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giochi HORROR ... cioè?

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Lollo:

--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2011-12-09 16:06:43 ---mi è stato fatto tornare alla mente il libro di Kenneth Hite "Nightmares of Mine" ... al 90% un inutile prontuario parpuzio che, francamente, ad oggi è obsoleto che più non si può.
Però nell'introduzione analizza il concetto di Horror, e questa è una parte abbastanza interessante su cui riflettere :)

--- Termina citazione ---

Ne sono il fiero possessore e dissento fortemente sul fatto che sia inutile al 90%.  :)
Mi sembra uno dei volumi meglio invecchiati nella storia del gdr.
Se non lo applica il master... può sempre tornare utile ai giocatori, nei giochi in cui è richiesta più direttamente la loro partecipazione.

Arioch:
Concordo con Lollo, specie quando parla dei vari tropes horror... può essere usato come una sorta di versione horror estesa del pulpy primer di on mighty thews, o semplicemente per decidere cosa si vuol veder comparire nelle giocate

Alessandro Piroddi (Hasimir):
mmm ... vuol dire che dovrò ridargli una letta alla luce dei nuovi strumenti acquisiti negli ultimi anni ;D

Matteo Suppo:
Io ho giocato un po' di volte a Murderous Ghosts: http://theunstore.com/index.php/unstore/game/128

Questo gioco fondamentalmente permette di creare storie horror di fantasmi, dove per storia horror di fantasmi si intendono più o meno quelle che si raccontano al buio in campeggio con una torcia che illumina la faccia.

Il gioco si gioca in due, un MC e un Giocatore, e attraverso vari "paragrafi" stile librogame si dipana la storia. I paragrafi dicono cosa succede molto blandamente, del tipo "Entra un fantasma" o "Il fantasma attacca", e lasciano ampissimo margine all'MC per coltivare la propria fantasia malata e il proprio immaginario contorto.

Come mai funziona? Per prima cosa perché solleva l'MC di qualsiasi responsabilità: se il giocatore muore o meno è colpa delle carte, non ci sono pf o simili, e quindi puoi permetterti di essere cattivissimo senza sembrare ingiusto.

Per esempio: In una giocata in cui facevo l'MC il giocatore si è messo a correre, io l'ho fatto inciampare, perdere la torcia, e si è anche tipo fratturato un ginocchio. In un'altra giocata una porta si è chiusa, senza più riaprirsi.

In secondo luogo, il gioco fornisce una struttura: ti dice cosa potrebbe succedere, hai delle opzioni tra cui scegliere e non sei mai lasciato da solo a doverti inventare tutto di sana pianta.

Per esempio: All'inizio ti dice di far vedere l'evidenza di una violenza (Una macchia di sangue sul pavimento, una ragazza nuda e in lacrime, sangue che gocciola da una tubatura). Più avanti puoi scegliere di far apparire un fantasma, e ti dice di descrivere almeno 2 o 3 dalle cose di una lista (occhi, mani, rumore, odore, etc etc).

Naturalmente quello che viene fuori è un tipo di horror non tanto cinematografico quanto appunto, quel genere di racconto da campeggio al buio con una torcia sulla faccia.

Alessandro Piroddi (Hasimir):
La discussione (iniziata in realtà sul forum Nightfall Games) nasceva da un mio molto confuso pensiero... e cioè che nel genere "horror" ormai ci va dentro di tutto ma poi alla fine (soprattutto nei GdR) di "orrorifico" c'è poco o nulla.

O almeno...

Il 99% dei gdr horror (in particolare i Parp... i Tradizionali) si limita a presentare contenuti più o meno "orribili" con magari qualche trope del genere buttata qua o la.
Ma poi di fatto il gioco giocato non ha nulla di Horror ... a meno che non si stia giocando in una notte di tempesta, a lume di candela, in un luogo silenzioso e isolato, e con un GM-attore con mille trucchi su per la manica.

Non so.
Si suppone che un gioco horror causi reazioni adeguate al Giocatore?
O è una questione puramente di "estetica"?
L'horror deve fare paura? o generare tensione? o stimolare un senso di "schifo" (appunto, orrore)?

Boh, ho grande dubbio & confusione :P

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