Autore Topic: Il mondo dell'Apocalisse editoriale  (Letto 23557 volte)

Mr. Mario

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #15 il: 2011-11-03 15:36:18 »
E' che di Mauro ne abbiamo uno solo.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Felix

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #16 il: 2011-11-03 15:41:49 »
Devo finire di leggerlo ma anche io ho trovato quanto meno strane certe scelte sintattiche: non sono un traduttore ma l'italiano un poco lo conosco. Anche sulla punteggiatura ho dei grossi dubbi.


Non capisco ancora se si tratti di un geniale tentativo di rendere al meglio un testo che, nella lingua madre, è pieno di slang ed eclettismi linguistici oppure se sia un manuale semplicemente pubblicato un pò troppo in fretta.
Alcuni nomi e neologismi li ho persino apprezzati, però per un prodotto da 27 euro (e che comunque non è rilegato) mi aspettavo qualcosina di più.


L'edizione di Hot War sarebbe stata da prendere ad esempio.
Francesco Felici

marsplastic

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #17 il: 2011-11-03 15:47:32 »
veramente anche HW avrebbe bisogno di qualche ritoccatina (solo di testo, a livello grafico/fisico è stupendo)
RPG From Mars, risorse per giochi di ruolo

Antonio Caciolli

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #18 il: 2011-11-03 15:48:43 »
Mi accodo a Klaus non per polemizzare ma solo per supportare il suo punto di visto, quindi farò un discorso generale senza puntare il dito, anche perché vale per altri manuali. Ho un po' di rammarico nel comprare un prodotto che aspettavo da molto e trovarlo con molti, a volte troppi, errori. Capisco non siano le edizioni di giochi più blasonati da 60-70 euro, e che c'è tutto un lavoro pesante che neanche mi immagino, però alla lunga mi porta a dire: "aspetto direttamente la seconda edizione, così è sistemata". E questo circolo vizioso diventerebbe controproducente per tutti.

Magari mi sbaglio o magari sono off topic, è solo un pensiero che mi è sorto spontaneo.


E' ovvio che una seconda edizione sarà meglio della precedente perché è impossibile fare un manuale senza errori e quindi nella seconda si mettono le correzioni.
però la seconda edizione esce solo quando la prima finisce :P ... se avessi dovuto aspettare la nuova edizione di cani per prenderlo campa cavallo ....


io lo sto leggendo adesso e devo ammettere che non scorre facilissimo ... ma anche in inglese non era facile e renderlo in italiano deve essere stato un lavoraccio. inoltre non è neanche un merdone illeggibile. le regole si capiscono e il testo scorre. Non è un libro di letteratura ma va avanti bene e sinceramente lo trovo in linea con le traduzioni dei manuali di GDR che per adesso mi sono capitate sotto mano (da quelle di D&D in poi) magari peggio di alcune ma meglio di altre


sicuramente errori come quello del mitra (parlo per quello che ho letto qua e non mi metterò a fare un confronto con il manuale inglese) vanno corretti assolutamente con una FAQ o qualcosa del genere perché credo che possano cambiare un po' l'esperienza di gioco ... ma per il resto ... boh?


sinceramente per chi vuole un testo bello da leggere consiglierei sempre di prendere l'originale di quasi tutti i manuali.
Magari non ha l'appeal di un annalise con la revisione del regolamento ma almeno per noi non perfettamente anglofoni è una più facile lettura.


domanda: la scelta di mettere +1strano senza lo spazio è voluta?

Mr. Mario

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #19 il: 2011-11-03 15:52:11 »
Un giorno vi farò leggere la copia che custodisco gelosamente de I figli dei reietti.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Mauro

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #20 il: 2011-11-03 16:01:47 »
Premesso che, come detto altrove, l'unico manuale senza errori è un manuale non pubblicato:

Mi accodo a Klaus non per polemizzare ma solo per supportare il suo punto di visto, quindi farò un discorso generale senza puntare il dito, anche perché vale per altri manuali
Nei miei interventi non volevo assolutamente sostenere la perfezione del manuale, ma solo spiegare perché alcune cose additate come errori tali non sono; errori ci saranno sicuramente (per esempio quello mitra/mitragliatore; per fortuna non cambia meccanicamente il gioco), ma tra questi non rientra tradurre character's crap con "la roba dei personaggi".
Inoltre, il problema è quello già sottolineato: discorsi generici. "Da qualche parte il soggetto cambia a metà frase" (dove? in che contesto?), "Ci sono troppi errori" ("troppi" in che senso? quali errori?) e simili non danno modo né di valutare la cosa per spiegare perché eventualmente non si considera la cosa un errore, né di correggere gli errori effettivi.
Per fare un esempio concreto (nessun intento critico verso la persona, prendo solo il caso, visto che è l'ultimo cronologicamente):

Devo finire di leggerlo ma anche io ho trovato quanto meno strane certe scelte sintattiche: non sono un traduttore ma l'italiano un poco lo conosco. Anche sulla punteggiatura ho dei grossi dubbi
Quali scelte sintattiche? Quale punteggiatura? Dove?
È possibile che si sia sbagliato? Sì. Però con commenti così generici come si fa a dire qualcosa? Soprattutto in un manuale come AW, in cui una cosa apparentemente sbagliata (come "strizza cervelli" invece di "strizzacervelli") potrebbe essere una specifica scelta per trasmettere il tono del gioco.
Se poi andiamo sulla punteggiatura, che ha di suo un grado di soggettività... l'unica cosa che posso dire è "Prendo atto che hai dubbi" e poi continuare come se non avessi detto nulla. Non perché me ne frego delle critiche o perché penso d'aver fatto un lavoro perfetto, ma perché cos'altro potrei dire?
Non fate un discorso senza puntare il dito: puntatelo finché non è talmente dentro la ferita che l'altro grida pietà. Altrimenti è inutile.

la scelta di mettere +1strano senza lo spazio è voluta?
Assolutamente sì, riprende lo stile originale (+1weird); me li sono passati uno per uno per togliere gli spazi, e se da qualche parte c'è quella è una svista.

Un giorno vi farò leggere la copia che custodisco gelosamente de I figli dei reietti
Resto in attesa.

Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #21 il: 2011-11-03 16:08:50 »
Vabbeh, ma Figli dei Reietti non conta: è stato notoriamente tradotto con Babelfish...  ::)

A (s)proposito, qualcuno sa dirmi come si impaginano i booklet di AW? No, perché il post precedente della Lavi mi ha ispirato a farne un paio :P
Anche io ho un blog

Mr. Mario

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #22 il: 2011-11-03 16:18:31 »
Vabbeh, ma Figli dei Reietti non conta: è stato notoriamente tradotto con Babelfish...  ::)

Su questo punto ci sono numerose smentite ufficiali. E non spiegherebbe comunque tutto. :)

Citazione
A (s)proposito, qualcuno sa dirmi come si impaginano i booklet di AW? No, perché il post precedente della Lavi mi ha ispirato a farne un paio :P

In italiano è presto. In inglese, molte info utili qui: http://apocalypse-world.com/forums/index.php?topic=1877.msg0#new
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Matteo Suppo

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #23 il: 2011-11-03 16:32:15 »
Citazione
Alcuni nomi e neologismi li ho persino apprezzati, però per un prodotto da 27 euro (e che comunque non è rilegato) mi aspettavo qualcosina di più.

Dove l'hai comprato che ti han venduto dei fogli sfusi a un prezzo più alto?
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #24 il: 2011-11-03 16:50:49 »
Ciao, eccomi a rispondere a un po' di cose che ho letto in questo thread.

 
Prima però faccio una premessa sia a Enrico che a Fabio e Francesco: dire che ci sono delle cose sbagliate senza dire quali rende impossibile creare una discussione su questo argomento. È come dire “questo sistema funziona male” senza portare un actual play, mettete il vostro interlocutore in condizione di non potervi rispondere.
Vi invito quindi a indicare cosa trovate di sbagliato, magari troveremo un errore da potere inserire in una errata o magari scopriremo che quello che voi credevate un errore non lo è, in ogni caso avremo fatto una conversazione costruttiva e magari utile anche ad altri utenti, sennò stiamo solo dando aria ai denti.

 

- strisciate bianche sulla quasi totalità delle immagini (credevo fossero una caratteristica del prodotto, visto che le ha anche lo stampato del mio PDF dell'edizione americana; peccato che la copia del Mietitore sia perfetta);



 
Hai un'immagine che puoi postare per capire l'entità del problema? Se è un difetto di stampa, naturalmente il manuale ti verrà sostituito con uno stampato correttamente (che è la politica generale di Narrattiva per i difetti di stampa, per la cronaca).

Sono rimasto inoltre abbastanza deluso dal fatto che l'ulteriore "personaggio a sorpresa" disponibile a Lucca non fosse un nuovo playbook, ma semplicemente il vecchio (e già in mio possesso - nonché, credo, praticamente di
chiunque) Faceless. Certo, nessuno aveva promesso che ci sarebbe stato un personaggio nuovo, ma...


