Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Lines e Veils? Cosa sono?

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Diego Martelli:

--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Se una persona davanti ad una scena di necrofilia derivante da una reazione di frenzy di un Metis se ne esce dicendo che non gradisce che si tratti l'argomento, gli chiedo cosa è venuta a giocare a Werewolf a fare e gli indico lo stand di Rock Band che è sicuramente più di suo gradimento.

--- Termina citazione ---


Non è più conveniente la ricerca di una mediazione, al fine di conservare al tavolo un giocatore che magari è eccellente? Potrebbe bastare un Veil per sistemare ogni cosa.
Oppure la descrizione truculenta di una scena di necrofilia è parte integrante del divertimento del gioco Werewolf? [e se la risposta è "sì", permettimi di alzare un soppracciglio sia verso l'autore del gioco sia verso coloro che ci giocano...].

Mauro:

--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Se ti danno fastidio i ragni, non guardi Aracnofobia
--- Termina citazione ---

Il problema è anche che non sempre il discorso è cosí generalizzabile: Aracnofobia parla di ragni, se non ti piacciono i ragni non vai a vederlo.
La Mia Vita col Padrone parla del rapporto disfunzionale tra servitori e padrone; non ci giochi se non ti piace cosa? "Qualunque cosa che possa uscire in un simile gioco" è decisamente vago, molto piú di "ragni".

Iacopo Frigerio:

--- Citazione ---[cite] khana:[/cite] e gli indico lo stand di Rock Band che è sicuramente più di suo gradimento.

--- Termina citazione ---


Dove un ragazzo esagitato durante la canzone di Paranoid si fa trascinare e si mangia un pipistrello (o un topo) preso chissà dove.

Allora il tizio impazzisce e va a chiudersi in bagno.....



Scusate---
NON ho resistito

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite] Diego Martelli:[/cite]
Oppure la descrizione truculenta di una scena di necrofilia è parte integrante del divertimento del gioco Werewolf?
--- Termina citazione ---


"non gradisce che si tratti l'argomento" è diverso da "descrizione truculenta". Ci sono persone che inorridiscono al solo pensiero di "necrofilia" anche se la descrizione che ne fai inizia e finisce con la pronuncia del termine.
Non spostiamo i pesi, trattare l'argomento vuole dire "parlarne", non "darne una dimostrazione pratica o descrizione analitica esaustiva con foto e slide ppt".
La scena di Pulp Fiction in cui il tizio in macchina ci rimette la vita perché il personaggio di Travolta si è dimenticato di inserire la sicura della pistola è una scena "forte", eppure non si "vede" molto; questa scena, ti assicuro, urta. La sequenza che ne deriva dove "salve sono Wolf, risolvo problemi", mette tutto a posto, non ti fa vedere una sola goccia di sangue, ma poi c'è quella frase a commento di come si era dovuto bardare per entrare nella macchina che, ti assicuro, urta. Eppure non vedi nulla.
Stai "trattando l'argomento" ma non stai dando nessuna minuziosa descrizione.


--- Citazione ---[cite] Diego Martelli:[/cite]
La Mia Vita col Padrone parla del rapporto disfunzionale tra servitori e padrone; non ci giochi se non ti piace cosa? "Qualunque cosa che possa uscire in un simile gioco" è decisamente vago, molto piú di "ragni".

--- Termina citazione ---

Cambia solo l'oggettivazione della cosa, ma scadiamo ancora in discorsi accademici.

Mauro:
Non è questione di "oggettivazione", ma di definizione: "ragni" è specifico e definito, "Qualunque cosa possa uscire in un gioco che tratta del rapporto disfunzionale tra servitori e padrone" è eufemisticamente vago. A questo punto si fa prima a dire "Qualunque cosa"...

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