Autore Topic: Nomination del best of show 2011  (Letto 16557 volte)

Serenello

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #30 il: 2011-10-21 12:47:30 »
Quoto tarta al 50%

Ok, effettivamente non è stata una gran gara, c'era poco di grosso al fuoco

Citazione
CATEGORIA: GIOCHI DI RUOLO

Cani nella Vigna – Seconda Edizione (Narrattiva)
Come Fare Fiasco (Janus Design)
Gioventù Bruciata (Janus Design)
Il Mondo dell'Apocalisse (Narrattiva)
Mini Bullets – revised Edition (Mini G4m3s Studio)
Mini Pirates (Mini G4m3s Studio)
Pathfinder: Guida del Giocatore (Wyrd)
Project H.O.P.E. : Festung Europa (LimanaUmanita Edizioni)
RavenDeath (Coyote Press)
Trollbabe (Narrattiva)
Un Penny per i miei Pensieri (Janus Design)

Però c'è da dire che non è una scelta organizzativa, ma sono gran parte degli altri concorrenti che hanno deciso spontaneamente di non partecipare.
D'altronde è molto più facile criticare da fuori che impegnarsi.

Citazione
All'edizione 2011 del Best of Show sono stati iscritti 76 giochi.

9 di questi non sono stati ammessi al concorso perché la copia del gioco non è pervenuta entro i termini stabiliti:

Dungeon Fighter (Cranio Creations)
Erendia’s Nightmare (Mini G4m3s Studio)
Hot War (Coyote Press)
L’Unico Anello (Giochi Uniti)
Pathfinder GdR Deck Colpi Critici (Wyrd)
Pathfilder: Guida del GM (Wyrd)
Sine Requie Anno XII (Asterion Press)
Terre Perdute (Asterion Press)
Tutatis (L’Arcano)

Ezio

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #31 il: 2011-10-21 13:50:56 »
Be'... si, la concorrenza non era tanta, ma ho davvero l'impressione che si sia letteralmente floodato il mercato.
Mi sembra di vedere un mondo indie attivo e vitale, che fa uscire tanti nuovi titoli, pieno di iniziative ed energia, di fronte ad un mondo mainstream che ormai fa uscire pochetto e mostra segni evidenti di stanchezza.


Impressione mia da total insider? Il mio "guaio" è che sono 3/4 anni che sguazzo nel mondo del gdr indie senza avere praticamente alcun contatto con le altre realtà :-/
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Moreno Roncucci

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #32 il: 2011-10-21 14:02:49 »
Beh, mettila così.  In Italia ormai sono usciti oltre venti giochi indie. Quest'anno ne arrivano un'altra mezza dozzina.  Invece D&D ha chiuso, non viene più pubblicato.

Ovvio che sono mercati diversi con cifre di vendita diverse (e proprio per questo  D&D non sopravvive mentre gli indie aumentano: i piccoli mammiferi sono sopravvissuti alla fine dei dinosauri), ma se guardi al "cosa viene pubblicato", un manuale è un manuale. E in Italia siamo passati in pochissimi anni da "ah, sì, ci sono pure questi" a diventare l'unica parte davvero attiva e vitale del settore.


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Patrick

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #33 il: 2011-10-21 14:28:14 »
Giusto per fare un paragone, quali erano invece i concorrenti dell'anno scorso?
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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #34 il: 2011-10-21 15:19:04 »
Io la vedo come Ezio e Moreno.
Seppur sia vero che alcuni giochi non siano arrivati in tempo (ma, del resto, non è colpa dei giudici), d'altro canto c'è anche da considerare che gli unici altri possibili candidati di rilievo sarebbero stati Sine Requie: Terre Perdute e L'unico anello.
Ora, se il primo è sicuramente (e orgogliosamente) un gioco tradizionale - ma si tratta di un'espansione in ogni caso -, il secondo invece di tradizionale sembra avere sempre meno ad ogni discussione che viene aperta sui forum.

L'idea è che i giochi indipendenti abbiano fatto realmente scuola, e ormai anche i giochi mainstream tendano ad innovarsi realmente, cosicché trovare un BoS composto sostanzialmente da una rosa di giochi tradizionali sarà sempre più difficile.
Questo, e il fatto che gli indie, al momento e in Italia, sono veramente la parte più vitale: mentre Asterion discontinua tutti i gdr a parte Sine Requie, l'MM25 discontinua D&D, Giochi Uniti fa uscire Trail of Cthulhu, Alephtar produce Aegis, Red Glove La marca dell'Est (che è un OSR) e le tre case di gdr indipendenti sono decisamente le più attive nel settore, fra convention, uscite, ospiti internazionali e diffusione della cultura ludica.

Matteo Suppo

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #35 il: 2011-10-21 15:41:55 »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

il mietitore

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #36 il: 2011-10-21 17:45:19 »
C'è anche da fare un'ulteriore considerazione.


