Ciao Marco
[...]
La stai facendo incredibilmente complicata.
Io, invece, l'ho trovato un riassuntino abbastanza conciso e, per quel che ho capito finora, anche corretto.
No. Rileggilo.
Dice che c'è un cambio di autorità durante il gioco. Che il GM "concede" parte della sua autorità.
Che E' IL CONTRARIO di quello che dice il manuale: l'autorità rimane fissa, sempre. Semplicemente il GM non ne ha alcuna, sempre, su certe cose.
Io in quel quote ho letto confusione, equivoci e una maniera sbagliata di intendere il gioco. Non è un Parpuzio dove il GM fa domande ai giocatori per modificare la sua backstory in base alle risposte.
Per questo ho detto che se il parlare di autorità faceva venir fuori certi corti circuiti mentali (tipo "se il giocatore qui ha l'autorità vuol dire che comanda", cioè il confondere autorità con prevaricazione) era meglio proprio non parlarne. (e infatti per me sta facendo deragliare il thread)
Il quote di Vincent di cui ho dato il link è la cosa più chiara e semplice detta finora sull'argomento. Ogni versione "semplificata" che ho visto è assurdamente complicata o è proprio sbagliata.
Modi diversi di spiegare gli stessi princìpi, tutto qui.
No. Vedi sopra.
Quando il MC ti chiede come sei vestito, non ti sta facendo una gentile concessione.
Quando ti chiede quanti uomini ha la tua banda, non ti ha gentilmente passato parte della sua autorità.
Altrimenti non si capisce perchè non dovrebbe chiederti di compilargli i Fronti, o di inventarti cose che il tuo personaggio non conosce. Se il gioco prevede che il GM "faccia fare cose ai giocatori cedendo la sua autorità" perchè dovrebbe avere limiti in questo?
Credo che Ron abbia sbagliato, a livello comunicativo, nello scegliere il termine. Non avrebbe dovuto usare "autorità". Avrebbe dovuto usare "responsabilità".
E le sue responsabilità, il MC non le può mollare a nessun altro. O il gioco crolla. Si basa completamente sul suo assumersi TUTTE quelle responsabilità.
L'equivoco su cosa avviene davvero con le domande porta a domande sbagliate, e a violare uno dei principi cardine del gioco: "rendi il mondo reale". Ma quello è uno dei principi cardine che separa AW dal vero e proprio gioco "tradizionale". Rappresenta una responsabilità del MC che non può essere mollata allegramente al resto del gruppo, altrimenti tanto vale giocare il Parpuzio Improvvisato (quello in cui il GM fa domande ai giocatori e gli cambia il mondo attorno per adeguarsi alle risppste)
uno dei problemi principali di AW a mio giudizio è ce somiglia tanto al gioco tradizionale da spingere la gente ad assumere che SIA il gioco tradizionale (o, viceversa, a non usarne le regole perchè troppo "tradizionali". Questo credo ne sia un esempio. L'idea che "il GM è il signore del gioco ma nella sua bontà può chiederti la tua opinione o farti decidere qualcosa anche a te" non ha nulla a che fare con Apocalypse Wotld.