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Ennesimo thread sulle regole

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Mauro:

--- Citazione da: Dairon - 2012-01-12 21:06:02 ---la discussione di cosa giocare non è una procedura semplicemente "logistica", è un'altra categoria e sebbene necessaria non potrebbe rientrare, nella mia ipotizzata categoria di "procedure necessarie". Bene che hai trovato un bug!

Il dubbio che mi viene è se la possiamo chiamare una regola del gioco. Cioè... provo a spiegarmi, a parte che di solito non la si chiama come tale, è una regola che generalmente viene applicata a tutti i casi di gioco, non è una regola di quel gioco
--- Termina citazione ---
Non è una regola del gioco: se stiamo discutendo cosa giocare, ossia se non sappiamo ancora cosa giocare, di certo non stiamo applicando le regole del gioco che giocheremo... ma comunque non è una cosa che ho detto io.
Il mio punto non era che decidere cosa giocare sia una regola, ma che "Facciamo che siamo cowboy e indiani", una volta che si è scelto di giocare a quello, di fatto è una regola, perché stabilisce che i giocatori saranno cowboy e indiani (e quindi stabilisce anche che ci saranno due gruppi, stabilendo di fatto tre cose).
È diversissimo da "Andiamo sul campo in autobus", perché una volta che sei nel campo come ci sei arrivato è irrilevante, mentre "Facciamo che siamo cowboy e indiani" influenza il gioco per tutta la sua durata, perché di fatto stabilisce cosa sono i giocatori.


--- Citazione ---direi che hai trovato un'ulteriore categoria che è bene distinguere dalle "procedure (logistiche) necessarie".
Mi sembra l'equivalente dello "schieramento" nei boardgame "grossi", quando non stai giocando ma perdi N minuti a preparare tabellone, schede e ammeniccoli.
E' interessante perché è un'attività regolata e pure esplicitamente (esiste un esempio equivalente implicito?), tuttavia non fa parte del gioco!
--- Termina citazione ---
Il paragone con i giochi da tavolo regge poco, trovare un equivalente di creare il PG non è immediato... e comunque anche lo schieramento fa parte del gioco e sottostà a regole, se con "schieramento" intendi per esempio la decisione di come mettere i carri armati in Risiko; se invece intendi cose come "Mettere i mazzi di carte attorno al tavolo" non è assolutamente equivalente alla creazione del PG, al massimo ha vaghe somiglianze con la distribuzione delle matite. Come dicevo, il paragone regge poco.
Comunque onestamente mi pare che stai inserendo categorie inutili: le procedure, le regole, la preparazione... come se la preparazione non fosse gestita da regole: in quale modo "Inizi con 14d6 da distirbuire tra le Caratteristiche" non sarebbe una regola?
Certo: è una regola di creazione del PG, che è diversa da una regola di gestione del conflitto, ma sempre regole sono.

Mattia Bulgarelli:
Sto finendo la pazienza ed il Charitable Reading... Puoi darmi un esempio CHIARO, PERTINENTE al GdR, e di ACTUAL PLAY?
 
 Che gli esempi "sportivi" abbiano un limite è già stato detto,
 
 
--- Citazione ---
--- Citazione ---In una partita di GdR hai definito "preparatorio" il "fare finta che".
--- Termina citazione ---

Uhm, no? A che punto ti riferisci?

--- Termina citazione ---

 È quello che credevo di aver capito per esclusione:
 
 Dividi in:
 - Elementi Preparatori
 - Materiali/Strumenti di gioco
 - Regole
 
 Se non è una Regola, e non mi pare uno Strumento, sarà un Preparatorio, no?
 
 
--- Citazione --- Giochiamo a... il gdr che preferisci, in effetti. Sceglilo tu.
Procedure necessarie: accordarsi che giochiamo a casa tua il giorno X alle ore N. Prendere la macchina ed arrivarci (nota che se ci arrivi in bici non cambia nulla. Il processo importante è che ci arrivi, ma non è regolato come farlo).
Regole: il manuale (duh. Magari il "manuale" sono le due frasi di KKKKK, eh). Tu porti le patatine, io il té. Non vogliamo parlare di sesso esplicito al tavolo. Noterai che senza alcune non si gioca, ma se io porto le patatine e il té si gioca uguale.
(eventualmente, una "regola" potrebbe essere che ci troviamo ogni martedì da te, non credo però lo possa essere il fatto di doversi accordare visto che vivamo distanti)
--- Termina citazione ---

 Va bene, ok, ma continui a non rispondere alla domanda che ti ho fatto qui, te la copio-incollo per comodità: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6280.msg141398.html#msg141398
 
 "non riesco a capire cos'è che mette "Facciamo finta che" in una casella diversa dalle Regole [me lo spieghi?]"[/me]

Marco Costantini:
Luca, riesci a darmi questo esempio di gioco senza regole?
Non importa che sia un gioco esistente, te lo puoi anche inventare ora, ma dovresti spiegarmi com'è e come si gioca.
Non vedi come, in assenza di un esempio chiaro, la discussione stia diventando a dir poco confusa (e di conseguenza infruttuosa)?

