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Furore nominalistico

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Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
il problema non è la scelta dei termini nel big model, ma l'incontro tra i termini personali o parzialmente condivisi che gli interlocutori usano abitualmente, e il significato che gli stessi termini (o termini simili) hanno nel big model.
--- Termina citazione ---


Esatto.
Nel contesto del Big Model e cmq della teoria del GdR post-GNS, che tu sia d'accordo o meno con tale teoria, determinati termini hanno determinate significanze. Un termine funziona da "icona" (a dire il vero da "sinodo", ma in Italia, causa vicinanza col Vaticano, "sinodo" è sinonimo di "concilio vaticano", quindi si adotta il più impreciso "icona") per un qualche concetto e questo concetto è -strettamente dipendente- dal contesto.
Segno, Significante, Significato.
Si chiama Triangolo Semantico e stabilisce il rapporto che le parole scritte hanno con quello che intendono rappresentare.
L'usanza italica (Moreno, non era denigratorio nei tuoi confronti o riferito a qualcosa della tua esperienza, era una frase -generica-) è di utilizzare segni nella lingua che li ha generati, nel tentativo di mantenere lo stesso Significante per un adeguato Significato in lingua italiana.
Questa procedura, in Italia, a causa di italianità spinta, porta di norma anche ad un cambio di Significante.
-In TEORIA- mantenere il Segno originale dovrebbe consentire un più fedele passaggio di Significato, ma questo avviene -solo- nella situazione in cui qualcuno insiste nel farsi garante del rapporto e a bloccare qualsiasi possibile cambio di Significante.
Su questo forum, è quello che fa Moreno.

Giusti o sbagliati che siano i termini e i valori dei termini dati dal Big Model (non stiamo parlando di questo), se si parla di Big Model e derivati, si è -obbligati- ad usare quei termini per quei valori. Anche, e soprattutto, in caso di critica.

Poi, sì, è possibile che esista una forma di narcisismo, ma è tipico delle ermeneutiche fondate sulla traduzione.

Niccolò:

--- Citazione ---Anche, e soprattutto, in caso di critica.
--- Termina citazione ---


sottolineato e grassetto, perchè è quello il punto: quante discussioni si sono arenate perchè da una parte si criticava un concetto usando come fondamento quello che si CREDEVA significasse il suo nome?

Bruno Capriati:

--- Citazione ---[cite] rgrassi:[/cite]
"Bringing down the pain" è un nome chiaro? Very Happy
--- Termina citazione ---


"Bringing down the pain" non è niente di teorico...

É il nome di una regola di uno specifico gioco.
"The Shadow Of Yesterday" per la precisione.

É un' espressione di quel gioco come lo è "Punti Ferita" in D&D.

Ho visto che nei post precedenti è già stato fatto notare, quindi...Perchè continui a tirarlo in ballo in questa discussione?

Niccolò:
nello specifico, il nome genrico è "advanced conflict" ma... nemmeno quello è un termine tecnico.

un nome poco chiaro da capire? "impossibe thing before breakfast", oppure "zilchplay". ma sono due nomi che identificano cose mai descritte prima, e molto scherzosi.

Moreno Roncucci:
Volete dei termini VERAMENTE incomprensibili ai "profani"?

GM. PNG. THAC0. Attacco di opportunità. xp. hp.

Sono termini assolutamente incomprensibili, che descrivono cose che si possono tranquillamente spiegare ogni singola volta. Pensate a come sarebbero più chiare le discussioni se, senza questo "furore nominalistico", ogni singola volta invece di dire "GM" si dicesse "il giocatore che ha la responsabilità in questo gioco di gestire la backstory e di fungere da arbitro nell'uso delle regole" (le discussioni sarebbero più chiare perché ci scriverebbe molta meno gente, ovvio).

Io ogni volta che sento queste discussioni, mi immagino la scena: "Ieri, il mio GM mi ha dato pochi Xp. Cavolo, Ho fatto 20 naturale contro un PNG  e gli ho fatto un knockback facendogli il massimo dei PF durante un attacco di opportunità, senza dargli in tempo di usare un prismatic spray o un fast, eppure non me l'ha contato..."  "scusate, ma in che setting siete? Dal colore direi in un setting fantasy..." "setting? Colore? Ehi, parla come mangi!"   :roll:

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