Autore Topic: [CnV] cerimonie e fine città  (Letto 1227 volte)

Antonio Caciolli

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[CnV] cerimonie e fine città
« il: 2009-03-19 14:02:22 »
ciao,

vorrei sapere se qualcuno può darmi delle delucidazoni sulle cerimonie. quando le posso usare?
cioé quando un conflitto diventa una cerimonia?
e quanto sovrannaturale portano con se?

boh ho le idee alnquanto confuse e non mi è mai capitato di usarle in gioco ergo non so bene come formualre la domanda?


dall'altra parte:

di una città si sa ad esempio cosa vogliono i demoni e cosa volgiono i png e poi cosa succederebbe se i cani non arrivassero.

se i cani arrivano e fanno esattamente quello che vogliono i demoni e quello che si prospetta nel "se i cani non arrivassero" allora che succede?

cioé è ovvio che magari la cosa è piuttosto inutile da porsi, ma visto che mi frullava nella mente l'ho domandata

bye bye
Antonio
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Antonio »

Marco Costantini

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[CnV] cerimonie e fine città
« Risposta #1 il: 2009-03-19 14:27:57 »
Provo a rispondere con la mia piccola esperienza.
Alla prima domanda risponde il manuale a pagina 61: sostanzialmente il manuale dice che quando il PG è in Conflitto con Demoni, Stregoni , Posseduti (ed anime dei fedeli), puoi usare le cerimonie nel conflitto. Dal punto di vista meccanico, questo ti permette di infliggere fallout della taglia della specifica cerimonia con i tuoi rilanci.

Provo a fare un esempio (spero che sia corretto).
Sei in conflitto con uno stregone (insieme ai tuoi due compagni Cani) e sei ancora a verbale. Puoi rilanciare dicendo "Gettati a terra essere immondo! La tua volontà non può contrastare la nostra autorità (indicando gli altri due compagni)". Se lo stregone non può vedere è costretto a prendersi fallout in d8 e a gettarsi a terra. Ora che lo stregone è a terra, se è il turno di un altro Cane, questo può dichiarare che il suo rilancio sarà "Lo ungo con la terra consacrata". Se lo stregone non può vedere nemmeno ora è costretto a beccarsi un altro fallout in d8.

Per quanto riguarda la seconda domanda: semplicemente farai meno fatica a costruire di nuovo la città quando i Cani torneranno a visitarla :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Marco Costantini »
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Mattia Bulgarelli

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[CnV] cerimonie e fine città
« Risposta #2 il: 2009-03-19 14:41:19 »
Citazione
[cite] Crotalo:[/cite]
vorrei sapere se qualcuno può darmi delle delucidazoni sulle cerimonie. quando le posso usare?
cioé quando un conflitto diventa una cerimonia?
e quanto sovrannaturale portano con se?


Vediamo se posso aiutare...
QUANDO: Le Cerimonie entrano in gioco quando un PG fa una Cerimonia. :P
Cioè, non sono soggette a condizioni particolari, basta che il giocatore dica che il PG fa una Cerimonia e la descriva.

Il Conflitto NON "diventa" una Cerimonia.
Una Cerimonia può essere un Rilancio, o anche una Veduta, o una serie di Rilanci e Vedute, o una parte di un Rilancio o Veduta.
Il Conflitto continua normalmente, con l'UNICA E SOLA modifica del Fallout inflitto.

Sovrannaturale: quanto vuole il giocatore che descrive la Cerimonia.
"Chiamare per Nome" può essere solo "Ehi, Jebediah Thomas Anderson, ascoltami!" oppure può scatenare tuoni e fulmini e tempeste in cielo subito dopo.
Anche un esorcismo può essere 100% realistico e terra-terra tipo "Ecco, ora è libero dal demone, lasciamolo riposare" oppure scatenare fiumi di minestra di piselli. :P

Citazione

se i cani arrivano e fanno esattamente quello che vogliono i demoni e quello che si prospetta nel "se i cani non arrivassero" allora che succede?

Moooolto improbabile, perchè la cosa coincide più o meno con "lasciamo tutto com'è e ce ne freghiamo".
Il che vuol dire che nessuno, nè GM nè Giocatori, ha capito il gioco, che si basa su "I Cani arrivano e fanno del loro meglio per Fare il Bene e sistemare le cose". ^__^;

Anche nel caso che i PG agiscano a favore dei Demoni per un po', va anche bene, ma il GM deve presentargli tutti i lati del problema, con le ragioni ed i torti di tutti i PnG.
I Demoni, alla fine, vogliono morti, perdita della fede, problemi irrisolti... Cioè il CONTRARIO di quello che i PG vengono lì a fare: salvare persone, tenere la Fede salda, risolvere i problemi. ^_^
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Korin Duval »
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Moreno Roncucci

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[CnV] cerimonie e fine città
« Risposta #3 il: 2009-03-19 15:14:20 »
Korin ha già risposto esaurientemente alla prima domanda (mentre la risposta di Marco è fuorviante: a pagina 61 dice un'altra cosa: che quelle categorie NON POSSONO IGNORARE le cerimonie. Hai presente il vincolo che un rilancio non può essere ignorabile? Ecco, una cerimonia non è mai ignorabile da quelle categorie. Altri invece le possono ignorare benissimo)

Sulla seconda domanda, la sua considerazione, sul fatto che è un caso molto improbabile, è giustissima, ma la vera risposta alla domanda è "niente".

Cioè, che succede se i cani fanno quello che vogliono i demoni?

Assolutamente niente di diverso rispetto al caso in cui facciano il contrario. Quando si dice che i Cani devono decidere a loro arbitrio cosa è meglio per la comunità, mica si scherza e poi salta fuori il GM a dire "ci siete cascati, eh? Vi stavo a prendere in giro, in realtà dovete fare quello che ho previsto io...". Se per i cani quello che vogliono i demoni coincide con la cosa migliore per la comunità (per esempio, potrebbero pensare che la comunità merita la distruzione, e che i sopravvissuti ci penseranno due volte in futuro prima di violare le leggi divine), beh, è il loro giudizio.

Se ti capita troppo speso, però, significa che i tuoi demoni sono troppo buoni...   8)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
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Marco Costantini

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[CnV] cerimonie e fine città
« Risposta #4 il: 2009-03-19 18:00:00 »
Comunque, a parte la "fuorvianza" del mio intervento, resta valido il concetto e l'esempio: una cerimonia infligge il suo fallout invece che il consueto. Tutto qui.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Marco Costantini »
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

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