Dairon:
@Marco e Mattia: l'esempio c'è, è alla fine del post 16.

Non è un gdr per voi? Perfetto, solo che io non so dove finiscano i gdr (no, una discussione tosta alla volta, per carità!), quindi non sono in grado di sapere se ho per mano un gdr senza regole (posso solo sapere se è senza regole o, come nell'esempio, quasi senza regole) e non posso rispondervi.
Sottolineo che fino a quel momento si era discusso molto di "facciamo finta che" senza problemi, quindi non vedo come possa essere OT.

Credo di averlo fatto abbastanza chiaro, altrimenti, come detto, chiedete. Supponevo non dovessi spiegare cosa è un "facciamo finta che" dato che ne parliamo da mo', e quindi ho specificato cosa la differenziava dagli altri.

Sì, l'esempio probabilmente non è senza regole. Tuttavia come dal thread da cui tutto è partito, e credo d'aver detto più volte, il quid non è tanto che abbia giocato senza regole, ma che mi è venuta in mente questa cosa che con le sue poche regole m'ha fatto venire il dubbio se si possa giocare di ruolo senza regole.
(nota io sono ingenuamente partito dal fatto che per me il facciamo finta che è giocare di ruolo. Cioè, non mi ero neanche posto il problema, a me sembra che non vi siano differenze a parte il fatto di non avere le regole scritte davanti).

Più specificatamente a Mattia: beh, "facciamo finta che" uhm, è semplicemente il nome del gioco, od una sua mini-descrizione. Nulla di più.
Infatti puoi anche giocarci senza dargli un nome, cambiarlo del tutto; e penso tutti siamo d'accordo che le regole sono necessarie, quindi il nome non è una regola.
Comunque non è che le procedure, le regole e gli strumenti siano necessariamente tutto ciò che è necessario a giocare. Quantomeno mancano i giocatori...  8) no, dico sul serio.

@Mauro:

Il mio punto non era che decidere cosa giocare sia una regola, ma che "Facciamo che siamo cowboy e indiani", una volta che si è scelto di giocare a quello, di fatto è una regola, perché stabilisce che i giocatori saranno cowboy e indiani (e quindi stabilisce anche che ci saranno due gruppi, stabilendo di fatto tre cose).

Ah, sì, certamente. Non avevo capito, forse ero in information overload!

Sulla cosa dello schieramento non credo di seguirti. Eravamo partiti da questo:

Inoltre, secondo il tuo ragionamento le regole per fare un personaggio non sarebbero regole: non giochi a un GdR, se non fai un personaggio, quindi è necessario farlo; quindi, per la tua definizione, cose come "Per sapere la forza del tuo PG tira 3d6 e sommali" non è una regola (salvo che consideri la creazione del PG come già facente parte del gioco, cioè creare un PG significa in sé giocare di ruolo; ma mi pare porre un paletto di comodo).

Mi sono focalizzato sulla parte tra parentesi, forse perché non avevo capito benissimo se prima dicevi "io penso che" o "secondo il tuo ragionamento ne discende che". Inoltre è certamente vero che non si usa dire "sto giocando" quando compili la scheda, almeno non spesso.
Ho quindi pensato che sia simile allo schieramento nei giochi da tavolo che mi pare simile (Risiko probabilmente è un caso molto illuminante, visto che scegli delle cose, come alla creazione PG normale. Se giochi ad Axis & Allies non scegli niente tranne la fazione, per esempio, lo schieramento è standardizzato). Mi sembrava che avessimo, sia per lo schieramento che per la redazione delle schede, delle regole che funzionano prima del gioco vero e proprio (cioè.... queste regole esistono certamente, sono regole e pure regole esplicite e formali, e sono necessarie, tuttavia non sempre si dice "non abbiamo cominciato a giocare" quando fai le schede del pg).
Quindi, visto che mi pareva di aver implicato che le regole "si attivano" solo durante il gioco, ho provato a correggere il tiro. Le regole sulle attività "di schieramento" o di "creazione pg" sono preparatorie ma antecedenti al gioco. Meritano una nuova categoria (beh, sottocategoria di regole)? Non so, non è che qui stia scrivendo un saggio di teoria (seeeeh!), sto usando termini modificabili per spiegare meglio come la vedo; quel che mi premeva era correggere il tiro.

Ora, dove mi sono perso?  ;D

Marco Costantini:
Cioè, aspetta...stiamo parlando da non so quanto tempo della possibilità che sia possibile che esista un gioco senza regole...ti è stato chiesto un esempio di questo gioco...lo hai fatto (e per me facciamo finta che è legittimamente un gioco, non è questo il punto)...e ti si accorto che in realtà in quell'esempio ci sono delle regole...

Ora, non sono un esperto di logica, ma questa serie di eventi dovrebbero farti almeno un po' dubitare della tua ipotesi (è possibile giocare senza regole). Cioè, se non riesci nemmeno ad immaginare la cosa che ipotizzi, se non sei nemmeno in grado di descriverla...di che stiamo parlando?

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