Chiacchieriamo > Generale
Due spot per il World AIDS Day
Mauro:
Alla fine del secondo hanno tutte e due il reggiseno e sono fornite di tette ;D
L'idea che mi ha dato è maschio-maschio; si gira, maschio-femmina; si gira, femmina-femmina. Se voleva essere un altro maschio-femmina (utilità?) o un trans-maschio non rende.
Matteo Stendardi Turini:
Secondo me, invece -sempre che quella fosse l'idea degli sceneggiatori- rende bene: maschio-maschio, maschio-femmina, femmina-femmina ma scopri che la femmina in realtà è una transessuale.
Un piccolo colpo di scena.
Mauro:
"Non rende" nel senso che se è un altro maschio-femmina è inutile, se è un maschio-trans non è che sia chiaro: piuttosto che identificare uno dei due come trans, avevo pensato che fosse una svista/semplificazione.
Iacopo Benigni:
Non un pecora Matteo, ma un babbuino.
Con le pecore non si corre il rischio di prendere l'AIDS.
il mietitore:
Non è un preservativo. È un coso che mi dicono chiamarsi femdom, anche se alle superiori me l'hanno fatto studiare con un nome differente. Diaframma, mi pare. Sostanzialmente è come un preservativo, ma se lo infila la donna anzichè l'uomo. A livello pratico è sostanzialmente la stessa cosa.
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