Autore Topic: [D&D4e] I giocatori ognuno per i cavoli suoi  (Letto 20123 volte)

[D&D4e] I giocatori ognuno per i cavoli suoi
« il: 2011-11-10 11:51:49 »
Lo so che ho già chiesto aiuto, ma Domenica reincontrerò il mio gruppo storico di D&D e volevo chiedervi ancora suggerimenti.
Sono il master di quest'avventura che si trascina da mesi (per via dell'indisponibilità dei giocatori): ho cercato di giocarla il meno dittatorialmente possibile. Ho detto ai giocatori che i dadi li tiravo davanti allo schermo, e che se tenevo qualcosa dietro lo schermo avrei comunque riportato fedelmente i dati (punti ferita, iniziativa, CD, ecc). Pur avendo una storia in mente, ho cercato di piegarla e plasmarla il più possibile in base alle azioni dei personaggi, ed al momento questi sono in una città che funziona in modalità sandbox (letteralmente: una sottodivinità beholder sta tenendo la città imprigionata in una bolla temporale, à la Lost). 'Piccolo' problema: nell'esplorare la città, ognuno dei personaggi si è separato e si è infilato in una situazione diversa. Lo gnomo guerriero è andato a fare l'addestratore di reclute nell'accademia militare e lì intende restare, lo stregone tiefling sta indagando nel quartiere dei templi sulla scomparsa di una prostituta, l'elfa ladra sta partecipando come spia ad una riunione di un gruppo sovversivo, il barbaro dragonide è invece appena riuscito a liberarsi da una malattia che lo costringeva a saltare indietro nel tempo.

Il problema in un certo senso è nella struttura di gioco. I giocatori *vogliono* (essere costretti a?) seguire una storia. Io cerco di fare il 'gentile' e l''evoluto' proponendo sandbox, strutture aperte, ecc. Questi però sono i risultati: ognuno si fa i cazzi suoi. Solo che D&D non è "Non cedere al sonno"! E' una menata continuare a fare scene individuali, non tanto per me quanto per i giocatori, che passano molto tempo senza il controllo sui loro personaggi (finché non si risolvono tutte le altre scene in cui non ci sono). Vorrei riequilibrare la situazione, ma non so come fare. Passo all'imposizione della storia? Oppure cerco di dirigere ognuno verso l'altro in modo naturale, nel gioco?
La cosa che mi piacerebbe sarebbe riuscire a trovare un principio di gioco per il quale i personaggi non si dividessero, si sentissero in modo naturale di dover esplorare e fare gli incontri tutti insieme. C'è qualcuno che ha avuto questo problema?
« Ultima modifica: 2011-11-11 10:03:35 da Mattia Bulgarelli »

Matteo Suppo

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #1 il: 2011-11-10 12:12:33 »
Citazione
Lo gnomo guerriero è andato a fare l'addestratore di reclute nell'accademia militare e lì intende restare
Perché vuole restare lì?

Citazione
lo stregone tiefling sta indagando nel quartiere dei templi sulla scomparsa di una prostituta
Da solo? Ne è proprio sicuro? Comunicagli con tatto che potrebbero pestarlo clamorosamente.

Citazione
l'elfa ladra sta partecipando come spia ad una riunione di un gruppo sovversivo
E questa cosa sta portando via tempo?

Citazione
il barbaro dragonide è invece appena riuscito a liberarsi da una malattia che lo costringeva a saltare indietro nel tempo.
Immagino che ci sia un bell'aneddoto dietro questa vicenda.

