Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[MdA] Autorità dell'MC e combattimento
Ezio:
--- Citazione da: essere - 2011-11-11 02:05:01 ---Quindi, riassumendo, se ho capito bene "Prendere con la forza la vita di un altro" nell'immediato (un solo tiro) equivale solo a fargli del danno.
--- Termina citazione ---
Aspetta, sto aspettando una risposta da Vincent ^^
Mauro:
Letto le tue domande a Vincent; in attesa della risposta, chiarisco una cosa: "morto" è una cosa, "Alle 12:00 con possibilità di essere rianimato e di prendere disabilità per evitare il danno" è un'altra. Quando hai parlato di "morto", ho capito morto morto, fine, fatti un altro personaggio; con possibilità di rianimazione e disabilità il discorso si approfondisce (per ulteriori considerazioni aspetto la risposta di Vincent).
Ezio:
--- Citazione da: Mauro - 2011-11-11 09:55:00 ---Letto le tue domande a Vincent; in attesa della risposta, chiarisco una cosa: "morto" è una cosa, "Alle 12:00 con possibilità di essere rianimato e di prendere disabilità per evitare il danno" è un'altra. Quando hai parlato di "morto", ho capito morto morto, fine, fatti un altro personaggio; con possibilità di rianimazione e disabilità il discorso si approfondisce (per ulteriori considerazioni aspetto la risposta di Vincent).
--- Termina citazione ---
Si, come ho detto devo chiedere scusa perché NON ho gestito bene questo thread, come facilitatore e come utente.
Come "utente" mi pento in particolare di due cose: innanzitutto non aver specificato che parlando di "morto" mi fermavo un attimo prima di tutte le meccaniche "salvapersonaggio", come la rianimazione da parte di un Angelo o le debilità.
Quelle sono meccaniche che preservano il protagonismo dei personaggi e generano una fiction appropriata senza cadere nell'assurdità di dover segare il collo di un Arsenale come il tronco di un albero per rispettare il danno ridicolo di un coltello.
Gli tagli la gola, lo lasci per morto col countdown alle 12.00. Poi chissà cosa succede.
In secondo luogo mi pento dell'esempio del mexican standoff. Nella mia testa era ed è tutt'ora chiarissmo e lampante, ma mi accorgo che, nello scriverlo, ho lasciato tutta la seconda parte nella mia testa, appunto u.u
Matteo Suppo:
Non dimentichiamo che, come dice Vincent nel manuale, è molto difficile che nella pratica di gioco si arrivi a una situazione del genere in cui un PG sta cercando di ammazzarne un altro. (pag 166 ultimo paragrafo). E' un caso limite. Una singolarità. Nella mia esperienza è molto più probabile che ci si accontenti di ferire/stabilire la propria superiorità/far soffrire.
Esempi:
La mia sapientesta, Eliza, era stata violentata dallo schianto di Ezio, Rouge. Eliza aveva intenzione di dar fuoco al posto dove abitava Rouge, ma non per ucciderlo. La sua segreta speranza era di vedere il suo bel faccino deturpato. Kisses Ezio.
Sempre Rouge, durante un casino con il culto del Misticatore di Michele, arriva ad avercelo a tiro, gli punta la pistola alla tempia. Click. Sapeva che era scarica, voleva solo dimostrare che avrebbe potuto farlo.
Ezio:
--- Citazione da: triex - 2011-11-11 14:02:10 ---La mia sapientesta, Eliza, era stata violentata dallo schianto di Ezio, Rouge. Eliza aveva intenzione di dar fuoco al posto dove abitava Rouge, ma
--- Termina citazione ---
Ecco, qui poi saremmo entrati a piedi pari nel "caso particolare". Eri MORTA :-*
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