Autore Topic: Scena 1 - Arrivo a Fort Mask  (Letto 13251 volte)

Simone Micucci

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #30 il: 2011-11-26 01:40:18 »
Jiwa scusami, non volevo intendere che qualcosa da te detto potesse essere superfluo. Mi sono espresso male.
I tre signori che sono con lui sono chiaramente un nucleo familiare. Il ragazzo ha addirittura lineamenti simili a quelli degli adulti e la parentela è chiaramente visibili. Jake però non vi ha detto i loro nomi, e se glielo avete chiesto durante un precedente momento di tranquillità (magari durante lo scambio di carne, per chi di voi ha accettato) lui ha fatto semplicemente notare (con un tono quasi di ammirazione) che il Popolo delle Montagne non ha un concetto come il "nome proprio". Si rivolgono gli uni agli altri con un'espressione simile a "persona che è mio figlio" "persona che è tuo fratello".

Per quanto riguarda l'ora: siamo in serata, diciamo che il sole è sceso da poco. Non notte fonda, quindi.

Torniamo in fiction ora.


State parlando con Jake dicendovi se non sia il caso di andare a dare un ultimo saluto a Fort Mask (Thomas scontroso, John appacificatore ecc ecc). Jake sembra un pò inquieto, ma accetta (i suoi compagni lo aspetteranno lontano. Loro non hanno nessuno da salutare).
Se per voi non è un problema chiudo la scena per aprire la successiva.
Durante il tragitto c'è ancora spazio per parlare con Jake, tranquillizzarlo, minacciarlo, chiedergli informazioni o quel che volete.
Se volete potete discutere un pò lungo il tragitto (e lo facciamo in questa scena, prima di chiudere).
Altrimenti se qualcuno di voi non vuole incamminarsi e vuole ancora star fermo qui per discutere o per fare altro me lo dica che si continua.
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Mattia Bulgarelli

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #31 il: 2011-11-26 14:02:39 »
Dico solo che John, nel tragitto verso la città, ha cura di cavalcare tra Thomas e Jake, in modo da non farli litigare.

Per me si può andare alla prox. scena, ma fate voi. ^_^
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Jiwa

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #32 il: 2011-11-26 15:43:08 »
Anche io non ho voglia di aspettare. Se non corriamo il rischio di rompere in un orario inopportuno, cavalli in spalla, preferisco puntare dritto a Fort Mask.

A Rey personalmente, tanto più in quanto Cane, interessa comprendere i motivi della conversione di Jack.
Non tanto per fargli cambiare idea qui e adesso, per quanto sente il diritto/dovere almeno di provarci, ma perché è davvero interessato alla sua storia e alle sue ragioni.

La questione della carestia non gli quadra del tutto. Ok, qui non è mai stata una terra generosa, ma se due vacche adulte sono morte in così poco spazio e tempo l'una rispetto l'altra, immagina ci sia stata una morìa a causa di un peggioramento relativamente recente.
I tempi di questo peggioramento potrebbero coincidere con altri eventi, ecco perchè vorrebbe capirci di più.

Ad ogni modo non sono argomenti da trattare necessariamente subito. Se volete cambiare scena, per me è ok.

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #33 il: 2011-11-26 16:52:56 »
Anche io non ho voglia di aspettare. Se non corriamo il rischio di rompere in un orario inopportuno, cavalli in spalla, preferisco puntare dritto a Fort Mask.


Tanto per "sincronizzare le aspettative", io, in un'ambientazione western, mi aspetto che dopo il tramonto tutti vadano a dormire e quindi, sì, siamo in un orario in cui "le persone per bene sono a letto a dormire" (con pigiamoni integrali di flanella tipo Superpippo).


Ma se mi dite diversamente, mi sta bene.


Voi che dite?
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Simone Micucci

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #34 il: 2011-11-26 17:26:58 »
La gente non esce dopo il tramonto in questa zona in questo periodo, quantomeno perché non fa caldo.
Poi bisogna lavorare di giorno, e se non dormi per bene poi sei stanco (come diceva il mio bisnonno: se non vai a dormire alle nove, poi come fai a essere in piedi prima delle sei?).

Detto questo in una piccola comunità non è peccato ne blasfemia se la qualcuno sta a casa di un amico a far due chiacchiere un pò tarde.
E la presenza di un grande falò fa presagire che qualcuno in piedi ci sta, quantomeno per alimentarlo.

Chiacchierando durante l'andata a Fort Mask Jake spiega un pò a disagio le sue motivazioni (il perché del disagio è facile da immaginare. Il vostro ruolo gli incute soggezione. Le vostre armi non lo rincuorano per nulla. Ma si fida di voi, almeno in apparenza).

"Vicino a Fort Mask hanno vissuto per molto tempo alcuni membri del Popolo delle Montagne" inizia a dire Jake con una voce un pò distante, quasi da narratore "Uno di loro si è persino convertito, fratello Josiah è il suo nome nella Fede".

Si guarda un'attimo indietro dando un'ultimo sguardo ai tre che si allontanano nella notte (probabilmente vanno al loro rifugio).

"Gli Utè non piacciono molto, sopratutto a Isaac, il sovrintendente di Fort Mask.  Ma io ero affascinato da loro. Discutendo con Josiah..." (Jake sorride al ricordo di Josiah. Se gli chiedete il motivo vi risponderà che si sta chiedendo se è finalmente riuscito a trovare una moglie, visti i suoi goffi insuccessi. Magari vi dice qualche aneddoto simpatico, ma niente che possa far rizzare i capelli)

"...mi ero fatto dire qualcosa della loro cultura. A mio padre non piaceva molto e anche Isaac si arrabbiò al saperlo. Proibirono a Josiah di parlarmi, e Josiah ubbidì devoto." si scurisce un pò al ricordo di questo.

"Sono stato testardo e disubbidiente. Mi ricordo anche che un paio di notti scappai di casa e incontrai alcuni Uté" (capite che si riferisce a quella famigliola) "A Fort Mask mi sentivo sempre guardato male e sentivo di non poter parlare con chi volevo. Invece quando andavo tra gli Utè mi sentivo chiamare "Ragazzo biondo che è mio amico". Gli Utè mi accettavano già quando facevo parte della Fede e non mi hanno imposto nulla. La loro cultura non schiavizza gli animali e non proibisce nulla agli uomini, se non il farsi del male gli uni agli altri. Alla fine, circa due mesi fa, presi la mia decisione. Alla mia famiglia non piacque. Mio padre mi guardò malissimo, mamma pianse. Lo dissi anche a Sarah, con la quale ero un pò intimo. Non mi capiva nessuno. E allora me ne sono andato in mezzo a persone che mi accettavano per com'ero".

"Alla fine credo sia meglio così. Io non sarò più motivo di imbarazzo e potrò finalmente sentirmi libero"

per quanto riguarda la carestia "Bè...non è una terra ricca. Non lo è stata mai. Di recente le vacche hanno iniziato a star male. Penso sia circa un mese. Mangiano poco e dimagriscono in fretta. Gli Uté sostengono che gli spiriti le stanno divorando da dentro. Io gli spiriti non li ho mai sentiti. Penso solo che siano malate. Ma non so cosa farci. Un paio di giorni fa ha iniziato a seccare anche l'erba. E quella non viene mangiata dagli spiriti penso. Boh, forse è qualcosa nella terra. Per questo gli Utè hanno deciso di andarsene. E io penso proprio che andrò con loro."

(Jake è un pò sarcastico quando parla degli spiriti. Si vede che non ci crede molto, come probabilmente non credeva molto al Re della Vita).

Se volete controbattere in qualche caso ok, altrimenti chiudo la scena
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Jiwa

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #35 il: 2011-11-27 09:05:32 »
Rey guarda con tenerezza il disagio di Jack nei loro confronti. Evidentemente il suo discorso di prima non ha sortito gli effetti che sperava.

Ad ogni modo, se durante il percorso trova un attimo per parlargli quando Thomas non ascolta, gli ribadisce che per quanto non condivide la sua scelta, la rispetta profondamente. Anzi, sottolinea che è pronto a morire per difenderla.

"Se credo nel Signore, non è perchè degli altri mi hanno convinto che esiste lì, da qualche parte, ma è perché l'ho trovato nel mio cuore. Con lui vivo un rapporto personale, come un figlio verso un padre, ed è soprattutto un rapporto libero... ".

Rivolgendosi poi anche agli altri, Rey dice che avrebbe piacere di conoscere Josiah.
Poi rivolge il suo pensiero a Thomas, un ragazzo con una storia travagliata, un suo collega, ma soprattutto un suo amico. Vorrebbe penetrare quella corazza dura e severa, ma ovviamente non era quello né il luogo, né il momento per farlo.

Simone Micucci

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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #36 il: 2011-11-28 01:29:42 »
Se Thomas non ascolta ce lo dirà Manfredi. ^^

Se riesci a dire quelle parole a Jake (se Manfredi non interviene do per scontato che sia così) lo vedi confortato e rincuorato dalle tue parole. Non risponde nulla quando gli dici del tuo rapporto personale con il Signore, ma è palesemente più a suo agio grazie a te. Forse non è completamente tranquillo con la situazione, ma almeno sa di avere qualcuno che lo capisce tra di voi, e la cosa lo fa stare notevolmente meglio.
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Re:Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
« Risposta #37 il: 2011-11-30 12:57:09 »
Scusate il ritardo!

Ascolto. Ma non intervengo. Cosi rispetto la fiction fino a qui.
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