Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Furore nominalistico
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Io ogni volta che sento queste discussioni, mi immagino la scena: [...]"setting? Colore? Ehi, parla come mangi!" :roll:
--- Termina citazione ---
IMMAGINO? Ma se CAPITA REGOLARMENTE!!!
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Postato da: Mauro[/cite]Il prendere un termine ed estenderlo su un altro significato, piú o meno simile ai pre-esistenti, è un processo normale nelle lingue (se non vado errato ha anche un nome, ma non riesco a ricordare quale)
--- Termina citazione ---
Trovato; cito da Italiani Scritti, di Luca Serianni, Il Mulino: "I linguaggi settoriali ricorrono al meccanismo della rideterminazione, cioè assegnano un significato specifico a parole d'uso comune, generando possibili equivoci".
rgrassi:
Pensavo che il thread fosse scomparso, ed invece lo ritrovo 'uppato' dall'interessante commento di mauro.
Vi pongo allora questo dubbio, che ho da quando ho letto il glossario e, mi sembra di ricordare, un dubbio amplificato da un post di Moreno...
E' vero che un "Sistema" esiste (ha senso) solo nel momento in cui viene utilizzato?
Un sistema di trasmissione... ad esempio...
"I sistemi di trasmissione sono assemblati di apparati e mezzi fisici trasmissivi tipicamente impiegati per il trasporto dell'informazione tra due punti distinti di una rete di telecomunicazioni (nodi di scambio, centrali, singoli utenti). " (Da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Sistemi_di_trasmissione)
In altre parole, il sistema ESISTE ed è disponibile ad erogare il servizio. Il sistema VIENE USATO quando i due punti intendono comunicare.
Ora veniamo alla definizione di sistema del BM (non credo sia cambiata con il PG2):
"System (including but not limited to 'the rules') is defined as the means by which the group agrees to imagined events during play." The author of the principle is Vincent Baker, see Vincent?s standard rant: power, credibility, and assent and Player power abuse.
In altre parole, sembrerebbe che il Sistema NON ESISTA se non durante il gioco (e mi sembra che un post di Moreno, ma onestamente non ricordo quale, avesse proprio chiarito questo aspetto, d'altra parte Lumpley parla di 'during play'.
Ecco, il mio primo dubbio...
A mio parere questa definizione di sistema NON E' convincente, e non è che 'espande' una definizione precedente, ma la 'riduce'. Se la "rideterminazione" consente anche questo, ne prendo atto... ma mi sembra una cosa controintuitiva.
Come dicevo prima, un conto è l'ESISTENZA del sistema, un conto è il suo USO.
Rob
Davide Losito - ( Khana ):
Se lo accetti come "il mezzo attraverso cui il gruppo concorda sugli eventi immaginati durante il gioco" se ne evince che se non c'è a) un gruppo, b) una concordanza, c) degli eventi immaginari, d) un gioco, il suddetto mezzo non solo non esiste, ma non ha nemmeno senso che esista.
Nel momento in cui qualcosa è un mezzo per consentire ad un ente arrivare ad un fine, si -deve- controllare la presenza di ente e di fine per poter invocare il mezzo. Pensala come una funzione matematica, se hai dei "dati" e vuoi arrivare ad un "risultato", ti serve una "operazione"; altrimenti quell'operazione non ti interessa del tutto.
rgrassi:
Ola',
--- Citazione ---[cite]Postato da: khana[/cite][p]Se lo accetti come "il mezzo attraverso cui il gruppo concorda sugli eventi immaginati durante il gioco"[/p]
--- Termina citazione ---
Mah, mi sembra evidente che NON lo accetto... Altrimenti non avrei fatto nemmeno il post.
D'altra parte, bastano quattro parole ed una virgola... per narcotizzarmi...
"Rob, vai a ca*are". :D
Rob
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa