Credo che il mio caso sia un po' simile a quello di Manfredi: non mi hanno messo ufficialmente le redini in mano, ma effettivamente si, l'organizzatore di tutto è il master, e il master in questo caso sono io. Se devo essere io che mi distruggo per ricordare alla gente di giocare, facendo sms a go-go per tre volte per "annunciare la sessione", "chiedere una seconda conferma", "ricordare la sessione" (ha un che di campane dell'apocalisse lol) allora mi arrogo anche il diritto di decidere autonomamente quando con certa gente non è più il caso di perdere tempo.
Quando non sono stato il master non ho mai intimato a qualcuno di non presentarsi, ma durante la sua assenza ho parlato col resto del gruppo per stabilire una linea di condotta. In un gruppo di D&D4E in cui uno si presentava una volta si e tre no dissi agli altri giocatori che secondo me c'era da chiarirsi con il giocatore in questione. Non mi pare che la cosa sia poi stata fatta, ma vabbè. Lasciai il gruppo di lì a un paio di mesi, mi risulta che sia esploso tutto poco dopo (mi piace pensare che sia accaduto perchè quello con i manuali ero io lol).
Tra l'altro c'è da fare una comica precisazione. Raramente (ricordo forse 3 o 4 casi) ho direttamente detto alle persone di non venire, e solo in due casi l'ho fatto pubblicamente tanto per surfare l'umiliazione. In praticamente tutti i casi io, semplicemente,
non ho ricordato ai giocatori che c'era la sessione. Come nel caso di AW ho fatto con il primo giocatore che paccò senza dire nulla. Se mi avesse chiesto quando si giocava magari gli avrei detto qualcosa, ma l'interesse era tanto basso che non c'era neppure bisogno di dirgli che non era il benvenuto, tanto avrebbe paccato lo stesso.
E non è che mi sono arrogato chissà che diritto, voglio dire.. è lui che non è venuto, lol
Riguardo al gioco sbagliato: beh parliamone. Qui ho parlato di AW e D&D4E, che sono due giochi molto flessibili con i giocatori mancanti (meno AW, che però l'assenza una tantum la può anche accettare).