Credo di avere capito cosa vuol dire Thondar (forse).
Quello che penso io è: ...ci sono giochi come Agon o D&D 4a, in cui cercare l'ottimizzazione del proprio personaggio è un parte del "giocarci bene". Ricordo fior fior di discorsi sulle build dei personaggi e suoi poteri fatti con Ezio, proprio riguardo questi due giochi. In questo caso, francamente non ci vedo niente di male (sempre che non si esageri ovviamente: mi infastidisce chi parla solo di calcio, o solo di videogiochi, e allo stesso modo mi infastidisce chi parla solo di quanto è figo il proprio personaggio ;-)
Dall'altro lato, ci sono giochi in cui non è tanto importante l'efficacia del personaggio in termini di "potenza", ma lo è molto di più per esempio l'interesse che genera al tavolo e la sua capacità di veicolare contenuti tematici interessanti attraverso il gioco. Parlo di giochi come TSoY/TWoN, in cui ci sono estese liste di scelta per poteri, abilità ecc ecc (alcune delle quali particolarmente "succose", divertenti da pocciare, come la Three Corner Magic) ma in cui lo scopo del gioco non è basato sul divertimento della sfida ma sui contenuti tematici dei personaggi.
In questo tipo di giochi... Magari può essere comunque divertente fare quattro chiacchiere su build di personaggi e poteri astrusi!
Dai su, siamo onesti... Credo che la maggior parte di coloro che stanno leggendo questo thread si accorgerà di averlo fatto. Siete davanti una birra, o fuori a fare compagnia a quelli che si fumano una sigaretta eccetera eccetera, e allora ci si fa quattro risate su quanto siano sgrave certe combo o certi elementi di crunch...
...poi si torna al tavolo da gioco, e (se il gruppo è consapevole di che che gioco sta giocando) tutto funziona come deve, e si gioca per la fiction e non per i poteri fighi sulla scheda. Suvvia :-)
...nella mia esperienza, se il gioco ti dice chiaramente come deve essere giocato (e il gruppo segue le indicazioni del gioco), le chiacchiere su quanto siano sgravate certe combinazioni di poteri, build eccetera, restano chiacchiere.
Dove iniziano i problemi, nella mia esperienza? Quando il gioco ha estese liste di crunch ma NON ti dice chiaramente con quali finalità deve essere giocato (come Mutant&Matermind 2a), o quando lo dice ma da strumenti contradditori o insufficienti per farlo (come D&D 3.x e VtM).
E se, in aggiunta a questo, il gruppo non ha trovato con le proprie forze un modo per giocarlo "tutti nello stesso modo", allora le chiacchiere sulle biuld possono essere il segnale di qualcos'altro. Di qualcuno che è insoddisfatto delle partite e che quindi cerca divertimento nel "fine tuning" dei personaggi, o magari di qualcuno che gioca esclusivamente per il gusto che gli da l'essere potente e l'avere poteri fighi (che nella mia esperienza è un vero problema SOLO se il gruppo non è d'accordo a giocare tutti così).