Giusto, mi piace questo Colleggio dei Nomi, diciamo quindi che lo puoi usare per tutte le magie che ti permettono di creare cose nominandole?
L'altro come lo chiamiamo?
Io direi di sì alla regola opzionale, anche perché secondo me così le scuole hanno più senso e hai un motivo più forte per volerne effettivamente acquisire delle altre!
Allora, ti dico come ho inteso io il funzionamento dell'art magic a livello meccanico e di fiction. Vorrei che tu mi contraddicessi il più possibile dove non sei d'accordo, in maniera da metterci sulla stessa lunghezza d'onda.
Credo che questo sistema di magia serva a due cose:
- A livello meccanico, favorire un trade-off tra versatilità e potenza:
"This art can't recreate all of the effects of Standard Sorcery. There are certain big magic effects that have been necessarily left out, and it's not nearly as destructive as Sorcery. However, it is incredibly versatile" - A livello di fiction, stabilire uno o più temi che "caratterizzano" il mago, così da poter creare in modo "implicito" concetti come "Sono un mago del ghiaccio".
Mi sembra di vedere che questo venga intrinsecamente diviso dall'effetto meccanico, ovvero: voglio usare l'effetto hinder mentre un mio nemico mi sta inseguendo: se sono un mago del fuoco lo faccio facendo andare a fuoco gli ostacoli dietro di me, se sono un mago della mente facendogli sentire le gambe di una pesantezza estrema..
Ora, vorrei capire esattamente come tu intendi le limitazioni della scuola; quando dici:
"Collegio dei nomi, lo puoi usare per tutte le magie che ti permettono di creare cose nominandole", quanto letteralmente intendi quest'affermazione?
Ovvero, posso creare una spada dicendo l'equivalente di "spada", ma posso anche disarmare un nemico dicendo "spada pesante", oppure posso trasformarmi in un falco dicendo "falco", oppure colpire un nemico con un getto di fuoco dicendo "fuoco"?
La domanda messa in modo tecnico è: vorresti che le scuole di magia ponessero delle limitazioni agli effetti che posso scegliere? A seconda della risposta:
- Le scuole di magia non pongono limitazioni agli effetti: io sono spinto a prendere il "collegio dei 99 nomi" a 3D come mia unica scuola, il che rende a livello di background il fatto che il mio maestro mi abbia dato un'istruzione molto focalizzata. Questa è secondo me l'opzione migliore perché mi rende coerente a livello di fiction non toglie l'interesse al livello meccanico, visto quanto sono più alti gli ostacoli sono comunque molto rispetto a quelli della stregoneria. In compenso potrebbe essere utile pensare a quali cose non posso gestire tramite nome: ad esempio, magari i prodotti della necromanzia non sono nominabili, e quindi servirebbe una scuola fatta apposta per poterli manipolare.
- Le scuole di magia pongono limitazioni agli effetti (non è contemplato nei libri, ma ho visto farlo, ad esempio, sul forum di BW), in tal caso sono spinto a prendere quante più scuole possibile per garantirmi tutti gli effetti, e quindi costruire un mago che ha molte scuole ad 1D, a detrimento della coerenza in fiction, secondo me.
Il problema è che Ariele sembra sparito... si può anche fare così e se Ariele non compare o arriva in ritardo lo fa anche il suo PG, per ragioni in gioco che staremo poi a vedere.
Glielo posso chiedere appena lo vedo connesso, intanto direi che potremmo iniziare qualche scena;