Non vedo grossi problemi, comunque. Lega la scomparsa della prostituta al gruppo di sovversivi, fai in modo che si capisca (tipo, diglielo) che per affrontare e risolvere questa minaccia si debba stare in gruppo e vedrai che ci penseranno loro a convincere il tank ad aiutarli.
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Patrick

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #2 il: 2011-11-10 12:28:22 »
Così su due piedi io vedo una mancanza di un "Group Seed" (per usare la definizione di anima prime): i personaggio hanno un obiettivo in comune? si conoscono? cosa li lega? come sono arrivati in quella città? Non sono un esperto della quarta edizione, ma dnd dovrebbe basarsi sul fatto che i personaggi formano un party, solitamente con un obiettivo comune, e nel tuo esempio non lo vedo. Sbaglio? ^^
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Mattia Bulgarelli

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #3 il: 2011-11-10 12:33:36 »
Questo post mi spinge ancora di più a scrivere un RANTone apocalittico che ho in canna da qualche giorno...
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Mr. Mario

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #4 il: 2011-11-10 12:35:36 »
In D&D4e se chiedi che il gruppo stia insieme non stai imponendo la storia, stai chiedendo ai giocatori di rispettare il fatto di essersi seduti a giocare insieme, come chiederei di smettere di masticare i carri armati di Risiko.

Detto questo, se vuoi dare al gruppo una storia di origine, per così dire, ricongiungi le situazioni. Un'altra prostituta scompare o viene uccisa, e insieme a lei una recluta dell'accademia militare. La famiglia in lacrime chiede all'addestratore gnomo di indagare e fare giustizia. Il barbaro è stato visto nella zona e viene indicato come sospettato. In realtà la prostituta era un informatrice del gruppo sovversivo, che sospettando che qualcuno possa essere sulle loro tracce, serra le fila, mettendo la ladra in difficoltà... a meno che non trovi prima il colpevole.

Se fanno resistenza all'essere messi insieme, non hanno capito a che gioco stanno giocando. Rispiegaglielo.
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Arioch

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #5 il: 2011-11-10 12:50:47 »
Solo che D&D non è "Non cedere al sonno"!

This

In D&D4e se chiedi che il gruppo stia insieme non stai imponendo la storia, stai chiedendo ai giocatori di rispettare il fatto di essersi seduti a giocare insieme, come chiederei di smettere di masticare i carri armati di Risiko.

Detto questo, se vuoi dare al gruppo una storia di origine, per così dire, ricongiungi le situazioni. Un'altra prostituta scompare o viene uccisa, e insieme a lei una recluta dell'accademia militare. La famiglia in lacrime chiede all'addestratore gnomo di indagare e fare giustizia. Il barbaro è stato visto nella zona e viene indicato come sospettato. In realtà la prostituta era un informatrice del gruppo sovversivo, che sospettando che qualcuno possa essere sulle loro tracce, serra le fila, mettendo la ladra in difficoltà... a meno che non trovi prima il colpevole.

Se fanno resistenza all'essere messi insieme, non hanno capito a che gioco stanno giocando. Rispiegaglielo.

And this.

Fai un piccolo salto temporale in avanti, ripartite dai PG che si ritrovano di nuovo per partire come gruppo e spiega brevemente il modo in cui le loro strade sono tornate ad incrociarsi, Mario di ha dato dei buoni suggerimenti. Se volete potete anche lasciare che siano gli stessi giocatori a proporre dei motivi per la loro reunion, ma se come dici sono felici di seguire la storia non si faranno molti problemi ad accettare i tuoi suggerimenti.
Blood & Souls for Arioch

Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #6 il: 2011-11-10 12:54:49 »
Sì, fondamentalmente quoto quello che ha scritto Mario.

...aggiungerei che, se poi loro vogliono comunque sviluppare delle sottotrame di gioco a livello personale, sulla base di cose che interessano ai singoli personaggi (come quelle di cui scrivi nel tuo post), secondo me la soluzione migliore è lasciarglielo fare, ma in gruppo! Come DM puoi creare delle quest prendendo come punto di partenza quello che interessa al singolo personaggio. Per esempio questa storia dell'indagine sulla prostituta morta credo possa prestarsi molto come inizio per una quest.