Sono convinto anche io che effettivamente il mondo indie sia abbastanza vivo, ma contate che lo forzo produttivo necessario per i titoli tradizionali di solito è micidiale, ed è per questo che esce meno roba.


Ricordo quando la Asterion aveva tirato fuori le cifre relative a Qin: per stamparlo hanno dovuto fare salti mortali, e sarebbe stata una scommessa riuscire a tornare in verde (cosa cje poi credo essere avvenuta). Capite anche voi, 300 pagine A4 dense di immagini equivalgono tipo a 3 o 4, se non di più, manuali della taglia di CnV, tanto per fare un nome.
per cui secondo me ci può stare che facciano uscire pochi prodotti all'anno. La Asterion in questo è piuttosto attiva: ogni anno esce un'espansione per sine requie, + di solito un altro gioco, e di solito anche loro lavorano molto bene sul fare una buona localizzazione.


È anche vero che  la stessa vivacità non può essere ravvisata in tutti gli editori. La wild boar ad esempio ho idea che cominci ad avvertire un po' di difficoltà, e quest'anno mi sa che tenta il tutto per tutto con la riedizione di Kult + manuale di espansione per quest'ultimo. Secondo me avrebbero dovuto fissarsi su un buon brand e supportare pesantemente quest'ultimo. Penso a Traveller, che essendo Old School ha pure poca concorrenza, che è un nome di un certo livello ed è pure facile da supportare (sarebbe bastato tradurre e distribuire gratuitamente il materiale pubblicato mensilmente sulla rivista della Mongoose), con dei manuali di espansione non troppo numerosi ma comunque abbastanza interessanti da attirare l'interesse del giocatore tradizionale che vuole i manualoni da collezione. E invece no, hanno deciso di pubblicare due mini-manuali scritti da loro (azzerando di fatto il fattore "nome", perchè se l'espansione è scritta dagli sviluppatori di Traveller è conto, dato che conoscendo il gioco base mi aspetto un certo livello nel prodotto. Ma se l'espansione è scritta da uno che non c'entra un cavolo, allora io la fiducia così, a priori, non te la do, e non compro alla cieca un manuale che fondamentalmente non è ufficiale).


La Stratelibri non so se porta qualcosa: ultimamente è uscita un'espansione per Trails of Cthulhu. Ma li vedo un po' in difficoltà, esce un manuale ogni ira di dio.


La 25 con D&D indeciso ha ben poco da pubblicare. Mi pare se ne escano con l'ambientazione di Neverwinter. Che non era una città dei Forgotten Realms? No? Boh...
"E non guardare troppo a lungo dentro alla lavatrice, o anche la lavatrice guarderà dentro di te"
Revan Adler, Match d'Improvvisazione Teatrale, Giugno 2009
Trash Meets Steel
RPGshark

Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #37 il: 2011-10-22 15:59:26 »
Tenete presente che tecnicamente anche MiniBullets e Project H.O.P.E. sono "indie".
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #38 il: 2011-10-22 17:40:19 »
Capite anche voi, 300 pagine A4 dense di immagini...

Scusa un secondo: stai parlando di questo?

Trololo  ;)
Una delle teste di Janus

il mietitore

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #39 il: 2011-10-22 21:49:25 »
Capite anche voi, 300 pagine A4 dense di immagini...

Scusa un secondo: stai parlando di questo?

Trololo  ;)


si beh, ok, voi siete anche più fighi :P



però per dire, su Di Cosa Hai Paura mi pare ci abbiate lavorato per un bel pezzo. Mi viene in mente che già su Esoterroristi si faceva riferimento alla pubblicazione del Libro dell'Orrore Incessante, e parliamo del 2008. Sono stati tre anni di gestazione, periodo in cui avete continuato a sputare fuori altri giochi. Il che è in linea con le lente localizzazioni degli altri giochi appartenenti alla categoria "300 pagine A4 dense di immagini".
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Revan Adler, Match d'Improvvisazione Teatrale, Giugno 2009
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Ezio

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #40 il: 2011-10-22 22:55:11 »
Rincaro: scusa, ma... l'hai visto Il Mondo dell'Apocalisse?


Ragazzi, la versione deluxe è PERSONALIZZATA (per non parlare dell'ANNO di lavorazione tra traduzione e revisione). Davvero è tanto più semplice creare un manuale tradizionale? ;-)
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il mietitore

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #41 il: 2011-10-23 00:08:16 »
Ma è un A5. Ed è UN manuale. Fatto quello a parte qualche playbook il lavoro su AW sarà terminato. Imbarcarsi nella traduzione di un gioco tipo Runequest, quando sai che tutti i fan ti chiederanno un supplemento che al momento non sai se ti potrai permettere è un bel salto nel vuoto (cosa che poi è realmente accaduta: a furor di popolo i giocatori hanno chiesto la traduzione dell'Arena dei Mostri, e all'Asterion è toccato provvedere).


