Autore Topic: 1001 et simili  (Letto 9136 volte)

Patrick

  • Membro
  • a.k.a. patmax17
    • Mostra profilo
    • Mio DeviantArt
Re:1001 et simili
« Risposta #15 il: 2011-10-12 11:38:29 »
Non discendiamo questa china. In TUTTI i gdr ci sono conflitti e scontri. Conflitti, scontri e instabilità sono il motore necessario per creare una storia interessante e se non ci sono è noiosissimo (vedi Anna e Otto).
Sì, però ci sono giochi in cui i giocatori sono più o meno spinti verso la competizione (tra loro quanto meno). Per dire, in AiPS puoi fare una serie in cui i personaggi sono i reciproci antagonisti, ma anche una in cui vanno fondamentalmente d'accordo. In Trollbabe difficilmente i personaggi si incontreranno, idem in Shock. Poi ci sono invece giochi, tipo Hot War appunto, che spingono i personaggi l'uno contro l'altro, e che hanno regole che premono verso il conflitto tra pg.

Comunque il tuo consiglio Ezio resta valido: lascerò spiegare un po' meglio a Marco cosa esattamente sta cercando, e poi eventualmente interverrò di nuovo ^^
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Dario Delfino

  • Membro
  • Top 5: Shock, TBabe, M Bubblegum, Arena, Monhearts
    • Mostra profilo
    • Blog senza censura
Re:1001 et simili
« Risposta #16 il: 2011-10-12 16:30:48 »
Come ti dicevo nell'altro thread c'è anche Arena, che ho fatto io, è in italiano e lo puoi scaricare gratuitamente.

E' un gioco basato interamente sul combattimento. Le regole fanno sì che gli scontri siano sempre avvincenti e per vincere ti serve un po' di strategia... e di fortuna. ; )

Tuttavia un giocatore esperto vince su di uno inesperto, questo è sicuro ; )


Ho creato Arena anche perchè sentivo l'esigenza di un gdr "competitivo" ed il tema di 1001 una notte non mi soddisfaceva (mentre blood red sands non lo conoscevo ed agon ha quella brutta fama..), quindi potrebbe essere un gioco adatto a te.
Dario Delfino

Re:1001 et simili
« Risposta #17 il: 2011-10-12 16:54:34 »
Io trovo degli elementi di competizione molto divertenti anche nel Gusto del Delitto :D


Da un lato il gioco fa sì che i personaggi siano letteralmente un covo di vipere intente a pugnalarsi alle spalle a vicenda.


Dall'altra, il meccanismo dei dadi nero e bianco mette direttamente in competizione le capacità di inventiva e interpretazione dei giocatori in maniera spassosissima.


Sempre ricordando che si parla di una competizione molto british. Come spiega il manuale, il gioco va affrontato come una partita a tennis tra i membri di una famiglia distinta, quindi competizione sì, ma sempre garbata e bisogna sapere vincere e perdere con stile. ;)
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:1001 et simili
« Risposta #18 il: 2011-10-12 19:43:14 »
Sì, se si affronta il Gusto del Delitto come una sfida all'ultimo sangue, il gioco ne risente molto.

Prima di tutto, è vantaggioso togliere tempo agli avversari. Quindi NON fare le chiacchierate che caratterizzano il gioco. Quindi, perchè il gioco funzioni bisogna che il divertimento di giocare questi personaggi sopra le righe e l'humour nero del gioco siano considerati dai giocatori più importanti che non "vincere" (la cosa è facilitata dal fatto che, in effetti, l'assassino è quello che si diverte di più in gioco, ha più scene e persino la confessione / scena madre finale.

E' vero che i personaggi si fanno bastardate incredibili, ma fa parte del divertimento, del setting, non è "per vincere".
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Re:1001 et simili
« Risposta #19 il: 2011-10-12 22:11:32 »
grazie delle risposte...tra i tanti titoli che avete citato,uno è arena(mi ha incuriosito lo scaricherò e vi farò sapere) e l'altro titolo che mi ha incuriosito è polaris..chi mi fa una microrecensione?come funziona il "meccanismo" del gioco?

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:1001 et simili
« Risposta #20 il: 2011-10-12 23:58:53 »
Polaris è vero che si basa su giocatori che fanno "bastardate" ai personaggi altrui, in un certo senso... ma di un tipo TOTALMENTE diverso. Per come ho inteso io la tua richiesta non l'avrei mai consigliato (poi magari ho capito male io, e Polaris è davvero quello che cerchi, non so. Sto postando questo proprio per scoprirlo)

In 1001 Nights, la bastardata la fai a tradimento per fregare l'altro giocatore.

In Polaris, tu e l'altro giocatore collaborate. Al 100%. Se non collaborate, il gioco non funziona. Collaborate a far vivere una tragedia (quindi, assolutamente nulla di comico. Il comico è totalmente inadatto a Polaris, anche se ci possono essere ovviamente scene ironiche, o buffe, subito dopo si torna alla tragedia). Collaborate a far avvenire al personaggio (lui come giocatore, tu come "simil-GM", e poi a ruoli invertiti quando tocca a te - è un gioco in cui il GM non c'è, si va a rotazione) le cose peggiori.  Portarlo alla disperazione, alla perdita della fiducia, in tutto quello in cui crede. L'Esito finale può essere solo di due tipo: o morire, per i propri ideali, o tradirli, diventando ciò contro cui combattevi.

Perchè "collaborare"? Non nel senso "adesso ci mettiamo d'accordo", no, assolutamente no. Nel senso che perchè una tragedia sia una tragedia e non una serie di sfighe, deve avere un filo conduttore.  Quando fai avvenire le cose peggiori al personaggio dell'altro (giocando come simil-GM) lo fai SEGUENDO LE SUE IMPLICITE INDICAZIONI, date all'atto della creazione del personaggio e successivamente, e PER FARNE RISALTARE L'EROISMO.

Davvero. Devi fare avvenire cose terrificanti, ma per mostrarlo come un eroe.  Non giochi per ridicolizzarlo, o sorprenderlo. Giochi per esaltarlo. I personaggi si scannano, ma fra giocatori, dovete collaborare. Al 100%.

Sono questo aspetto è l'opposto di 1001 Nights. In 1001 Nights, lo scopo finale è vincere, e la fiction è uno strumento per quello scopo. In Polaris, lo scopo finale è creare e vivere una tragedia (cioè un tipo di fiction) e scontri, battaglie, sfide fra giocatori sono al servizio di quello scopo.

Quindi, Polaris va benissimo se l'aspetto che vi piaceva di più era quello della lotta fra PERSONAGGI, e quando giocavate a 1001 Nights magari non puntavate decisamente a vincere quanto a tratteggiare le personalità dei cortigiani, e a dargli spessore, umanità, e una storia molto più profonda.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Tags: