Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Vampiri: di che parla?
Bruno Capriati:
--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]
* Jyhad...
** Humanity come metro di "giustezza"...
*** Adversity moralista... possibilità di violare la Masquerade
**** Giudizio moralista...
***** Introspezione psicologica...
--- Termina citazione ---
Oh, finalmente...Lo vedi che evidenziando le parti che colpiscono di più te fai dire al manuale quello che vuoi?
Questa cronaca proposta dal manuale non parla di Jyhad e Masquerade, mi spiace.
Anche perchè la prima riga dice chiaramente che i personaggi sono uniti dalla brama di potere "indipendentemente dalle loro motivazioni e desideri" (che possono variare...ma soprattutto non sono importanti per questa cronaca, dove ciò che conta è la brama di potere...ci può essere dietro la Jyhad...può non esserci...dipende da cosa ci vede chi legge il paragrafo...)
Comunque hai omesso parecchie cose che ho detto prima...
Per esempio "Spero di non dover riportare il paragrafo dove i pg stanno in campagna a fare a botte con lupi mannari, folletti e contadini con il fucile a pompa" (Se ti interessa è il paragrafo appena precedente quello sulla Diablerie)
Comunque sempre in quelle idee di cronaca si trovano tante altre cosette...La ricerca di Golconda, storie romantiche basate sulla sensualità intrinseca della figura del Vampiro etc, etc...
E ci sono anche Masqeurade a Jyhad. Hanno ognuna il proprio paragrafo.
Quindi hai ragione. E te l'avevo detto subito alcuni post fa.
Nessuno dice che non ci siano. Ma il manuale ti spinge in mille direzioni diverse.
Parla di tutto e niente.
Leggendolo ognuno viene colpito e suggestionato da parti diverse...E porta al tavolo quelle.
--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]
No...
Ma mi rendo conto che PowerPlaying è un termine fraintendibile. Quello che hai postato tu è una cronaca -Gamista- che mira all'abbassamento delle generazioni. Gamista non è necessariamente Power Playing. Power Playing è una forzatura delle regole per poter eludere le conseguenze negative delle proprie azioni. Tipo: ignorare Humanity, non tirare Frenzy, skippare la Rotshcreck, "spammare" ghoul per farsi un esercito personale e non rimetterci una singola goccia di bloodpool (senza pagare background di nessun tipo) e via dicendo.
--- Termina citazione ---
Power-playing è un termine che ritengo poco utile, come ho fatto notare prima.
Comunque la tua definizione in Vampire The Masquerade NON è sostenibile da regolamento. Ma ne parliamo dopo.
Il Gamismo non c'entra niente. Fare a botte non vuol dire gamista.
Un' idea di cronaca non ci dice molto sulla CA che il gruppo di gioco seguirà. Che uno spunto del genere possa tendere a favorire gioco gamista potrei pensarlo anch'io, ma la CA non ha attinenza col nostro discorso (e comunque non confondere la CA con il contenuto della fiction)
Il fatto è che data una cronaca di questo tipo, il giocatore, da te mal considerato, che punta ad otttimizzare in ogni modo i propri poteri fighi etc...ha un'ottima ragione per farlo. Il tutto da manuale. Senza inventarsi niente.
Il manuale ti dice che cronache di questo tipo sono del tutto accettabili (anzi, suggerite) giocando Vampire The Masquerade.
E ora arriviamo alla parte dove la tua definizione di powerplaying non regge.
Dici che in Vampiri chi non tira Frenzy, evita Humanity etc,etc...Forza le regole per tornaconto personale e scade nel power-playing?
Beh...ti sbagli.
C'è un celebre paragrafo intitolato "La regola d'oro" dove ti spiegano perchè ti sbagli.
In Vampiri, se e come applicare una regola lo decide il Narratore di turno.
Non tu. Non io.
Quelle che tu chiami forzature non sono tali.
Sono applicazioni del regolamento.
Composto dalla sola regola "decide il Narratore".
--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Per quanto riguarda la tua posizione su Cani, io sono perfettamente d'accordo con te, ma estendo la violazione di credibilità a qualsiasi gioco, "regola del sopracciglio" o meno. Rimuovere la Masquerade, rimuovere la Jyhad, rimuovere la Humanity... è tutta "roba da sopracciglio".
--- Termina citazione ---
In linea di massima d'accordo con te.
Quello che dico è che non ci sono elementi centrali e imprescindibili da manuale.
In una cronaca come quella sulla Diablerie, Masquerade e Jyhad possono stare tranquillamente sulla sfondo, giusto per ricordare che il setting è The Masquerade.
I temi possono essere tanti altri.
P.S.:
Onestamente faccio davvero fatica a considerare Masquerade e Jyhad temi...di per se dicono molto poco.
Sembrano molto di più elementi di setting.
Concordo comunque che la Jyhad possa ispirare varie tematiche, ma non mi sembra un tema di per se.
Mauro:
--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Power Playing è una forzatura delle regole per poter eludere le conseguenze negative delle proprie azioni
--- Termina citazione ---
Per il significato che ho sempre visto dato e applicato, il power play è cercare di massimizzare il proprio personaggio, non si parla automaticamente di forzatura delle regole o di elusione delle conseguenze negative. Del resto, power indica la ricerca della potenza, non il cambiamento delle regole o il voler evitare le tali conseguenze.
Secondo il Provisional Glossary, il powergaming è A potentially dysfunctional technique of Hard Core Gamist play, characterized by maximizing character impact on the game-world or player impact on the dialogue of play by whatever means available.
A questo punto serve accordarsi su cosa si intende in questa discussione col termine.
--- Citazione ---Tipo: ignorare Humanity, non tirare Frenzy, skippare la Rotshcreck, "spammare" ghoul per farsi un esercito personale e non rimetterci una singola goccia di bloodpool (senza pagare background di nessun tipo) e via dicendo
--- Termina citazione ---
Parte di queste le ho viste fare in campagne in cui il power play non c'entrava nulla, semplicemente il master (ed eventualmente i giocatori) trovavano assurdo che bastasse pagare un Pregio per avere il gregge; o, al contrario, che dopo aver convinto (magari anche tramite meccaniche) degli Umani a fare da gregge si dovesse pagare il Pregio per "ufficializzare" la scelta.
Dr. Zero:
volevo solo aggiungere che non è la prima volta che leggo tali discussioni sui temi dei giochi. E succede sempre che se qualcuno capisce cha altri intendono altri temi per il proprio gioco si inalbera e dice che non stanno giocando a quel gioco. Ne ricordo uno per cyberpunk praticamente identico.
E già questo mi fa venire il dubbio, che forse il manuale è o poco chiaro o un minestrone.
A voi ( e con voi intendo chiunque non sia me :wink: ) non viene?
Niccolò:
--- Citazione --- Power Playing è una forzatura delle regole per poter eludere le conseguenze negative delle proprie azioni.
--- Termina citazione ---
secondo quale glossario?
per me power playing è la versione funzionale di "giocare personaggi potenti", e quello che scrivi tu è il munchkinismo.
(e qui torniamo alla solita storia E della mancanza di glossario condiviso E della necessità di evitare etichette denigratorie e SPIEGARE invece perchè crediamo che Tizio o Caio giochino male.)
Davide Losito - ( Khana ):
Avevo proseguito la discussione su Theme e Setting, ma il post che pensavo di avere postato non è apparso. Non so perché, forse è colpa di Opera, o forse ho fatto Preview senza fare Submit :P.
Il punto era che se una cosa è Setting è autoralmente modificabile in quanto parte dell'Exploration, mentre il Theme no.
Il mio problema non è difendere un/il tema di un/il gioco che mi piace. Io ho sempre preferito Mage, Vampiri non mi piace. Vampiri è un esempio; ho già detto più di una volta, rimuoviamolo; mettiamoci un altro gioco e rifacciamo il discorso.
La Masquerade non è autorabile attraverso l'Exploration. Nel suo manifestarsi nel SIS, la "Masquerade" è un code of conduit, un decalgo etico, una lista di comandamenti del "bravo vampiro".
Presupponiamo che sia Setting. Ne consegue che è elemento dell'Exploration e come tale modificabile e soggetto a mutazione consequenziale alla Trama (Trama inteso come... sequenza di eventi dell'Exploration che portano a Storia [non "Story Now!"]).
Ora... come fa un gruppo di neonati a prendere e modificare "LA MASQUERADE" che è qualcosa a cui migliaia di altri vampiri stanno lavorando da almeno 600 anni?
Con un tiro di dado? E -basta-? Parliamo seriamente, usando "Masquerade" come esempio, davvero basta un tiro di un dado per dire "La Masquerade è finita"?
Come dire (per Cyberpunk), tiro un dado e: "nello Sprawl adesso stanno tutti bene e le Multinazionali fanno beneficenza".
Indipendentemente da "Vampiri, the Parpuzierade", trovate che una definizione così netta di un "mood" possa essere -solo- Setting (come definito nel Glossary)?
L'unica altra voce che parla di qualche cosa di associabile all'ambientazione è il Genre, che però non è definito e fa esplicito riferimento al Theme.
Tanto per capire il punto della discussione:
--- Citazione ---[cite] The Glossary:[/cite]
Genre
This term is undefined, in practice, and requires clarification by its user to be meaningful. Arguably its content is accounted for upon identifying the Components of Exploration in a role-playing situation. See GNS and related matters of role-playing theory for the complete discussion.
Genre Expectations
A Technique of establishing the Components of Exploration through a pre-play discussion among the participants, usually with references to previous sources, articulating what is to be customized or conformed to; highly integrated with thematic elements. The term was employed regarding role-playing by Fang Langford.
--- Termina citazione ---
.
Esiste uno stacco tale per cui qualcosa di "caratterizzante" non è più Setting ma diventa Theme.
Questo penso sia poco discutibile.
Poi evidentemente io ho una concezione di questo "stacco" più estetica di altri. E pazienza... :)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa