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[Actual Play] Il Gusto del Delitto

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Alessandro Piroddi (Hasimir):
Grazie a tutti dei consigli, era proprio quello che cercavo :)
Sabato 10 devo facilitare una partita in libreria con gente che non ha mai giocato di ruolo (tranne forse un D&D 10 anni fà o un Montsegur con me la settimana scorsa >_<).

Moreno Roncucci:
Riguardo all'umorismo in IGdD... per come è fatto il gioco, credo sia impossibile ottenere trame "serie" o drammatiche. La "storia" risultante risulterà SEMPRE umoristica e sopra le righe (e regole tipo "ogni scena in una stanza diversa" servono proprio a questo). Specie se iniziate la caccia ai dadi neri e dadi bianchi.

Proprio per questo, è meglio se non partite subito con personaggi ridicoli.

Il gioco spingerà MOLTO verso l'umorismo.  Significa se partite con personaggi seri e plausibili, avrete il massimo effetto umoristico, basato sullo spiazzamento fra la facciata rispettabile e cosa c'è dietro.

Se partite invece facendo macchiette, il gioco spingerà ancora di più sul fatto che siano macchiette. Nel caso migliore vi siete sostituiti al gioco e non funziona bene, nel caso peggiore siete passati al non-sense e alla farsa sbragata, molto più di quanto volevate.

E' un gioco fatto per fare storie di humour nero, non per fare "Franco e Ciccio in Inghilterra".

Più in generale, vedo nel post iniziale la descrizione di un sacco di "mani infilate nel tritacarne", probabilmente per la poca esperienza con gioco...   se la lunghezza delle scene non va bene perchè non farle lunghe quanto si desidera? Se le scelte fatte nel corso della storia alla fine non piacciono, perchè sono state fatte? Sono magari il tipo di errore che si fa la prima volta quando non si conosce ancora il gioco, ma sono anche le più semplici da sistemare.  A meno che non nascano da gusti estetici radicalmente diversi nel gruppo (a qualcuno piacciono scene lunghissime ad altri cortissime, qualcuno vuole davvero giocare Franco e Ciccio e gli altri no, etc.)

Ezio:
Una nota sulle relazioni: "Lo odio" è quasi più debole di "È mio fratello".

Perché lo odi? Perché ti picchia? Perché è più bello di te? Perché ti ha rubato il fidanzato?
Cosa vorresti da lui? Cosa vuoi ottenere? Come lo puoi influenzare?

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