 
Personalmente dubito molto che tutte le persone a cui ho venduto il manuale a Lucca spiegandogli il gioco perché non lo conoscevano affatto o lo avevano sentito solo vagamente nominare avessero già da mesi quel booklet...
Comunque non capisco il tuo disappunto. Se ti da fastidio trovare la traduzione italiana di qualcosa che avevi già in inglese, perché acquisti manuali in italiano?
 
 
 
[...] in quella italiana esistono due "fucili da caccia"... uno dei quali, curiosamente, ha le stesse statistiche del fucile a canne mozze (cfr. pag. 243 e 245). Inoltre, la seconda "base" per le armi dello Schianto è uno shotgun in inglese e un "fucile da caccia" in italiano, ma ovunque nel testo inglese compaia "hunting rifle" in italiano c'è "fucile da caccia", ovviamente con statistiche differenti.

 
(Mauro ha ragione: ho confuso "shotgun" con sawed-off. L'errore cambia di nome, ma persiste).
 

 
Ho controllato: nella decima riga dal basso di pagina 245 il fucile da caccia è in realtà un fucile a canne mozze (il nome dell'arma è sbagliato, le caratteristiche sono giuste e sono quelle del canne mozze). Faremo una errata che segnali l'errore.

 
 
BTW, segnalo una grave imprecisione nella traduzione: una "machinegun" non è un "mitra", ma una "mitragliatrice", e un "submachinegun" non è una "mitraglietta", ma un "mitra". Mitragliatrice:
Mitra:
"Mitraglietta" in inglese è "machine pistol" e non c'entra nulla con le altre due armi (anche se, in italiano, si tende a usare il termine anche per le armi dotate di calcio da fucile, i mitra veri e propri).
 

 
Anche qui, l'errore naturalmente dispiace, errata anche per questo.
Per la mitraglietta, invece non ho capito bene cosa intendi: se, come dici, “in italiano, si tende a usare il termine anche per le armi dotate di calcio da fucile, i mitra veri e propri” come fa a essere un “errore grave” ?

 
una bizzarra tendenza a "epurare", in parte, la volgarità (bizzarra perché essa, in buona parte, viene mantenuta; ma "branco di ladri" è una traduzione del cazpero per "fuckin thieves", che può essere tradotto con "fottuti ladri" senza il minimo problema.
No, questa è proprio una tua impressione senza fondamento. Io mi sono lavata la coscienza mettendo in quarta di copertina "consigliato a un pubblico maturo" e poi mi sono allegramente adattata alla scurrilità del testo originale. Che senso avrebbe togliere un "fottuto" e lasciare espressioni tipo “cazzo ne so io”, “cazzuto”, “fanculo tutto”, ecc. che abbondano in ogni dove).?
"Fuckin thieves" ---> "Branco di ladri" è un esempio, così come "crap" (che indica le deiezioni umane) è diventato "roba", "this is the good shit" è diventato "questa è la roba buona" e "who fucked up the world" si è trasformato nel più pulito "chi ha mandato in vacca il mondo". Questi li ho trovati in tre minuti, ma ce ne sono altri in giro. Per le pagine, ti rimando a quanto scritto sopra.

 
Non sono d'accordo con la tua interpretazione.

 
“Fucking thieves”
Fuck e tutti gli aggettivi derivati (fucking, fucked, fuckery) sono un'espressione estremamente comune in inglese ma non così tanto in italiano e assolutamente non si possono tradurre SEMPRE come “fottuti”, in alcuni casi sarebbe davvero inappropriato.
Tradurre tutti i fucking come “fottuti”, quello sì, che suonerebbe davvero artificioso come una traduzione.
Per concludere: se un americano deve parlare in termini dispregiativi di un gruppo di ladri, credo proprio che “fucking thieves” sia la prima cosa che gli verrebbe in mente. La mia valutazione è che per un italiano “branco di ladri” sia parimenti dispregiativo e altrettanto naturale a venire in mente, ben più di un meno comune “fottuti ladri”. La mia politica nelle traduzioni è cercare di fare in modo che il lettore italiano abbia un'esperienza del testo il più possibile vicina a quella che ne ha il lettore dell'edizione originale, da qui lo sforzo di dare naturalezza al testo e non farlo suonare come una traduzione.

 
Sottolineo comunque che in una traduzione ci sono le cose giuste e sbagliate (tipo la faccenda del mitra) poi ci sono le scelte su cui si può concordare o meno ma che non possono essere indicate come “errori” solo perché non piacciono.

 
“Characters crap”
Resto convinta sia giusto tradurlo come “roba dei personaggi”. Se ti intitolo un capitolo “la merda dei personaggi” non mi sento affatto più fedele al testo originale e di sicuro sono meno chiara.  “Roba” è un'espressione estremamente colloquiale, non certo italiano aulico, quindi appropriata alla circostanza.

 
“Who fucked up the world”
Ma davvero secondo te la traduzione più corretta è “chi ha fottuto il mondo”? Ribadisco che l'onnicomprensivo fuck inglese non si può tradurre sempre allo stesso modo. Ci può essere anche un “fucked up guy”, una “fucked up thing to do” o una “fucked up situation”, ti pare che si possano tradurre come un “tizio fottuto” o “è una cosa fottuta da fare” o “una situazione fottuta”? Torno a dire che tradurre automaticamente fucked up con fottuto non è il modo giusto di procedere, va considerato caso per caso.

 

Alcuni nomi e neologismi li ho persino apprezzati, però per un prodotto da 27 euro (e che comunque non è rilegato) mi aspettavo qualcosina di più.


 
°__° Veramente costa 24,90 e sono 316 pagine in brossura.
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Niccolò

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #25 il: 2011-11-03 16:55:20 »
ho una sola remora, ed è savyhead. qualcuno mi spiega il ragionamento dietro la sua traduzione in sapientesta?

Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #26 il: 2011-11-03 17:03:50 »
Tutti i nomi dei personaggi sono stati sottoposti a Vincent con tutte le spiegazioni sui significati tradotte. In particolare per il Savvyhead gli sono state proposte due alternative: ingegnatore e sapientesta e Vincent ha scelto il secondo.


Personalmente il termine mi convince e sono grata a Giullina che, pur non facendo parte del team di traduzione, ce lo ha gentilmente suggerito.
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #27 il: 2011-11-03 17:18:52 »
In effetti, ragazzi, ha senso sottolineare typo o errori, ma le critiche alle scelte di traduzione lasciano un po' il tempo che trovano, per un manuale come quello di AW, dato che è già stato detto che si è tentato di mantenere sempre l'idea originale (e, per inciso, seppur "mandare il mondo a puttane" mi sembri più simile alla versione inglese di "mandare in vacca il mondo", concordo appieno con Claudia quando sostiene che una traduzione letterale non sempre sia migliore di una interpretativa).

A pag. 12: "+1 o -1 continuato"; non ho controllato altrove, ma qui è staccato mentre nell'originale (e in "+1 o -1prossimo") è attaccato.

Mauro

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Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #28 il: 2011-11-03 17:23:12 »
Anche qui, l'errore naturalmente dispiace, errata anche per questo.
Per la mitraglietta, invece non ho capito bene cosa intendi: se, come dici, “in italiano, si tende a usare il termine anche per le armi dotate di calcio da fucile, i mitra veri e propri” come fa a essere un “errore grave” ?
Aggiungo una cosa: machine gun è definita (Dictionary.com) a small arm operated by a mechanism, able to deliver a rapid and continuous fire of bullets as long as the trigger is pressed e a rapid-firing automatic gun, usually mounted, from which small-arms ammunition is discharged; thefreedictionary.com, tra le altre, A gun that fires rapidly and repeatedly, a rapidly firing automatic gun (often mounted); Wordreference.com come traduzione dà anche "mitra".
Ora: tradurre machine gun con "mitra" è esatto, sbagliato, impreciso, gergale, colloquiale, o cosa? A vedere le definizioni di quei siti, come minimo non mi sembra un errore.

il termine mi convince e sono grata a Giullina che, pur non facendo parte del team di traduzione, ce lo ha gentilmente suggerito
Ottimo, ora ho un colpevole.

Su +1 continuato: nel mio PDF, è l'unico che ha lo spazio (+1 ongoing); non so se ci sia stato un confronto con l'autore, anche visto che sembra un'imprecisione anche in originale, ma lo spazio potrebbe essere dovuto a quello.

Re:Il mondo dell'Apocalisse editoriale
« Risposta #29 il: 2011-11-03 17:29:31 »
Ho sparato una bischerata. Nel mio pdf non solo non c'è lo spazio ad ongoing, ma non c'è nemmeno a forward. Almeno in un altro caso (mossa speciale del fortificatore) è così, poi non mi son messo a cercarne altri.

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