Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 8: Fort Mask

Scena 2 - Ingresso nel Ramo

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Simone Micucci:
arrivate a cavallo.
Il Ramo non è molto grande. Una decina di case sparpagliate e un nucleo compatto di abitazioni centrali, che includono anche la Chiesa.

Al centro del nucleo sta quella specie di piazzetta in cui arde il falò.

Nelle varie case le luci sono spente (forse da qualche finestra si intravede la fievole luce delle braci che si spengono). Tranne su una casa. Una di quelle vicine al grosso falò (Jake vi può dire che quella è la casa di Isaac, il Sovrintendente).
Vi fermereste prima (la casa di Jake non è molto distante da quel nucleo centrale, qualche ventina di metri), se non fosse che vedete qualcosa di strano nel falò. All'inizio poteva sembrare un ceppo dalla forma inquietante, ma vi rendete conto presto che invece è un corpo umano che brucia nel fuoco. Umano e completamente immobile. Il falò è un rogo

Mattia Bulgarelli:
John scende da cavallo di colpo e si avvicina, come per fare qualcosa, ma è ovvio che non può fare nulla.

Si gira verso gli altri a braccia aperte, sconsolato: "Ma che diavolo succede, qui? Bruciare la gente? Ma stiamo scherzando?"

John cammina avanti ed indietro tutto nervoso e preoccupato, gesticolando con le sue manone enormi senza dir niente, in ampi cerchi, poi si ferma di colpo e fa agli altri: "E adesso che facciamo?"

Manfredi Arca:
Thomas appare tranquillo e rilassato, ma in realtà è teso e nervoso. Questo è il banco di prova, Thomas sapeva che le comunità isolate non hanno bisogno dei cani per la posta ed i rituali, ma del libro della vita e della polvere da sparo.
E' qui che un cane muore o sopravvive.

Si rivolge a John con fare disinvolto: "Verifichiamo che l'accusato abbia realmente meritato quella punizione da parte della comunità, cosa che reputo difficile, puniremo chi ha causato questo e chi ha tentato di porvi rimedio con quest'atto disumano. Semplice e lineare, no?"

Thomas si leva il suo terribile fucile dalle spalle e lo imbraccia, tenendolo con una mano sola e basso, ma pronto all'uso.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-11-30 14:19:52 ---Si rivolge a John con fare disinvolto: "Verifichiamo che l'accusato abbia realmente meritato quella punizione da parte della comunità, cosa che reputo difficile, puniremo chi ha causato questo e chi ha tentato di porvi rimedio con quest'atto disumano. Semplice e lineare, no?"

--- Termina citazione ---
John si allontana di 5-6 passi dal rogo e si dà una calmata: Semplice, sì, certo, ma... Passerà del tempo prima che io mangi ancora carne alla brace... (ci scherza su, ma l'odore di carne bruciata, si vede, lo ha sconvolto. Sorride, ma è palliduccio.)

Jiwa:
"Mmh... la situazione prende una piega più inquietante del previsto", mormora Rey tra sé e sé.
Poi verso Jake: "lo sapevi che al villaggio andava di moda il fratello flambè?".
E verso i due compagni, a mezza bocca: "Restiamo calmi e cerchiamo di capirci qualcosa... ma è ovvio che non esiste, nemmeno lontanamente, nessun buon motivo per mettere qualcuno al rogo...".

Se nessuno va loro incontro, e se c'è almeno qualcun'altro ad assistere alla scena, Rey si avvicina con fare compassato: "Ehilà, siamo i Cani assegnati al vostro ramo. Ci siamo persi qualcosa?".

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