Questo però, chiaramente, funziona se e solo se i pg hanno chiaro che D&D 4a è un gioco di party: tutta la struttura del combattimento e del bilanciamento degli scontri si basa sul fatto che i personaggi formino un party equilibrato, dividendosi adeguatamente i ruoli, e poi vadano in giro insieme. Qualche scena personale come intermezzo tra una quest e l'altra magari ci sta, ma le sfide vanno affrontate in gruppo, altrimenti il gioco... Esplode, semplicemente :-)
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Simone Micucci

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #7 il: 2011-11-10 13:25:26 »
Ti hanno già risposto.

D&D4 è un gioco in cui gli avventurieri fanno gruppo.

2. D&d4 è un'ambientazione a punti di luce. Ci sono poche chiazze di civiltà sicura, nel mondo, e il resto è decaduto, in macerie e selvaggio.

3. I personaggi appartengono a classi specifiche e sono i migliori di quella classe (i png infatti hanno altre regole se aderiscono ad una classe standard).

4. I personaggi sono un gruppo di eroi che si conoscono e che vogliono collaborare. Affrontano quei territori esterni alla ricerca di antiche reliquie del passato, oggetti magici, informazioni perdute, superstiti ecc ecc.


Le trame politiche e cose del genere in d&d4 funzionano poco. La vita normale funziona anche meno.
A mio avviso dovresti proprio ristrutturare la giocata.
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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #8 il: 2011-11-10 14:34:43 »
Cavolo, mi avete ninjato :-P


Hai detto bene, D&D non è Non Cedere al Sonno. D&D non è fatto per il gioco sandbox o per mandare gli avventurieri a perseguire i propri scopi individuali.
D&D è il gioco in cui il GM crea i dungeon (e se anche non sei nel dungeon crei una... storia dungeon, a bivi) e o la storia la scrive in precedenza il GM o... a quel paese la storia, giochiamo per superare i mostri e prendere gli oggetti magici.


In D&D si dovrebbe iniziare già DENTRO il dungeon, per dire ^^


Se vuoi fare storie di redenzione, epiche e scoperta, in cui i giocatori abbiano autorità sui contenuti, possano davvero esprimersi al di là dell'abilità tattica... usa altro.
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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #9 il: 2011-11-10 18:06:22 »
Mah, sandbox ci può stare (non che qui sandbox=no prep, eh!), ma sì, il gruppo diviso no, specie in IV. Che ha risolto qualche problemino, ma proprio non ha affrontato l'argomento.
Oddio, forse qualche sfida d'abilità singola sì. Ma il resto del gruppo s'annoia parecchio, i tempi sono comunque troppo lunghi.

Per il resto, non ho molto da aggiungere, risolvere la cosa in story before unendo gli scopi che stanno perseguendo i PG.

Ezio

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #10 il: 2011-11-10 20:10:49 »
Ok, ok ok... ci sono già troppi termini tecnici buttati lì per essere in Gioco Concreto.

Per evitare di confonderci, possiamo per favore usare, come da regolamento, degli esempi concreti?

In particolare: Luca, per favore, mi spieghi cosa intendi per "sandobox" tu? Perché per me giocare a D&D 4a in sandbox è un dispendio enorme di energie per risultati che rischiano di essere modesti, ma vorrei capire se quello che intendo io è lo stesso che intendi tu. Potresti parlarmi di quella volta che hai usato la sandox? Che cosa hai fatto, che cosa hai chiesto ai giocatori, cosa hanno fatto loro?

Poi, e a questo tengo ancora di più, potresti gentilmente farmi un esempio concreto di cosa intendi per "risolvere la cosa in story before"? Mi spieghi, concretamente, cosa faresti nella situazione di Stefano?

Grazie ^^
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ivan

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #11 il: 2011-11-10 22:26:01 »
Perche' invece non seguire le trame individuali, dando agli altri giocatori degli NPC da gestire?
Potrebbe risultare interessante.. poi puoi divertirti a far riconvergere le trame.

Potresti gestire lo spotlight tra i giocatori a tempo di orologio. 15m ciascuno. Se uno cazzeggia e non spinge la trama, aspetta.


