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Nomination del best of show 2011

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Serenello:
Quoto tarta al 50%

Ok, effettivamente non è stata una gran gara, c'era poco di grosso al fuoco


--- Citazione ---CATEGORIA: GIOCHI DI RUOLO

Cani nella Vigna – Seconda Edizione (Narrattiva)
Come Fare Fiasco (Janus Design)
Gioventù Bruciata (Janus Design)
Il Mondo dell'Apocalisse (Narrattiva)
Mini Bullets – revised Edition (Mini G4m3s Studio)
Mini Pirates (Mini G4m3s Studio)
Pathfinder: Guida del Giocatore (Wyrd)
Project H.O.P.E. : Festung Europa (LimanaUmanita Edizioni)
RavenDeath (Coyote Press)
Trollbabe (Narrattiva)
Un Penny per i miei Pensieri (Janus Design)
--- Termina citazione ---

Però c'è da dire che non è una scelta organizzativa, ma sono gran parte degli altri concorrenti che hanno deciso spontaneamente di non partecipare.
D'altronde è molto più facile criticare da fuori che impegnarsi.


--- Citazione ---All'edizione 2011 del Best of Show sono stati iscritti 76 giochi.

9 di questi non sono stati ammessi al concorso perché la copia del gioco non è pervenuta entro i termini stabiliti:

Dungeon Fighter (Cranio Creations)
Erendia’s Nightmare (Mini G4m3s Studio)
Hot War (Coyote Press)
L’Unico Anello (Giochi Uniti)
Pathfinder GdR Deck Colpi Critici (Wyrd)
Pathfilder: Guida del GM (Wyrd)
Sine Requie Anno XII (Asterion Press)
Terre Perdute (Asterion Press)
Tutatis (L’Arcano)
--- Termina citazione ---

Ezio:
Be'... si, la concorrenza non era tanta, ma ho davvero l'impressione che si sia letteralmente floodato il mercato.
Mi sembra di vedere un mondo indie attivo e vitale, che fa uscire tanti nuovi titoli, pieno di iniziative ed energia, di fronte ad un mondo mainstream che ormai fa uscire pochetto e mostra segni evidenti di stanchezza.


Impressione mia da total insider? Il mio "guaio" è che sono 3/4 anni che sguazzo nel mondo del gdr indie senza avere praticamente alcun contatto con le altre realtà :-/

Moreno Roncucci:
Beh, mettila così.  In Italia ormai sono usciti oltre venti giochi indie. Quest'anno ne arrivano un'altra mezza dozzina.  Invece D&D ha chiuso, non viene più pubblicato.

Ovvio che sono mercati diversi con cifre di vendita diverse (e proprio per questo  D&D non sopravvive mentre gli indie aumentano: i piccoli mammiferi sono sopravvissuti alla fine dei dinosauri), ma se guardi al "cosa viene pubblicato", un manuale è un manuale. E in Italia siamo passati in pochissimi anni da "ah, sì, ci sono pure questi" a diventare l'unica parte davvero attiva e vitale del settore.


Patrick:
Giusto per fare un paragone, quali erano invece i concorrenti dell'anno scorso?

Matteo Stendardi Turini:
Io la vedo come Ezio e Moreno.
Seppur sia vero che alcuni giochi non siano arrivati in tempo (ma, del resto, non è colpa dei giudici), d'altro canto c'è anche da considerare che gli unici altri possibili candidati di rilievo sarebbero stati Sine Requie: Terre Perdute e L'unico anello.
Ora, se il primo è sicuramente (e orgogliosamente) un gioco tradizionale - ma si tratta di un'espansione in ogni caso -, il secondo invece di tradizionale sembra avere sempre meno ad ogni discussione che viene aperta sui forum.

L'idea è che i giochi indipendenti abbiano fatto realmente scuola, e ormai anche i giochi mainstream tendano ad innovarsi realmente, cosicché trovare un BoS composto sostanzialmente da una rosa di giochi tradizionali sarà sempre più difficile.
Questo, e il fatto che gli indie, al momento e in Italia, sono veramente la parte più vitale: mentre Asterion discontinua tutti i gdr a parte Sine Requie, l'MM25 discontinua D&D, Giochi Uniti fa uscire Trail of Cthulhu, Alephtar produce Aegis, Red Glove La marca dell'Est (che è un OSR) e le tre case di gdr indipendenti sono decisamente le più attive nel settore, fra convention, uscite, ospiti internazionali e diffusione della cultura ludica.

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