TA-DAAAA!!!Sono tornata....ehm.....ok, potete uccidermi, nè avreste ogni ragione....ehm....Ecco il mio destino:
Qualche giorno dopo Gretchen si dirigeva verso casa di sua sorella, come ogni venerdì sera per la loro "cena di famiglia"...
Di Lars non aveva saputo più nulla: aveva passato il muro? E la sua famiglia? In cuor suo Gretchen si sentiva un po' come quelle benefattrici che in tempo di guerra avevano salvato dalla forca tanti giovanissimi soldati impauriti, di quale fazione non aveva importanza..
Improvvisamente, svoltando l'angolo, si paralizzò alla vista di qualcosa di totalmente impensabile...
Un piccolo drappello di curiosi accanto a lei commentava la scena:"hai sentito? pare sia coinvolta con il traffico di persone dall'altra parte del muro!" "naaa, io la conosco, non ci credo! E' una manovra politica!" "Beh, se è vero la faranno cantare, vedrai!Loro fanno sempre cantare tutti, prima o poi..."
E l'auto della polizia si allontanava con sua sorella che incrociava il suo sguardo dal vetro posteriore..."