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Dnd (3.X) ha un tono?
Simone Micucci:
Originariamente questo thread era una domanda di Dairon.
Ci sono state un pò di incomprensioni che lo hanno portato su Sotto il Cofano.
Ora riporto la discussione qua senza termini tecnici.
Dairon è a tutti gli effetti da considerarsi come il Thread Opener
Questo è il post originale
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-11 21:17:05 ---(volendo si può parlare di altre edizioni, ma in caso specificate)
Questa è una domanda volante saltata fuori. Una curiosità più che altro.
Voi direste che DND 3.X, com'è dai manuali base (quindi non andando a selezionare il supplemento X), abbia un color specifico? Intendo, oltre al "piccolo gruppo che combatte tatticamente nei dungeon", che non mi sembra color.
E' vero che ti dice "bla bla eroi generalmente buoni bla bla elfi così cosà". Tuttavia a me pare che nonostante questi elementi di ambientazione, come colore delle storie che si vanno a creare non vi sia specificato quasi niente.
Voi che dite?
(penso che già andando sulla IV, coi points of light, il discorso si faccia diverso, per non dire precedentemente dove le fonti di ispirazione erano messe nero su bianco)
--- Termina citazione ---
Discutendo un pò con Dairon viene fuori che non intendeva il Color (non fate riferimento al Big Model in questa sezione), ma al tono. Per sapere cosa si intende per tono ecco la risposta:
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-13 20:06:18 ---Presente quando ti riferisci al tono, al tenore di un libro? Se vuoi, alla sua atmosfera? Ecco. E così si dovrebbe leggere la mia domanda iniziale.
Per dire, NCAS ha un tono piuttosto esplicito. Ma anche le linee della WW ce l'avevano - che non avessero procedure granché utili a renderlo in gioco, ma l'idea della tipologia di storia e che "sensazioni" dovesse dare c'era (erano comunque più d'una, ma vabbè).
--- Termina citazione ---
Dairon:
Ne approfitto per scusarmi.
(non so se serve, ma: ovviamente il tono di un NCAS lo leggi da cose come i Talenti di Follia in NPiS. Lì probabilmente è massimamente esplicitato)
Simone Micucci:
Rispondo alla domanda:
non riesco ad afferrare bene cosa intendi per tono, ma mi sembra in qualche modo di intuirlo.
Io ho giocato a d&d 3.x per circa quattro anni ed effettivamente tutte le partite a cui ho giocato tendevano ad avere lo stesso "tono". I giocatori erano sempre squadre di persone che agivano insieme per un fine comune, in genere schierati verso "il bene" verso "il male" o verso "il guadagno" (ragionandoci ora questi sono gli schieramenti che ho sempre visto, la cosa non era voluta).
Questa squadra affrontava minacce in genere crescenti come pericolo e scala d'azione.
Se all'inizio i problemi delle avventure potevano riguardare piccoli pericoli, come bande di umanoidi o mostri solitari che creavano disagi in piccole comunità (o in porzioni minori di grandi comunità...ad esempio quando i PG hanno giocato un piccolo gruppo di guardie che si occupava dei casini in alcuni quartieri di una Xenopoli) salendo di livello, di scala di potere e di complessità delle avventure i problemi affrontati dal gruppo diventavano molto sistematicamente più grossi (Draghi, Esterni potenti) e influenti a livello di fiction.
Allo stesso modo io da master mi trovavo spesso nelle condizioni di dover svelare durante il susseguirsi dei livelli dettagli sul passato dell'ambientazione o sulla natura del macrocosmo per giustificare l'entrare in gioco di oggetti più potenti con i quali i PG interagivano. In questo modo le campagne si arricchivano di dettagli sui Piani di Esistenza, ciò che c'era prima, quello che ci sarà dopo, oppure sul semplice passato del Piano Materiale (grandi maghi ed eroi del passato, o altra gente rilevante, o eventi che hanno influenzato luoghi o oggetti).
Ma effettivamente non so bene cos'altro dire in proposito, se ho intuito bene quello che vuoi dire questo è il tono che vedo in D&D. Ma anche in altri gruppi che ho conosciuto la struttura delle giocate e il tono non differiva di molto da questo (con l'eccezione dello svelare dettagli sempre più profondi e rilevanti. Quello non l'ho visto spesso, ma credo fosse anche perché sono particolari che tendono ad affiorare nel lungo periodo), quindi posso immaginare che il "tono" percepito da chi si approcciava al gioco non fosse poi così inesistente.
Anzi a mio avviso era così forte che persino altri giochi, come Vampiri, ne hanno risentito, venendo contaminati dalla struttura a Party&Quest&Escalation tipica di D&D.
Tu hai esempi di giocate con tono diverso?
edit per crosspost
--- Citazione da: Dairon - 2011-12-14 00:47:12 ---Ne approfitto per scusarmi.
--- Termina citazione ---
Scusarsi non fa mai male, ma non ne hai bisogno. Non hai mica delle colpe. ^_^
Ivano P.:
;D Actual play (sui generis), non so se starebbe meglio su colore o tono, posto su entrambi
Faccio un live fantasy come sapete, ovviamente ha regole diverse da D&D, come tono è più simile a Warhammer o stormbringher.
C'è in zona un' associazione, che come regole è sempre diversa da D&D, e come ambientazione in se pure (dei diversi, luoghi diversi ecc.) ma ha:
-Classi di D&D
-Tanti Pf che crescono esponenzialmente
-Magia da librone o da fede o da bardo molto stile D&D (con varie magie prese proprio da D&D)
-Ogni classe ha capacità connesse a essere utile in picchio anche indirettamente (es. buffer)
Varie persone hanno palesemente apprezzato/preferito quest' altra associazione perché volevano fare D&D live.
Quindi per me D&D in se ha un Tono e un Color, anzi in se fino alla 4ed. è tutto cià che si è trasmesso da edizione a edizione, ho sempre pensato che il grave errore della 4a sia stato fare modifiche che hanno cambiato grosse parti dello "sfondo" di D&D.
Edit: alla fine ho postato solo su tono
Lollo:
--- Citazione da: Ivano P. - 2011-12-14 10:30:09 --- ;D Actual play (sui generis), non so se starebbe meglio su colore o tono, posto su entrambi
Faccio un live fantasy come sapete, ovviamente ha regole diverse da D&D, come tono è più simile a Warhammer o stormbringher.
C'è in zona un' associazione, che come regole è sempre diversa da D&D, e come ambientazione in se pure (dei diversi, luoghi diversi ecc.) ma ha:
-Classi di D&D
-Tanti Pf che crescono esponenzialmente
-Magia da librone o da fede o da bardo molto stile D&D (con varie magie prese proprio da D&D)
-Ogni classe ha capacità connesse a essere utile in picchio anche indirettamente (es. buffer)
Varie persone hanno palesemente apprezzato/preferito quest' altra associazione perché volevano fare D&D live.
Quindi per me D&D in se ha un Tono e un Color, anzi in se fino alla 4ed. è tutto cià che si è trasmesso da edizione a edizione, ho sempre pensato che il grave errore della 4a sia stato fare modifiche che hanno cambiato grosse parti dello "sfondo" di D&D.
Edit: alla fine ho postato solo su tono
--- Termina citazione ---
Non mi sembra un actual play. ;D
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