Andando proprio sull'argomento Cani nella Vigna - Sesso (che già parlare di "relazioni" è molto, molto più ampio. Comprende amici, nemici, fans, collaboratori, colleghi, gente con cui sei in debito, gente che si sente in debito con te, gente che vuoi proteggere, gente da cui ti senti protetto, padri confessori, gente che hai confessato, parenti, gente che vuole ucciderti, etc.).
Come tante altre cose nel gioco, il fatto che i PG siano (1) giovani (2) inesperti (addirittura vergini - o supposti tali), (3) alle prese con città piene di situazioni sessuali scabrose, e (4) con l'autorità sul dire cosa è non è pccato in un caso specifico, serve a creare tensione
Sei un ragazzino di 18 anni. Quindi hai gli ormoni a mille e vedere una manica scoperta ti fa pensare "cose peccaminose". Ma la tua fede, la tua cultura, la tua società ti dicono che evi aspettare il matrimonio (nota come questo annulla la facile scappatoia che avrebbe un giovane in un ambientazione moderna o comunque diversa, senza il concetto di peccato, per cui questa tensione non esisterebbe).
Ti danno l'autorità di imporre la legge, una pistola carica in mano, e ti mandano in una città dove può darsi che ci siano giovani ragazze della tua età dedite a culti orgiastici, prostituzione, promiscuità, amore libero, camicie senza maniche o qualunque altra nequizia.
Cosa fai?
E' uno dei motivi per cui il fatto di giocare diciottenni "normali" è importante, e per cui Cani non va bene per giocare un Clint Eastwood o un inquisitore ligio e rigoroso, cioè personaggi che avrebbero una risposta già pronta, per cui non c'è tensione. No, serve un personaggio che da una parte abbia una chiara idea del giusto e dello sbagliato (lasciamo stare il fatto che poi sarà probabilmente demolita in gioco) ma che non è infallibile, può essere tentato, può non avere abbastanza esperienza, volontà, etc, o potrebbe semplicemente decidere che il Signore della Vita potrebbe chiudere un occhio, giusto per quella volta...
E' importante perchè questo NON LO DECIDE IL GIOCATORE. Si giocano conflitti. Magari vuoi che il tuo personaggio resista, ma fallisci e cede alla tentazione. Forse per non farlo cedere alla tentazione arrivi alla violenza (ma è meglio cedere... o picchiare una donna? Ah, quante decisioni...). Magari vuoi abusare del tuo ruolo per possedere una ragazza, ma lei riesce a fermarti con un rilancio sulla tua coscienza.
Nei giochi narrativisti, chi è il tuo personaggio lo scopri in gioco, non sai già tutto di lui dall'inizio. Quindi non puoi già sapere, prima di giocare, cosa farebbe di fronte ad una tentazione.