09 05:16:49 ---
Avete ragione poca teoria e tanto gioco perchè solo il gioco insegna.
A questo punto però per tener fede a questi sacrosanti ideali occorre anche smettere di parlare di coerenza di un gioco. O meglio al di fuori di sotto il cofano e della cerchia delle persone che certe cose le hanno assimilate non si deve parlare di coerenza che è un concetto connesso alle CA.
--- Termina citazione ---
E cosa c'è scritto nel regolamento e nella descrizione delle sottosezioni, scusa?
Più grande di così non credo si possa scrivere senza distruggere il layout del forum...
Ezio:
--- Citazione da: Dairon - 2012-02-09 04:56:04 ---Aspetta, perché secondo te lo capivo se ci avevo già giocato?
O perché pensi avrebbe influenzato diversamente le mie scelte?
La prima cosa mi sembra molto improbabile, la seconda impossibile.
--- Termina citazione ---
Luca, hai appena dimostrato che conoscere la teoria non serve per giocare, e che pretendere di usare la teoria, anche per qualcosa di così "semplice" come catalogare la CA spinta da un gioco, senza giocare è inutile e porta a fare cantonate.
Mi spari che Kagematsu è gamista perché "si compete", una frase sbagliata sotto tutti i punti di vista, e poi mi dici che Sulpicio Simplicio non esiste? In buona fede, in tutta onestà, come ho scritto, ma... Sulpicio Semplicio esiste eccome, e dovrebbe piantarla di parlare di "teoria".
Tu, per esempio, potresti essere stato Sulpicio quando hai scritto questa frase del tutto innocente e di cui ti sei convinto su un altro forum. Il Nino Novello di turno è passato, ha letto che Kagematsu è gamista, l'ha provato, gli è piaciuto e ha deciso (perché succede troppo spesso per ignorare questo fenomeno) che lui gioca "gamista" e che cercherà soltanto giochi "gamisti".
Capisci che il danno c'è? Non è stato fatto per cattiveria, ma solo per... fretta.
Se poi Nino venisse qui su GcG con quella sua convinzione farlocca e si trovasse un elenco di giochi diviso per CA... apriti cielo!
Lo stiamo ripetendo ormai alla nausea: piantatela di farvi seghe mentali e giocate. Non abbiate fretta. Giocate per almeno due anni a ogni singolo gioco che vi viene proposto e DOPO approcciatevi alla teoria.
Altrimenti non soltanto fate figure ben misere, ma vi confondete anche le idee.
Ma che è questa ossessione per la teoria? Giocare è più divertente, la teoria è una palla atomica! Ma divertitevi, ragazzi!
Poi, rispondendo a Paolo... si, ha ragione Moreno. Più che scriverlo sulla descrizione delle sezioni e spostare immediatamente in Sotto il Cofano ogni singolo thread che contiene termini teorici e continuare a ripetere che la teoria non è importante, e scrivere le FAQ su come approcciare la teoria... io onestamente non saprei che fare.
Alessandro Piroddi (Hasimir):
--- Citazione da: Paolo Castelli - 2012-02-09 05:16:49 ---Troppe discussioni avvengono tra gente che del gioco ha solo sentito parlare.
--- Termina citazione ---
Questo è drammaticamente vero.
Per il gioco giocato una volta di striscio alla Con... un giudizio personale ci sta anche tutto... il punto è magari farne un Actual Play, così da essere non solo più chiari, ma in modo da fornire gli strumenti a "chi ne sà" (di quel gioco, intendo) di far notare errori e problematiche che appunto al neofita sono sfuggiti.
Così magari invece di cestinarlo, lo si impara effettivamente a giocare ;)
Dairon:
Mi sembra molto improbabile che uno cambi necessariamente idea su come funziona una teoria esterna a qualcosa, con un esempio della cosa visto in azione.
Non capisco cosa sono i monotremi perché vedo di persona un ornitorinco... non più di quanto lo faccia per vederlo in foto. Magari mi stupisco perché è più piccolo di quanto sembrava in foto o che ne so... ma arrivare a considerazioni tassonomiche perché lo vedo più da vicino? Al massimo le mie considerazioni di tassonomia mi fanno fare domande cui non posso rispondere se non ad un esame più preciso, ma non è detto.
Evidentemente, è il concetto di monotremo (si dice monotremo al singolare?) in questione, non l'esperienza dell'ornitorinco che determina il concetto.
--- Citazione ---Luca, hai appena dimostrato che conoscere la teoria non serve per giocare e che pretendere di usare la teoria, anche per qualcosa di così "semplice" come catalogare la CA spinta da un gioco, senza giocare è inutile e porta a fare cantonate.
--- Termina citazione ---
Beh, la prima parte è quello che ho sempre sostenuto.
La seconda continua a non persuadermi. Prendendo Mille e una Notte,il fatto di averci giocato è assolutamente indifferente al fatto di aver capito dopo averlo letto la prima volta (ma prima di averci giocato) che fosse gamista. Questo è stato solo per letture.
Il fatto che ancora adesso NCAS mi faccia tenere dei dubbi sulla CA come derivata da procedure concrete, quando mi pare che in quel gioco la CA narrativista non derivi tanto dalle procedure ma da altro... non mi deriva dal fatto di aver visto in gioco le Domande molto ignorate. Avrebbe potuto esserlo, ovviamente, ma non mi pare che l'applicazione della teoria cambi necessariamente tra gioco non giocato e gioco giocato: del resto come cantonate "palesi" un giocata formalmente corretta può portarne a iosa... come una mera lettura.
Che poi per dire di conoscere... uhm... dignitosamente? seriamente? approfonditamente? un gioco lo devi aver giocato un po', ovvio, ma non sto dicendo il contrario.
(naturalmente non voglio parlare dei miei dubbi di applicazione della teoria qua, eh, sia chiaro!)
Sempre anche queste classificazioni non si rivelino essere errate.
--- Citazione ---Il Nino Novello di turno è passato, ha letto che Kagematsu è gamista, l'ha provato, gli è piaciuto e ha deciso (perché succede troppo spesso per ignorare questo fenomeno) che lui gioca "gamista" e che cercherà soltanto giochi "gamisti".
--- Termina citazione ---
E scusami se riquoto, ma non è il caso di perderci tempo: allora è un pirla esattamente come Sulpicio. Assume l'universale dal particolare a caso!
Non riesco a capire che c'entri la teoria ed un eventuale elenco di giochi in base alla CA*. Non è che se fossimo un forum di auto ed elencassimo tutte quelle col cambio automatico, uno che ha provato un'auto col cambio automatico e deduce che gli dovranno piacere tutte le auto così fatte è colpa di chi ha fatto l'elenco... è lui che è un pirla!
*=non che lo riterrei granché utile, ma comunque non capisco perché lo riteniate dannoso.
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