Autore Topic: Dnd (3.X) ha un color?  (Letto 7533 volte)

Lollo

  • Membro
  • Lorenzo Trenti
    • Mostra profilo
    • Narrazioni
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #15 il: 2011-12-12 16:18:49 »
Ma allora, usiamo l'esempio della taverna che è pure actual play. Quello mi pare un esempio di visioni del tono del gioco contrastanti, non di contratto sociale.
...
State capendo un po' cosa intendo come tono qua sopra?

Io personalmente no.  :D
Comunque una visione di tono del gioco contrastante, secondo me, dipende proprio dal contratto sociale.
Siamo qui per giocare, mica per divertirci.

Dairon

  • Membro
  • Al secolo Luca Correnti
    • Mostra profilo
    • Ass. Cavalcalupi
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #16 il: 2011-12-12 16:32:05 »
Allora mi sa che non potrò farmi capire. L'esempio mi pareva piuttosto lampante.

Comunque non credo davvero possa essere contratto sociale: non puoi metterti d'accordo su ciò che devi ancora inventare!

Lollo

  • Membro
  • Lorenzo Trenti
    • Mostra profilo
    • Narrazioni
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #17 il: 2011-12-12 17:14:04 »
Allora mi sa che non potrò farmi capire. L'esempio mi pareva piuttosto lampante.

Vabbe', sforzati, dai.  8)

Comunque non credo davvero possa essere contratto sociale: non puoi metterti d'accordo su ciò che devi ancora inventare!

Scherzi?
Secondo me è fondamentale!
Ti direi anzi: come fai a decidere cosa inventare, se non hai una piattaforma comune di riferimento?
Siamo qui per giocare, mica per divertirci.

Dairon

  • Membro
  • Al secolo Luca Correnti
    • Mostra profilo
    • Ass. Cavalcalupi
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #18 il: 2011-12-12 17:18:31 »
Ti metti ovviamente d'accordo su un riferimento, ma non puoi sapere in anticipo tutto ciò che verrà fuori e se tutti lo troveranno "appropriato".

Lollo

  • Membro
  • Lorenzo Trenti
    • Mostra profilo
    • Narrazioni
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #19 il: 2011-12-12 17:43:27 »
Ti metti ovviamente d'accordo su un riferimento, ma non puoi sapere in anticipo tutto ciò che verrà fuori e se tutti lo troveranno "appropriato".

Secondo me è un processo circolare, che non avviene una volta per tutte ma si nutre di feedback fra pari continuo.
Cioè, io faccio un personaggio di un certo tipo, inserisco contributi narrativi di un certo tipo... e i commenti "che figata!", "wow!" e "bravo!" degli altri partecipanti mi danno immediatamente il senso che quel che sto facendo va nella direzione giusta. Succede ovviamente anche in negativo, con disconferme (anche se magari siamo più propensi a tenerci le critiche per noi).
In casi particolarmente gravi di visione di vedute discordanti trovo perfettamente normale interrompere il gioco e mettersi d'accordo. Stiamo giocando una farsa o una tragedia?
Il gioco (il manuale, le regole, le illustrazioni, le opere di riferimento - ma anche i gusti pregressi, la tua conoscenza degli altri giocatori, lo stile che avete come gruppo) ti aiuta a dare una base di partenza, certo non infallibile ma... intanto è qualcosa.  :)
Siamo qui per giocare, mica per divertirci.

Dairon

  • Membro
  • Al secolo Luca Correnti
    • Mostra profilo
    • Ass. Cavalcalupi
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #20 il: 2011-12-12 17:56:47 »
Questo è pacifico e naturale. Quel che mi sembrava da sottolineare è che non necessariamente avviene perché "non ci si è messi bene d'accordo", contratto sociale.

Ezio

  • Membro
  • Ezio Melega
    • Mostra profilo
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #21 il: 2011-12-13 10:30:58 »
Per esempio, Luca?