Dairon

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #12 il: 2011-11-11 00:04:48 »
Dunque, sostanzialmente il sandbox dovrebbe essere (e ho sempre pensato "ufficialmente" fosse, correggetemi) quando non ti prepari una flowchart della storia, quando non ti prepari una "storia a bivi" MA prepari piuttosto dettagliatamente PNG, locations e quant'altro, gli elementi del mondo di gioco, sapendo abbastanza bene cosa succede quando il PG vi interagisca nelle maniere più sensate.
Come efficienza sì, può essere relativa, suppongo -però non reputando in ogni caso DND molto "efficiente"... Io non ho praticamente mai giocato come master a DND (in generale) quindi non è che possa giudicare, magari va usata senza una preparazione totalmente dettagliata del PNG particolare per particolare.

Risolvere in story before: semplicemente quanto suggerisce Mr Mario, per esempio, sul dare la storia d'origine. Vogliono fare cose diverse? Benissimo, ma in realtà queste sono collegate "prima della partita".
« Ultima modifica: 2011-11-11 01:44:52 da Dairon »

Polpaccio

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Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #13 il: 2011-11-11 02:59:03 »
Sono il master di quest'avventura che si trascina da mesi (per via dell'indisponibilità dei giocatori): ho cercato di giocarla il meno dittatorialmente possibile.

Di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno si usa dire ed è ciò che ti è capitato, a mio avviso. :)

Paradossalmente sei stato più "dittatoriale" nella sostanza, imponendo uno stile ed una struttura che fanno a pugni con l'impostazione di D&D4 e, credo di capire, anche con le aspettative dei giocatori.
Il tuo ruolo di DM ti impone di costruire incontri, avventure e spunti. Questo non significa che tu debba crearti un'intera campagna ma almeno creare miniavventure.

Per risolvere la tua situazione io andrei con la situazione più semplice possibile.
Un paio di reclute dell'accademia militare sono gli assassini della prostituta, uccisa perchè aveva scoperto che erano infiltrati del gruppo sovversivo. ;)

Il Barbaro Dragonide lo puoi infilare come ha detto Mario oppure coinvolgendolo per caso.

Re:[D&D4e] I giocatori ognuno per i cazzi suoi
« Risposta #14 il: 2011-11-11 09:38:35 »
Accidenti, grazie ragazzi! Non mi aspettavo tutto questo affetto... sono felice di avervi scoperto :)

Avete naturalmente ragione su tutta la linea. D&D non è fatto per gestire il gioco sandbox, non è fatto per gestire l'esplorazione narrativa e lascia poco spazio all'interpretazione. Serve ad esplorare dungeon (fisici o concettuali) e spaccare facce a mostri smaccatamente tali, ma le storie non hanno i muri. Forse mi sono lasciato convincere perché subconsciamente pensavo ancora che con D&D si potesse 'fare tutto'... col cavolo!

Mi rederrò: riprenderò con le storie a bivi e la classica sequenza esplorazione - incontri - riposo. Che a quanto realizzo ora è *la* sequenza di D&D. Quella su cui il gioco è basato.

In particolare:


D&D4 è un gioco in cui gli avventurieri fanno gruppo.

2. D&d4 è un'ambientazione a punti di luce. Ci sono poche chiazze di civiltà sicura, nel mondo, e il resto è decaduto, in macerie e selvaggio.

3. I personaggi appartengono a classi specifiche e sono i migliori di quella classe (i png infatti hanno altre regole se aderiscono ad una classe standard).

4. I personaggi sono un gruppo di eroi che si conoscono e che vogliono collaborare. Affrontano quei territori esterni alla ricerca di antiche reliquie del passato, oggetti magici, informazioni perdute, superstiti ecc ecc.


Verissimo, soprattutto la storia dei punti di luce. Il sandbox permette ai giocatori di rilassarsi un pochino troppo nei loro personaggi, e li lascia liberi di disperdersi.
Sulle motivazioni per seguire una pista tutti insieme: ci sono, solo che si sono diluite troppo nella fase di esplorazione della città, ma penso di sapere come fare a riunire i pg...
Grazie ancora e vi farò sapere com'è andata :)