Sull'accostamento Wodan / Mercurio mi sto documentando. Ma ad occhio, Wodan può essere accostato a Mercurio, ad Apollo, a Marte e anche a Zeus. Basta "limitarne" la sfera di influenza ad una di quelle che interessa per l'accostamento.
Più probabilmente... non esiste un reale parallelismo, dato che i due panteon sono paralleli.
Esatto anche questo. Vedi, in questo momento sto parlando di
identificazione latina, ovvero quel processo secondo cui gli autori latini "romanizzavano" le divinità dei popoli incontrati, rendendo oggi difficilissima l'indagine. In questo senso si è abbastanza concordi nell'affermare che quando Tacito scriveva "Mercurio" intendesse "Wotan".
Questo però
non significa che Wotan e Mercurio siano divinità "cugine" come possono esserlo Zeus e Giove. Significa solo che (probabilmente) Tacito vedeva in Wotan molte delle caratteristiche del suo Mercurio e che, prendendo per buona questa identificazione, i germani del I secolo dell'era volgare adoravano Wotan sopra tutto il pantheon.
Il problema è Wotan è un dio abbastanza "anomalo", di difficile collocazione nel classico pantheon indoeuropeo.
Molte altre divinità norrene sono di più facile identificazione. Donner/Thor è per esempio palesemente il Dio Celeste indeouropeo: signore del cielo, padrone del fulmine, protettore dell'umanità dalle forze naturali primordiali, fecondatore. Tutti tratti che condivide con Zeus, Giove, Indra e il gallico Taranis. Non è un caso: sono tutte divinità che provengono da un unico ceppo culturale. È possibile ipotizzare una proto-divinità indoeuropea, un sovrano benevolo del cielo e della tempesta che si è evoluto in tutte queste divinità, che sarebbero quindi "cugini".
Wotan è laterale rispetto a questo processo.
Una teoria, portata avanti dal Dumezil, è quella della triade funzionale, ovvero l'ipotesi che la società preistorica indoeuropea fosse tripartita nelle caste di Guerrieri, Sacerdoti e Artigiani, ognuna protetta e rappresentata da una divinità e che le triadi divine così spesso riscontrate nelle religioni che discendono da quella indoeuropea siano un'eco di ciò.
Un esempio potrebbe essere la Triade Capitolina arcaica, quindi siamo nella religione romana pre-repubblicana, composta da Giove, il dio sovrano dei Sacerdoti, Marte, il dio dei guerrieri, e Quirino, il sempre misterioso (e affascinante) dio delle genti romane.
Alcuni autori usano le tesi del Dumézil (e alcuni ritrovamenti archeologici che sembrano effettivamente confermare le loro tesi, mostrando divinità falliche nella triade) come argomento contro la classica interpretazione Wotan/Mercurio di Tacito, tendendo a riconoscere questa triade funzionale nella mitologia germanica pre-norrena in Donner, il dio celeste ordinatore nella sua lotta contro i giganti/titani/forze naturali, Tywaz, identificandolo nel Marte di Tacito, e Frey, dio della fertilità e del popolo, che diventerebbe il Mercurio di Tacito.
Il dubbio è in effetti legittimo.
Questa ipotesi sostiene che Tacito, parlando di Mercurio, pensasse in realtà a qualcosa di più vicino all'Hermes greco che all'italico Turms, quindi ad una divinità eminentemente
fallica, esattamente come Frey. Perché lo mette "in cima"? Perché Tacito è sorprendentemente obiettivo nei suoi resoconti e "venerano soprattutto" potrebbe voler dire "la maggior parte della popolazione". Frey era un dio della fertilità e dell'abbondanza (come prevede il suo ruolo nella triade funzionale indoeuropea), il dio del "popolo", della "massa". Da qui l'affermazione di Tacito.
Del resto Donner
discende dalla stessa divinità che ha generato Giove e l'esistenza (e la ricerca) della triade funzionale del Dumézil spiegherebbe molte cose: il discorso ha sicuramente senso.
D'altra parte Wodan è strano.
Wodan è un dio della morte, della magia e del vento. Wodan è il signore dell'aldilà e il suo cavallo è la
forca degli impiccati. Wodan è quasi un "demone", uno spirito oscuro che cavalca il supplizio dei criminali, di coloro che sono usciti dalla società. Wodan è il vento che agita il corpo degli impiccati.
Non è un dio guerriero; persino secondo l'Edda dopo aver ucciso il Gigante Primordiale non ha compiuto grandi fatti d'arme. La sua lancia è più la verga del mago, con sopra incise le rune, che l'arma del guerriero.
Wodan
non ha un carro! Il carro è importante! Il carro è il simbolo della regalità guerriera indoeuropea: Apollo ha un carro così come Indra e, guarda un po', Donner.
Ovviamente quelle del Dumézil sono solo ipotesi, e la ricostruzione di una triade funzionale germanica è un'ipotesi basata su un'ipotesi.
Purtroppo in assenza di prove storiche (quindi di documenti) e affidandoci solo a quel fumosissimo passaggio del
Germania tutte queste ipotesi hanno altrettanto valore, cioè poco più di un atto fideistico nello sposare questa o quella tesi.