Vediamo cosa dice il BM Watch, che è più esperto di me.
La BM Watch sta guardando il thread e non sa da che parte iniziare...No, non per le cose che hai scritto tu, che sono sostanzialmente esatte, ma per come si sta sviluppando il thread.
Dairon, sinceramente: cosa cerchi da questa discussione? Ho l'impressione che non accetterai mai nessuna risposta che non sia "Dairon ha ragione in tutto".
Persino quando ti è stata data la definizione ESATTA di colore e contratto sociale, non le hai accettate. OK, fatti pure la "teoria di Dairon sui gdr" se vuoi, ma in QUESTA teoria, in QUESTO modello, quelli che ti ha indicato Simone sono problemi di Contratto Sociale. Potevano chiamarsi anche "problemi di cani bagnati", l'importate è che sono definiti come quella roba lì. Tu dici "per me il contratto sociale è un altra cosa?". Forse in economia, in filosofia, in politica, ma non nel Big Model. Nel Big Model è quello. Punto.
Vuoi usare il big model? Allora usi quella definizione di contratto sociale.
Non vuoi usare quella definizione? No problem, se ne parla senza usare il big model. Quindi, evitando di usare a sproposito parole come Colore, Contratto SDociale, etc.
Io non capisco più, davvero, di cosa si sta parlando in questo thread. Era partita con una domanda specifica. La risposta specifica era già stata data, e l'avevo data qui:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6141.msg139610.html#msg139610 :
un manuale non ha componenti dell'esplorazione, perchè non è esplorazione, è un libro.
Vuol dire che un manuale non ha "colore"? Ce l'ha, ma è un altra cosa. Non è una componente dell'esplorazione. Non si parla più di setting, personaggi, situazione, sistema, colore, ma si parla di carta, rilegatura, prezzo, leggibilità, chiarezza, colore, e magari setting descritto e personaggi consentiti, e regolamento. Ma non è detto che quella ambientazione scritta nel libro sua quella presente nella esplorazione che fa il tuo gruppo.
Esempio, le taverne in polaris. Per me, davvero, nel manuale non ci sono. Non sono espressamente proibite, ma viene descritta un ambientazione fiabesca, lirica, di ghiaccio e cristallo. Io vedo saloni di ghiaccio in cui creature perfette sorseggiano vino fatto con la luce delle stelle.
Questo vuol dire che non c'è una taverna nella ambientazione che avete usato a Polaris? Certo che no. C'era. Nella vostra ambientazione c'era. Nel manuale no.
Come si fa ad insistere a confondere le due cose, quello che viene descritto nel manuale e quello che c'è in gioco, quando possono essere così diverse?
Ma se tu mettessi in gioco una taverna giocando a polaris con me, avresti rotto il contratto sociale. Non avresti "rotto il sistema", non avresti "rotto l'ambientazione", avresti rotto
il nostro patto, il patto implicito senza cui
non si può giocareSIAMO D'ACCORDO DI GIOCARE LO STESSO GIOCO?Quando dici questo ad un giocatore "tradizionale", esce fuori di testa. Dà fuori di matto. Va in agitazione perchè l'idea che si debba mettersi d'accordo su cosa giocare prima di giocare pare una terrificante violazione dei suoi elementari diritti umani. Perchè gli hanno sempre detto che "bisogna far giocare tutti", che "i gdr sono giochi dove puoi fare quello che ti pare", tanto che ci sono un sacco di giocatori in cui
il grosso del divertimento è mandare in vacca l'ambientazione (o il colore, o il tema).
E poi magari si chiedono come mai il gioco tradizionale sia così poco soddisfacente. Si prende un nuovo gioco, un gioco coerente, ma non si ha la minima idea di cosa voglia dire, e lo si gioca esattamente come quelli che si giocavano prima...
Torniamo a questo thread, dopo la divagazione. Dopo quella risposta, il thread si è impigliato in puntigliose contestazioni su cosa vuol dire colore o contratto sociale nel big model, su cosa dovrebbero voler dire, sul giocare Pierino (?) in Polaris, e io non capisco più di cosa si sta parlando.
Dairon, Riescii a sintetizzare, in breve, che scopo ha adesso questo thread?