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PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO NEI CONFLITTI

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Angelo Di Caino:
Qui le osservazioni sul sistema di conflitto, sia per il combattimento che per le azioni ad interazione elevata tra pg (furti, rapimento)

FANTASY STORICO 1600 SENESE - Nella storia classica viene integrata una parte di genesi in cui prendono vita, insieme alla razza umana, anche altre razze, che dall'umana vengono sopraffatte e ridotte a pochi individui, sempre più braccati.
Dopo l'ennesima bolla papale di potere plenario all'Inquisizione, tutte le razze non umane e coloro che praticano la magia, si rifugiano nel ducato di Monte Oscuro, sotto la protezione di un misterioso Ettore de' Medici.

STATO DELL'ARTE:
Algoritmo complesso integrato nel server che calcola i bonus del giocatore in attacco o in difesa, tenendo conto di tratti particolari (all'atto dell'inserimento del tratto in scheda, l'admin modifica la stringa del giocatore e inserisce i bonus originati dai tratti). Si lascia alla descrizione tutto il succo del combattimento, del rapimento, del furto, del raggiro, della lotta.
Proposta 1) obbligo di lancio del dado sempre.
proposta 2) lancio di dado solo quando le parti (con cortesi missive off o sussurri off) non si accordano su un esito e c'è indecisione sulla correttezza o meno di una azione in assenza di admin che arbitri il conflitto.
In ogni caso, il lancio di dado pone fine a qualsiasi discussione, apparendo come una stringa descrittiva (non un orrendo numero sterile) che riassume l'azione e l'esito in base alle variabili di ciascun giocatore.
Entrambi si devono attenere al lancio di dado e riservare all'esame a posteriori degli admin eventuali lamentele. L'admin può analizzare una giocata inviata e interferire a posteriori nella vicenda comminando pene in gioco o fuori gioco (a seconda dei casi) al player scorretto.

Domanda: alternative al lancio del dado, tenendo conto dei fattori cardine su cui ci basiamo (ovvero necessità di stabilire parametri fissi di giudizio in modo che i player si autogestiscano il più possibile appellandosi al regolamento come all'unico arbitro in assenza degli admin)?

Patrick:
Manca una cosa: come esattamente avevate in mente di inserire i tratti nei conflitti? E, per estensione (necessaria): mi fai un esempio concreto di conflitto? Che dado/i si tira/no? Chi vince?

Angelo Di Caino:
Il conflitto si spera non necessiti di dado, ovvero io sto subendo un furto da un ladro di professione e vedo nella scheda che sta agendo correttamente. Se non fa palesi castronerie nella parte descrittiva, è mio dovere esitare che la sua azione riesce. Ma se nella costruzione di un invio di azione, il ladro mi scrive cose errate (azioni impossibili da compiere, errori di valutazione di posizione, ecc.) e in uno scambio CORTESE di missive o sussurri non si raggiunge una spiegazione valida, vi è l'obbligo di chiamare un arbitro e, nel caso non ci sia, di tirare il dado e lasciare che sia quell'esito a decidere arbitrariamente e senza valutazioni sentimentali, ma solo matematiche, a chi va la vittoria del conflitto. In un secondo momento la vittima del furto può mandarmi la giocata per una delibera e se il ladro ha commesso errori, si commina la sanzione.
E' abbastanza palese che in un conflitto professionale, dove il ladro sta agendo contro un cittadino comune, egli parta avantaggiato nella vittoria del conflitto, perchè avrà molti bonus nella sua riga di programmazione per il lancio dado. Tuttavia querstofamoso algoritmo (che va studiato ben bene) contiene una buona percentuale di "dado indeterminato". ovvero il server mi calcola per esempio in questo caso (facce dei dadi sparate completamente a caso è un esempio):
1d6 per la destrezza di razza
1d4 per tratti legati alla professione
1d4 per tratti legatio alla razza che migliorino la destrezza
1d20 rollato a caso dal pc.

La summa darà un numero che il server interpreta in 3 diversi modi a seconda dei numeri usciti: altro esempio campato in aria: fino a 30 fallimento, da 30 a 60 successo con incidente, oltre 60 successo pieno e in chat appare una stringa "da fato" di un colorino legermente diverso da quelle nostre, in modo che sia comprensibile che è un esito automatico.
Suonerà tipo così:
L'elfo Tiziul, sfruttando le sue abilità da ladro, riesce ad avere la meglio sul suo avversario.
oppure fallisce completamente, oppure riesce, ma qualcosa va storto.
Cos'ì facendo da un lato c'è l'indeterminazione delle azioni, dall'altro tutti in chat capiscono che Tiziul ha usato proprio le abilità giuste e non, furbescamente, magari le abilità da guerriero in cui ha più dadi bonus.

Patrick:
Quindi in pratica di base ci si mette d'accordo, e se i due giocatori non si trovano d'accordo su una cosa, prima cercano di risolvere via sussurro, altrimenti tirano il dado, potendo usare i tratti che li avvantaggiano. Giusto?

Angelo Di Caino:
Esatto. L'idea era quella.
Immagina di trovarti in una situazione in cui un elfo ti attacca (tu sei umano) e lui descrive il fatto che sguaina la daga, scavalca il tavolo e ti carica.
A quel punto ti prepari, usando la tua azione successiva per imbracciare spada e scudo.
Il player dell'elfo ti sussurra: io ti prendo di sorpresa, sono elfo.
Tu gli sussurri: si ma hai fatto olio cuore sul tavolo, non hai più il bonus di iniziativa.
Lui sussurra: sono veloce e senza armatura, per un elfo è una bazzecola saltare un tavolo.
Tu sussurri: non sta scritto da nessuna parte...

Il che è vero, perchè ovviamente nell'anatomia degli elfi c'è scritto (no, per ora non c'è, ma vedremo nel regolamento di combattimento di specificare semmai) che in caso di corpo a corpo, la velocità degli elfi conta come un attacco a sorpresa nel primo scontro. Non nei successivi.
Però non dice nulla nel caso ci siano ostacoli tra l'elfo e il bersaglio.
Ora a orecchio, ha ragione l'umano, io come arbitro direi: hai sguainato e saltato il tavolo senza inciampare, ma non hai l'iniziativa perchè c'è un'azione di mezzo e non hai l'attacco diretto.
Ma io sono a farmi i fatti miei e in land non ci sono arbitri XD

La successiva mossa dell'elfo sarebbe tirare il dado, selezionando la spunta del tratto: "Danzo con le daghe elfiche..." che significa che è artistico nell'usare correttamente le lame proprie della razza.
L'esito di dado dice se ha ragione uno o l'altro.
Mettiamo che il dado dia ragione all'elfo, quando in realtà io avrei dato ragione all'umano e l'umano in quel conflitto muore. Mi manda la giocata. L'elfo ha fatto si un errore, ma veniale, perchè in effetti l'errore è mio che non ho specificato nel regolamento che l'attacco di opportunità non deve essere preceduto da altre azioni se no lo sguainare della spada (capita che nei regolamenti ci siano buchini che vadan riempiti in corso d'opera, ecco perchè voglio betatester XD.
Di fatto io scriverò al pleyer elfo dicendo: una prossima volta sappi che ha ragione l'umano, inserisco la regola omessa e ti metto in scheda una slogatura del piede per 5 giorni.

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