Autore Topic: So Say We Monte  (Letto 1538 volte)

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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So Say We Monte
« il: 2012-01-27 21:49:32 »
Direttamente dai tweet di Critical Hits fatti durante il seminario della D&DExperience ... Monte Cook ci stupisce di nuovo (o forse no)

Domanda
Citazione
What will empower the players to be creative?

Risposta by Cook -_-''
Citazione
Moving away from looking at a character sheet for options, to limitless options.
Empowering the DM to make more rules calls allows the players to be more creative.

La prima frase si riferisce al fatto che oltre alle opzioni del tuo PG strettamente inteso (classe, razza, talenti, etc) puoi spaziare fra i "moduli" che ampliano il regolamento Core (regole sociali extra, regole per battaglia campale extra, etc).

La seconda si riferisce (anche) al fatto che come assunto di base...
Citazione
Mike Mearls: Sometimes the answer is to provide the DM with more tools to customize the experience instead of making an entirely new rule.

Mi pare abbastanza ovvio che con "rules" intendono sempre roba di livello-fiction, tipo "la spada fa 1d6 danni" e non norme per la gestione del gioco ... come al solito -_-''
www.unPlayableGames.TK ...where game ideas come to die

Leonardo

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Re:So Say We Monte
« Risposta #1 il: 2012-01-27 23:04:48 »
Mah guarda, a me sembra che la situazione nelle sue linee generali sia abbastanza semplice: Cook, Mearls e compagnia si trovano davanti una impresa pressoché titanica che ben difficilmente potrà coniugarsi con un buon design: hanno il compito di creare un gioco che piaccia un po' a tutti in modo da sperare di recuperare quei "clienti" che si sono rivolti altrove perché non soddisfatti dalla 4° edizione. Hanno cioè il compito di perpetuare e rinnovare il monopolio del marchio D&D . Questo obiettivo (tipico di un'industria e sostanzialmente opposto a quella che è stata la linea perseguita dai modelli di produzione di gdr più vivaci e vincenti degli ultimi anni) ben difficilmente potrà andare di pari passo con scelte di design coraggiose ed innovative.
Si tratta di accattivarsi la gente che gioca Old School (gente che peraltro è già ampiamente soddisfatta dalla vitalità della OSR e che non ha mai guardato ad una edizione di D&D più recente del BECMI), quella che nel frattempo si è rivolta a Pathfinder e quella che continua ad apprezzare la 4°ed, sperando, già che ci siamo, di coinvolgere anche una quantità discreta di neo-giocatori. Se riescono a costruire un gioco che soddisfi tutta questa massa di persone e che sia anche solo decente dal punto di vista del design, be'... tanto di cappello.

Moreno Roncucci

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Re:So Say We Monte
« Risposta #2 il: 2012-01-28 00:56:35 »
Basterà seguire la filosofia delle vecchie edizioni (che, commercialmente a breve termine, funziona bene. Non so quanto a lungo termine..): metti le regole per far tutte queste cose. Tutte quante. Così qualcosa che piace al GM di turno lo trovi. Poi ci scrivi sopra "cambia tutte le regole che non funzionano" e sei a posto, hai venduto il gdr migliore del mondo, semmai è il GM che è scarso...
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Re:So Say We Monte
« Risposta #3 il: 2012-01-29 00:31:08 »
@ Moreno ... eh, appunto :P
www.unPlayableGames.TK ...where game ideas come to die

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