Gente Che Gioca > Levity - Orgoglio e Pregiudizio

Playtest #1 con Marco Bartolini

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Whiskeyjack:
SCENA #3 "Rompere le regole"

Il medico pose fine alle sofferenze dell'uomo e ritornò nella sua stanza con la coscienza appesantita dal gesto appena compiuto. Al ponte sottostante Jandra e Jasper conversavano animatamente sull'accaduto, seppur riuscendo a controllare il volume delle voci. «Signor Chapman, non so come sia potuto accadere, i miei contatti mi avevano assicurato di aver pagato profumatamente quegli ufficiali, sono sorpreso quanto lei» Chapman era visibilmente alterato e solo ora poteva sfogare la rabbia per quello che era capitato «sorpreso......SORPRESO.....me ne infischio se sei "sorpreso" Jandra, sono io quello che rischia la pena capitale, non voi, com'è possibile che debba rivedere i miei piani solo perchè degli incompetenti non sanno nemmeno come si corrompono degli ufficiali»


Più tardi la sera la nave attraccò al porto di Kannur, tutti gli uomini della spedizione furono ospitati nel Consolato britannico, ma Jandra Kaneesh non varcò mai quei cancelli.

rgrassi:
Procedi.
Rob

Whiskeyjack:
SCENA #3 "Rompere le regole"


Quella notte l'armatore Nelson riflettè sulle rivelazioni dell'ufficiale morto. Stava in piedi sull'uscio della sua stanza, osservando il cielo attraverso il cortile interno del Consolato, un cielo velato e senza stelle. L'aria era talmente umida che il fumo del suo sigaro quasi ristagnava di fronte al naso. Il suo pensiero ripercorreva la rotta che avrebbe dovuto seguire la Falmouth, immaginava l'avvistamento delle navi pirata a Nord, l'agguato e infine l'oceano che inghiottiva la sua "bambina". La ricostruzione di Chapman era verosimile, anzi, in cuor suo non aveva realmente troppe speranze di rivederla ancora una volta, però Jasper si sarebbe potuto sbagliare sul conto di suo figlio, magari aveva visto morire un altro ufficiale. Suo figlio era vivo ed era giunto fin qua per riportarlo a casa. Si aggrappava con tutto se stesso alle rivelazioni dell'uomo agonizzante 'la Falmouth è stata sabotata già prima di approdare in India e non per colpa dei marinai filippini saliti a bordo al ritorno, me l'ha confidato il Capitano in persona'. Pensava che si riferisse a suo figlio, anzi DOVEVA.

rgrassi:
Procedi. A meno del mio veto su Nelson senza fumo. Voglio che fumi.  ::)
Rob

Whiskeyjack:
SCENA #3 "Rompere le regole"

Il mattino seguente Horatio Nelson si trattenne nell'ufficio del Console per diverse ore, mentre l'equipaggio faceva rifornimento di viveri e si preparava a salpare a mezzogiorno alla volta del porto di Madras dove lo sciagurato viaggio della Falmouth ebbe inizio.


Jasper Chapman fece colazione nel bar dove si doveva incontrare con Jandra, a nord di Kannur, lontano da occhi indiscreti. Certo, il locale era al dir poco fatiscente ma faceva il suo dovere in quanto a riservatezza. L'indiano entrò dalla porta a sole già alto, era visibilmente affaticato, sudava e l'odore acre che emanava era per sua fortuna camuffato dall'intensa fragranza di Tè Rosso che impregnava l'aria stantia. «Capitano, ho fatto come mi avete detto, la missiva è partita poco dopo la mezzanotte e ho riferito a Neeraja il vostro messaggio»
«Molto bene Jandra, dobbiamo sperare che quella lettera arrivi prima di noi, sei sicuro che la via per l'altopiano del Deccan sia la soluzione migliore? Forse era meglio seguire il corso del Kuvari e poi tagliare a nord.»
«Signor Chapman, quella lungo il Kuvari è una via battuta spesso, ciò significa che i predoni ne fanno una preda preferenziale. Si fidi di me, l'antica mulattiera attraverso il Deccan è la soluzione migliore e poi è la via più breve per Madras. Stia tranquillo, del Tenente Howard non ci sarà traccia al nostro arrivo»

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