Autore Topic: Giocare un pg di sesso diverso dal proprio  (Letto 11009 volte)

Giulia Cursi

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Re:Giocare un pg di sesso diverso dal proprio
« Risposta #15 il: 2012-02-18 01:54:12 »
P.S.
Perché le cose nella mia testa sono tanto chiare, ma quando vado a tradurle in parole non riesco a spiegarmi?... :'(

Si chiama comunicazione, è un processo mentale molto difficile... ne sono vittima pure io.



Coooomunque ok, capito tutto ora ;)

Maledetta lingua italiana così complessa, la amo e la odio allo stesso tempo...


Nenhiril, probabilmente è più colpa del mio intervento, forse ci è stato letto un messaggio del tipo "le donne un po' facili sono macchiette".
Ma è inutile stare a indagare sul questo piccolo malinteso, tanto non è successo niente  ;)

Si forse c'è stato un malinteso, sono felice che si sia risolto subito! :D

Kagematsu l'hai giocato, visto che si basa su questo esatto principio?
Se domani sei qui ( http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,6283.0.html ) ti va una partita?

Ho giocato una volta a Kagematsu, purtroppo non posso raggiungervi, ma devo dire che il gioco è davvero carino! :D


Il messaggio di Giulia mi ha fatto riflettere su quali criteri adotto quando scelgo di fare un personaggio di un sesso o dell'altro.


Credo che il primo istinto sia sempre di fare un personaggio del mio sesso però ci sono un paio di elementi che possono portarmi a giocare un uomo:


1) il gioco mi ha ispirato un certo tipo di personaggio che sta bene maschio


2) ci sta bene un uomo nel cast. Guardando il cast complessivo dei personaggi mi appare evidente che un personaggio maschile darebbe vita a una rete di relazioni più interessante e, se non c'è qualche altra idea che mi attira di più, scelgo questa opzione senza problemi. Personalmente trovo molto più stimolante giocare in un gruppo di gioco misto e anche per i PG preferisco evitare la fiera della salsiccia.
E' stato questo che è successo nella sessione menzionata da Giulia, per esempio: avevo deciso di fare  uno strizzacervelli ed ero partita a farlo donna, poi ho visto che 3 giocatori su 5 avevano fatto personaggi donna e ho immediatamente cambiato il sesso del mio.

Si anch'io ho pensato che ci stesse bene un Senzafaccia uomo, addirittura all'inizio avevo pure scelto un altro nome, ma appena tutti hanno deciso i loro pg Tor ha preso vita nella mia mente, l'ho visualizzato in pieno ed è stata una figata!

Quello che rende ridicoli i personaggi non è ciò che fanno, ma le motivazioni per cui lo fanno, e Lucente ha un sacco di motivi per fare quello che fa...

Vero è quello che c'è dietro a rendere bello e realistico un personaggio, naturalmente poi le sue azioni devono essere coerenti con il suo essere, Lucente è estremamente coerente e questo la rende un gran personaggio.


Scusate questa serie di citazioni ma dovevo rispondere a tipo 5 persone diverse...
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Mattia Bulgarelli

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Re:Giocare un pg di sesso diverso dal proprio
« Risposta #16 il: 2012-02-18 03:27:08 »
<<< Messaggio Privato per Giulia (con supplica incorporata)! ^_^ >>>


Intanto, volevo aggiungere un'altra cosa.

Siccome credo fermamente che "Tropes are Not Bad", la PG "ragazza facile in un GdR", anche quella del tipo più becero, gratuito e fanservice vada valutata NEL CONTESTO.

Sì, possiamo riempire papiri su noi maschietti che giochiamo ragazze bellissime, perfettissime, disinibite, ecc. ecc., ma credo che la cosa diventi squallida se viene fatta passare sotto silenzio o "come normale", non se è un'operazione (auto)ironica e consapevole.

Se mi sono spiegato da cani ditemelo, 'sti giorni sono di un di corsa impressionante. ;_;
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Zachiel

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Re:Giocare un pg di sesso diverso dal proprio
« Risposta #17 il: 2012-02-18 03:49:49 »
Bravissimo.

Io per esempio la mia troietta (che poi non è una troia, quelle si fanno pagare) l'ho deliberatamente costruita disinibita (il giusto) e perfetta (nei limiti del possibile - bella no, mi sarebbero serviti altri punti in quel gioco) e l'avrei fatto a quel modo il personaggio anche se fosse stato maschio perché avevo voglia di giocare un personaggio così.

Poi, donna ci stava meglio.

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