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[D&D4e] I giocatori ognuno per i cavoli suoi

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Ezio:
Ok, ok ok... ci sono già troppi termini tecnici buttati lì per essere in Gioco Concreto.

Per evitare di confonderci, possiamo per favore usare, come da regolamento, degli esempi concreti?

In particolare: Luca, per favore, mi spieghi cosa intendi per "sandobox" tu? Perché per me giocare a D&D 4a in sandbox è un dispendio enorme di energie per risultati che rischiano di essere modesti, ma vorrei capire se quello che intendo io è lo stesso che intendi tu. Potresti parlarmi di quella volta che hai usato la sandox? Che cosa hai fatto, che cosa hai chiesto ai giocatori, cosa hanno fatto loro?

Poi, e a questo tengo ancora di più, potresti gentilmente farmi un esempio concreto di cosa intendi per "risolvere la cosa in story before"? Mi spieghi, concretamente, cosa faresti nella situazione di Stefano?

Grazie ^^

ivan:
Perche' invece non seguire le trame individuali, dando agli altri giocatori degli NPC da gestire?
Potrebbe risultare interessante.. poi puoi divertirti a far riconvergere le trame.

Potresti gestire lo spotlight tra i giocatori a tempo di orologio. 15m ciascuno. Se uno cazzeggia e non spinge la trama, aspetta.

Dairon:
Dunque, sostanzialmente il sandbox dovrebbe essere (e ho sempre pensato "ufficialmente" fosse, correggetemi) quando non ti prepari una flowchart della storia, quando non ti prepari una "storia a bivi" MA prepari piuttosto dettagliatamente PNG, locations e quant'altro, gli elementi del mondo di gioco, sapendo abbastanza bene cosa succede quando il PG vi interagisca nelle maniere più sensate.
Come efficienza sì, può essere relativa, suppongo -però non reputando in ogni caso DND molto "efficiente"... Io non ho praticamente mai giocato come master a DND (in generale) quindi non è che possa giudicare, magari va usata senza una preparazione totalmente dettagliata del PNG particolare per particolare.

Risolvere in story before: semplicemente quanto suggerisce Mr Mario, per esempio, sul dare la storia d'origine. Vogliono fare cose diverse? Benissimo, ma in realtà queste sono collegate "prima della partita".

Polpaccio:

--- Citazione da: Stefano Crispino - 2011-11-10 11:51:49 ---Sono il master di quest'avventura che si trascina da mesi (per via dell'indisponibilità dei giocatori): ho cercato di giocarla il meno dittatorialmente possibile.

--- Termina citazione ---

Di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno si usa dire ed è ciò che ti è capitato, a mio avviso. :)

Paradossalmente sei stato più "dittatoriale" nella sostanza, imponendo uno stile ed una struttura che fanno a pugni con l'impostazione di D&D4 e, credo di capire, anche con le aspettative dei giocatori.
Il tuo ruolo di DM ti impone di costruire incontri, avventure e spunti. Questo non significa che tu debba crearti un'intera campagna ma almeno creare miniavventure.

Per risolvere la tua situazione io andrei con la situazione più semplice possibile.
Un paio di reclute dell'accademia militare sono gli assassini della prostituta, uccisa perchè aveva scoperto che erano infiltrati del gruppo sovversivo. ;)

Il Barbaro Dragonide lo puoi infilare come ha detto Mario oppure coinvolgendolo per caso.

Stefano Crispino:
Accidenti, grazie ragazzi! Non mi aspettavo tutto questo affetto... sono felice di avervi scoperto :)

Avete naturalmente ragione su tutta la linea. D&D non è fatto per gestire il gioco sandbox, non è fatto per gestire l'esplorazione narrativa e lascia poco spazio all'interpretazione. Serve ad esplorare dungeon (fisici o concettuali) e spaccare facce a mostri smaccatamente tali, ma le storie non hanno i muri. Forse mi sono lasciato convincere perché subconsciamente pensavo ancora che con D&D si potesse 'fare tutto'... col cavolo!

Mi rederrò: riprenderò con le storie a bivi e la classica sequenza esplorazione - incontri - riposo. Che a quanto realizzo ora è *la* sequenza di D&D. Quella su cui il gioco è basato.

In particolare:


--- Citazione da: Simone Micucci - 2011-11-10 13:25:26 ---
D&D4 è un gioco in cui gli avventurieri fanno gruppo.

2. D&d4 è un'ambientazione a punti di luce. Ci sono poche chiazze di civiltà sicura, nel mondo, e il resto è decaduto, in macerie e selvaggio.

3. I personaggi appartengono a classi specifiche e sono i migliori di quella classe (i png infatti hanno altre regole se aderiscono ad una classe standard).

4. I personaggi sono un gruppo di eroi che si conoscono e che vogliono collaborare. Affrontano quei territori esterni alla ricerca di antiche reliquie del passato, oggetti magici, informazioni perdute, superstiti ecc ecc.


--- Termina citazione ---

Verissimo, soprattutto la storia dei punti di luce. Il sandbox permette ai giocatori di rilassarsi un pochino troppo nei loro personaggi, e li lascia liberi di disperdersi.
Sulle motivazioni per seguire una pista tutti insieme: ci sono, solo che si sono diluite troppo nella fase di esplorazione della città, ma penso di sapere come fare a riunire i pg...
Grazie ancora e vi farò sapere com'è andata :)

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