In quali altre situazioni l'hai visto accadere? Mi parleresti delle tue esperienze dirette?
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #22 il: 2011-12-13 13:54:51 »
Dairon: il contratto sociale non è un accordo ufficiale tra i giocatori che stabiliscono prima tutto quanto. È il contesto sociale in cui avviene la partita. Qualsiasi cosa non regolamentabile dalle regole (fondamentalmente quello che i giocatori scelgono di fare, il come lo fanno, i contributi che mettono ecc ecc) si muove nel contratto sociale, sopra all'Exploration.
L'Exploration è la Fiction, oppure la SIS, o come diavolo vuoi chiamarla. Se c'è qualcosa che non va all'interno dell'Exploration (esempio: un giocatore si mette ad inserire eventi fuori contesto, come far cadere un Perfetto di Montsegur nei liquami, oppure giocare un cavaliere che si mette a smutandare gli altri a Polaris, oppure dice che fa un Elfo in un'ambientazione in cui gli Elfi non esistono) non è un problema dell'Exploration, ma è un problema del contesto superiore che la influenza, è un problema del Contratto Sociale. Poi magari quel Contratto può essere qualcosa di ufficiale o di ufficioso, ma le decisioni dei giocatori e i contributi che decidono di inserire (usando le regole o meno) dipenderanno sempre dal Contesto Sociale, questo perché i contributi dei giocatori sono cose che derivano dalle scelte del giocatore.
Puoi scrivere "non ci sono taverne" nel manuale quante volte vuoi, ma un giocatore può comunque dire "incontrate una taverna", sta a quel punto agli altri giocatori (che si muovono nel contesto sociale insieme al "giocatore tavernicolo") dirgli che qui la taverne non esistono: nulla all'interno dell'Exploration ha la possibilità di fermare quel giocatore (per questo a livello gerarchico l'Exploration è subordinata al Contratto Sociale), soltanto gli altri giocatori (muovendosi nel Contesto Sociale) possono farlo (ovviamente se lo vogliono fare).

In secondo luogo ti prendo l'esempio delle taverne in Polaris per provare a chiarirti (e chiarirmi) le idee:
hai perfettamente ragione. Non è un problema di Setting, ma non perché il Setting è descritto nel manuale. Nel manuale non c'è alcun Setting (non il Setting com'è inteso nel Big Model, almeno, al quale mi pare che tu stia facendo riferimento, visto che fai riferimento al Color del Big Model).
Nel manuale non c'è alcun Setting, il Setting esiste solo nell'Exploration, che è l'atto di giocare vero e proprio. E se in quel Setting c'è la taverna allora la taverna esiste. Poi sarà compito dei giocatori descrivere una taverna appropriata alla loro giocata di Polaris, non vedo cosa ci sia di male. Polaris è un luogo pieno di artisti, musicisti, pittori, scultori, poeti. Non vedo perché non è possibile inserire un luogo dove si ristorano e discutono tra loro. Certo, nella MIA immaginazione non sarà la taverna dove entra Conan il Barbaro, ne il Bar lercio dove entra Adriano Lori a cercare Andrij (in Sporchi Segreti), ma avrà un aspetto molto differente e attinente alla Polaris di QUELLA giocata.


Invece tu stai parlando di tono che francamente non è un temine che conosco.
Ti va di darci una definizione prima di continuare?
Poi vorrei dirti che sei ancora OT e quindi tutti quelli che provano a risponderti ci vanno. Questa discussione dovrebbe parlare di D&D3.5 e tu continui a fare mezzi esempi con Polaris.

Ho allertato il BM-Watch per il discorso dei temini tecnici, spero intervenga a darmi bastonate se ti sto dicendo minchiate.
Per la questione dell'OT sei tu il thread opener e hai il diritto di andarci, se lo ritieni opportuno. Ma io ti consiglierei di chiarire la questione, per motivi di scorrevolezza e di discutibilità.
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #23 il: 2011-12-13 15:13:45 »
Una piccola nota sull' Actual Play, tanto per chiarirsi: non è che un esempio è meglio se "è pure AP".Tutti gli esempi devono essere AP, per avere una qualche validità.

Se uno non capisce un qualcosa di un gioco e sta chiedendo spiegazioni, va anche bene dire "non ho AP da portare, mi spiegate se può essere che... (esempi inventato)".

Il fatto di essere "sotto il cofano" non cambia la necessità dell'AP rispetto ad essere, che so, in "gioco concreto". Una sezione è più "tecnica" e una più "di uso immediato", ma l'AP è una necessità per capirsi, e ciò vale sia per chi chiede informazioni sia per chi le offre (ed in una conversazione può anche essere che ci siano più persone che offrono e chiedono alternatamente, aumentando esponenzialmente il bisogno di chiarezza).
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Dairon

  • Membro
  • Al secolo Luca Correnti
    • Mostra profilo
    • Ass. Cavalcalupi
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #24 il: 2011-12-13 20:06:18 »
Ezio: nel metterci la taverna in Polaris. Che mi sono chiesto più volte perché la trovavo così terribile (cioè... non era così terribile in gioco, non è che ci si facesse grandi cose se non un attimo "distrarsi" da parte del Cuore in questione, non era là per fare casino... ma lasciava lo stesso l'amaro in bocca) e perché a parità di spiegazione -mia, solo io avevo letto il manuale- un giocatore ne esce con quello e uno sembra in linea. Boh!
(Non posso fare al riguardo esempi di "tono" con DND 3.X perché appunto temo non vi sia un "tono", Simone)