Tanto per fare un paragone al contrario: la Wild Boar due anni fa non ha fatto uscire il solito manualone in stile Exalted, bensì tre manuali piccoli in un colpo solo: i due di Traveller di cui parlavo nell'altro post, e Hellywood. E mi pare che subito dopo, al Play, sia arrivato un altro manuale per Traveller, Le Marche (e qui dico io, di tutti i manuali che ci sono mi vai a prendere l'ambientazione, in un gioco come Traveller dove ci sono 50 pagine sul come creartela coerentemente e da solo, l'ambientazione...). Il che la riporta allo stesso ritmo della triade.


Resta poi inteso che la vivacità che riscontro in quest'ultima, e che riscontro in qualche altro editore (come appunto la Asterion e la 25 che non sa che pesci pigliare ma che bene o male qualcosa pubblica), non la ritrovo pressochè da nessun'altra parte.


Tra l'altro chiedo venia, ma mi è venuto il dubbio e ho controllato: Kult lo porta a Lucca la Raven Distibution, che appunto da 5 anni (la scorsa edizione del gioco) non si faceva praticamente sentire nell'editoria, e si dedicava solo alla distribuzione. Wild Boar se ne esce quest'anno con la versione a pagamento di DungeonSlayers. O almeno, così era stato annunciato tempo fa: il loro sito sta marcendo, l'ultimo aggiornamento è di Maggio, ed in effetti non trovo più il download di DungeonSlayers.


Come dicevo, Stratelibri forse si sta salvando solo di recente con Trails, che comunque è stato localizzato da culo.


Gli editori grossi di qualche anno fa quindi sono un po' spenti. E non solo, si stanno spostando sui boardgame: la Asterion è ormai da un annetto in pieno mercato (notare che due dei tre giochi da tavolo per esperti candidati al BoS sono suoi), mentre la Stratelibri ormai si occupa solo quello.


Inspired Device di contro si sta un po' lanciando. Non conosco granchè bene i loro giochi, ma oltre a pubblicare parecchio stanno anche provando vari approcci innovativi al mercato (eBook, elevato supporto per i giochi pubblicati...).


Gli indipendenti... vivono. Non sono neppure pochi: come diceva Iacopo tra Project HOPE, Eden: L'Inganno e Mini-Bullets siamo già a tre e stanno curiosamente resistendo nel mercato, quando io per primo ero convinto che Eden e Mini-Bullets non andassero oltre la Lucca passata. Sul momento non ricordo se ci sono altri editori indipendenti.


Perciò, va bene: la triade è figa, la triade è potente, la triade pubblica. Ma calma con l'euforia.
« Ultima modifica: 2011-10-23 00:10:46 da il mietitore »
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Moreno Roncucci

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #42 il: 2011-10-23 01:27:44 »
Mietitore, se posso autocitarmi:

i piccoli mammiferi sono sopravvissuti alla fine dei dinosauri

Quel modello di produzione, il mega-librone-berluccicoso con supplementi, ha portato quasi all'estinzione dei gdr di fascia medio-bassa. Costa, è impegnativo, e produce in genere solo delusione al tavolo (è più roba da leggere che da giocare).  Solo titoli di forte richiamo come D&D o Pathfinder, o con un pubblico di fedelissimi che si compra tutto (e ormai ne sono rimasti pochi) può reggere.

Calli un po' le cifre di vendita, come adesso in Italia, e non regge più nemmeno D&D.

Se invece un altro modello commerciale (manuali snelli con pochi o nessun supplemento) e editoriale (giochi coerenti più da giocare che da leggere) porta a sopravvivere (e moltiplicarsi) nelle stesse condizioni di mercato in cui D&D muore, la domanda forse non è "perchè gli indie non fanno volumoni grossi ogni tre mesi", ma è "perchè gli altri si incapponiscono a farlo?"

E infatti, negli USA stanno smettendo. Anche fuori da the forge, e sempre nell'ambito dei gdr "tradizionali", le modalità produttive e di distribuzione sono sempe più simili a quelle indie. Se togli i vecchi titoli di grande richiamo, quale gioco nuovo trovi, oggi, che parta con il modello "volumone + supplementi regolari ogni 3 mesi"?
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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #43 il: 2011-10-23 01:58:07 »
Altra riflessione da aggiungere.
Io penso che il futuro del GdR sia in formato digitale. PDF, E-book, comunque cose da scaricare e leggersi su tablet o PC.
Semplicemente perché costa dannatamente meno (cioè praticamente zero).


Il BoS di Lucca però non contempla il fatto che un gioco pubblicato in PDF possa parteciparvi, perché è obbligatorio l'invio di una copia cartacea.


Quanto sarebbe diversa quella lista, se invece si potesse inviare anche giochi che esistono in solo formato PDF?
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Niccolò

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Re:Nomination del best of show 2011
« Risposta #44 il: 2011-10-23 02:05:53 »
è obbligatorio inviare una copia cartacea? basta farsela con lulu. poi in ogni caso vendo solo il pdf.può funzionare?

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