E sempre Simone: uhm... ma scusa, allora è un termine che non mi sembra azzeccatissimo. Cioè, se uno non ha chiari i termini dell'accordo, che contratto è? Beh, comunque se è così mi è più chiaro. In tal caso sì, è stata (la taverna, per esempio) un problema di contratto sociale.
Usavo Setting per parlare di "roba scritta", nel senso che se lo si fa per il Color come è in dubbio sopra, etc. Se no, poco male.

Tono: eh, l'ho chiamato "colore" perché mi ero confuso. Confuso con cosa?
Presente quando ti riferisci al tono, al tenore di un libro? Se vuoi, alla sua atmosfera? Ecco. E così si dovrebbe leggere la mia domanda iniziale.
Per dire, NCAS ha un tono piuttosto esplicito. Ma anche le linee della WW ce l'avevano - che non avessero procedure granché utili a renderlo in gioco, ma l'idea della tipologia di storia e che "sensazioni" dovesse dare c'era (erano comunque più d'una, ma vabbè).

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #25 il: 2011-12-13 23:04:01 »
Vediamo cosa dice il BM Watch, che è più esperto di me.

La BM Watch sta guardando il thread e non sa da che parte iniziare...

No, non per le cose che hai scritto tu, che sono sostanzialmente esatte, ma per come si sta sviluppando il thread.

Dairon, sinceramente: cosa cerchi da questa discussione? Ho l'impressione che non accetterai mai nessuna risposta che non sia "Dairon ha ragione in tutto".

Persino quando ti è stata data la definizione ESATTA di colore e contratto sociale, non le hai accettate. OK, fatti pure la "teoria di Dairon sui gdr" se vuoi, ma in QUESTA teoria, in QUESTO modello, quelli che ti ha indicato Simone sono problemi di Contratto Sociale.  Potevano chiamarsi anche "problemi di cani bagnati", l'importate è che sono definiti come quella roba lì.  Tu dici "per me il contratto sociale è un altra cosa?". Forse in economia, in filosofia, in politica, ma non nel Big Model. Nel Big Model è quello. Punto.

Vuoi usare il big model? Allora usi quella definizione di contratto sociale.

Non vuoi usare quella definizione? No problem, se ne parla senza usare il big model. Quindi, evitando di usare a sproposito parole come Colore, Contratto SDociale, etc.

Io non capisco più, davvero, di cosa si sta parlando in questo thread.  Era partita con una domanda specifica. La risposta specifica era già stata data, e l'avevo data qui:  http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6141.msg139610.html#msg139610   :  un manuale non ha componenti dell'esplorazione, perchè non è esplorazione, è un libro.
Vuol dire che un manuale non ha "colore"? Ce l'ha, ma è un altra cosa. Non è una componente dell'esplorazione. Non si parla più di setting, personaggi, situazione, sistema, colore, ma si parla di carta, rilegatura, prezzo, leggibilità, chiarezza, colore, e magari setting descritto e personaggi consentiti, e regolamento. Ma non è detto che quella ambientazione scritta nel libro sua quella presente nella esplorazione che fa il tuo gruppo.

Esempio, le taverne in polaris. Per me, davvero, nel manuale non ci sono. Non sono espressamente proibite, ma viene descritta un ambientazione fiabesca, lirica, di ghiaccio e cristallo.  Io vedo saloni di ghiaccio in cui creature perfette sorseggiano vino fatto con la luce delle stelle. 

Questo vuol dire che non c'è una taverna nella ambientazione che avete usato a Polaris? Certo che no. C'era. Nella vostra ambientazione c'era. Nel manuale no.

Come si fa ad insistere a confondere le due cose, quello che viene descritto nel manuale e quello che c'è in gioco, quando possono essere così diverse?

Ma se tu mettessi in gioco una taverna giocando a polaris con me, avresti rotto il contratto sociale. Non avresti "rotto il sistema", non avresti "rotto l'ambientazione", avresti rotto il nostro patto, il patto implicito senza cui non si può giocare

SIAMO D'ACCORDO DI GIOCARE LO STESSO GIOCO?

Quando dici questo ad un giocatore "tradizionale", esce fuori di testa. Dà fuori di matto. Va in agitazione perchè l'idea che si debba mettersi d'accordo su cosa giocare prima di giocare pare una terrificante violazione dei suoi elementari diritti umani. Perchè gli hanno sempre detto che "bisogna far giocare tutti", che "i gdr sono giochi dove puoi fare quello che ti pare", tanto che ci sono un sacco di giocatori in cui il grosso del divertimento è mandare in vacca l'ambientazione (o il colore, o il tema).

E poi magari si chiedono come mai il gioco tradizionale sia così poco soddisfacente. Si prende un nuovo gioco, un gioco coerente, ma non si ha la minima idea di cosa voglia dire, e lo si gioca esattamente come quelli che si giocavano prima...

Torniamo a questo thread, dopo la divagazione. Dopo quella risposta, il thread si è impigliato in puntigliose contestazioni su cosa vuol dire colore o contratto sociale nel big model, su cosa dovrebbero voler dire, sul giocare Pierino (?) in Polaris, e io non capisco più di cosa si sta parlando.

Dairon, Riescii a sintetizzare, in breve, che scopo ha adesso questo thread?
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Dairon

  • Membro
  • Al secolo Luca Correnti
    • Mostra profilo
    • Ass. Cavalcalupi
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #26 il: 2011-12-13 23:18:35 »
Non ho nessun problema a sentirmi dire che il color è da riferirsi solo alla giocata. Basta che sia chiaro, il mio dubbio resta dalla risposta 11.

Non ho capito che c'entri la tirata sui giocatori tradizionali, ma suppongo sia un piccolo OT fine a sé stesso.

Citazione
Dairon, Riescii a sintetizzare, in breve, che scopo ha adesso questo thread?

Penso di averlo fatto nella mia risposta precedente, parlando del tono: esiste un "tono" preciso deducibile dal DND 3.X? Io tendo a pensare di no.
Certo, a questo punto non è più una questione di teoria del gioco, credo, ma in effetti avevo messo il thread in gioco concreto.
« Ultima modifica: 2011-12-13 23:20:14 da Dairon »

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #27 il: 2011-12-14 00:16:54 »
Dunque: non solo il Color, ma tutti gli elementi dell'Exploration (Character, System, Situation, Setting, Color) sono da riferirsi solo alla giocata, perché l'Exploration per quanto ne so è la giocata (o ci coincide quasi al 100%).
E conoscendo Moreno è possibile che la tirata sui giocatori tradizionali sia un suo piccolo sfogo dovuto ad una serie di sue esperienze regresse. Conoscendolo non penso che si stesse riferendo specificatamente al tuo caso (casomai mi corregge lui).

Originariamente ho provveduto a spostare questo thread in Sotto il Cofano perché tu usavi (fin dal titolo) termini tecnici del Big Model (quotando esplicitamente il Big Model). Comunque immagino che sia servito quantomeno per chiarirti un pò le idee riguardo a quei termini.

Immagino che per te siano un pò frustranti all'inizio queste abitudini su GenteCheGioca e sto cercando di fare del mio meglio per venirti incontro il più possibile.
Discussioni basate sugli Esempi Concreti sono indispensabili nella nostra esperienza per avere feedback proficui e il minor numero di fraintendimenti possibili. Un corretto utilizzo dei termini e delle sezioni è inoltre utile ad aiutare gli altri a capire di cosa si sta parlando.

Rinominare questo thread per parlare di tono anziché di Color non avrebbe senso. Quindi procedo in questo modo:
apro un nuovo thread su Gioco Concreto con il titolo esatto ("DnD (3.x) ha un tono?") a partire dal tuo Post che giudichi corretto.

Questo topic lo considererei Chiuso, ma questa è una decisione che credo spetti a te.
Spero di non averti urtato agendo in questo modo, si cerca solo di prestare un servizio utile.
Ti chiedo, per il futuro, se aprirai post in "Gioco Concreto" di parlare concretamente di cosa intendi e di non cercare scorciatoie con termini tecnici del Big Model, evitiamo molte più incomprensioni. Detto questo non ritengo questa una colpa. È da relativamente poco che scrivi su GcG e ci sta scazzare sezione. Archivisti, Facilitatori e BM Watch ci stanno a posta. ^_^
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #28 il: 2011-12-14 00:32:30 »
La discussione su tono prosegue qui

Questo thread resta aperto per domande tecniche riguardanti il Color (o piccoli chiarimenti paralleli. Per altre cose magari è il caso di aprire thread separati).
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Dairon

  • Membro
  • Al secolo Luca Correnti
    • Mostra profilo
    • Ass. Cavalcalupi
Re:Dnd (3.X) ha un color?
« Risposta #29 il: 2011-12-14 00:43:11 »
Ma figurati, anzi ringrazio.

Tags: