Autore Topic: PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE  (Letto 25903 volte)

Angelo Di Caino

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #30 il: 2011-10-06 16:41:27 »
sbonk sbonk pure io però.
Che ti causa allergie o coliche avere indicato il fatto che il cavallo corre a 80 km/h e tu sei a 80 km, quindi prima di un'ora non arrivi?
concettualmente è la stessa, identica cosa! Io lo esprimo in un linguaggio universale... è come usare i gradi Celsius e ndiscutere con te che ragioni in farenheit. Di fatto prendi uno, aggiungi 279 (e non mi ricordo XD) e parli col linguaggio dell'altro.
Se io dico: se solo a un giocatore non va bene... stai sicuro che si mettono d'accordo in 20 amici per dire tutti si e fare pressing psicologico alla vittima per fargli dire si. Renditi conto che ho avuto a che fare con gente che si chiudeva a giocare gli assassinii su commissione in chat private per non dar modo a nessuno di intervenire, che si telefonava o si contattava in msn per entrare e se provavi a dire qualcosa, dicevano : noi siamo della gilda tot (Mercenari... ops! m'è scappata! hehehe) siamo forti siamo fighi sei una merda e taci. (parole testuali). C'è gente che per questi giochini ci azzuffa, rosica dopo anni ai raduni, nelle bacheche, vende la madre per vincere le cose e se gli do la scappatoia di forzare la realtà per divertimento, stai sicuro che si divertono sono loro, e premono la vittima per accettare ogni nefandezza, vuoi perchè si diranno espertoni di gioco, vuoi perchè millanteranno protezioni e amicizie inesistenti. Se tu sei scafato mi scrivi, ma se sei un novellino, smetti di giocare perchè tui da fastidio e io lo capisco.
Davvero, con tutta l'apertura mentale che posso metterci, la variabile Se tutti sono d'accordo si fa, mi fa star male al solo pensiero. Già immagino torme di gente che si accorda per dire che i cammelli volano...

Un caposaldo del Pbc in generale, tra l'eltro, è che quello che è apparso in chat è avvenuto, quindi l'accordo va fatto prima di inviare e se devi chiedere a tutti se sono d'accordo, aspettare le risposte, concordare, rilanciare, alla fine nessuno gioca.
Io preferisco che sia così:
sai cosa puoi fare perchè nella realtà tangibile la fisica funziona così, ergo attieniti e non sbagli.
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Zachiel

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #31 il: 2011-10-06 17:49:28 »
Un caposaldo del Pbc in generale, tra l'eltro, è che quello che è apparso in chat è avvenuto

E noi infrangiamolo sto caposaldo.
Il problema appunto è di quei tre che si trovano di notte a discutere di una cosa perché serve loro che nessuno sia lì per contestargliela, in modo che poi possono dire "è successo" e vincere di furbizia.
Come quello che dice "io sospetto di caio perché a pelle non me la racconta tutta" quando il colpevole davvero è caio e va in giro a raccontarlo a tutti... caio che fa? Caio segnala, i master valutano (insomma per quelli che conoscono i discorsi di Moreno su Cani, "il PbC è un gioco in cui quello che descrivi conta e se lo descrivi in un modo o nell'altro è diverso" e dato che la gente scrive mentre il master non c'è) e se c'è bisogno si annulla. Con tanto di messaggione a tutta l'utenza "non potete sospettare di caio basandovi su quello che vi ha detto quello (ma basandovi su altre cose sì)".

Mattia Bulgarelli

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #32 il: 2011-10-06 18:23:00 »
sbonk sbonk pure io però.
Che ti causa allergie o coliche avere indicato il fatto che il cavallo corre a 80 km/h e tu sei a 80 km, quindi prima di un'ora non arrivi?
concettualmente è la stessa, identica cosa!

No, no e no.

Sono due cose COMPLETAMENTE diverse.
Talmente diverse che non riesco a spiegartele perché non le hai mai viste in azione... Si tratta proprio di ragionare con una logica diversa, che è quella della narrazione, o quella del gioco.

Devi proprio ragionare al contrario:
(a monte hai un qualche sistema per segare via le puttanate tipo cavalli che fanno i 120 Km/h per 8 ore al giorno) "se il cavaliere arriva in tempo, ALLORA il cavallo ha corso ad una velocità sufficiente", e non "il cavallo corre a TOT, la distanza è TOT, calcolo che arriva in tempo".

Qual è il vantaggio di questo sistema che sembra "irrealistico"? Che produce risultati MOLTO più realistici!

Com'è possibile? Semplice (dopo aver provato, prima ti sembrerà impossibile): se tu sposti le probabilità di vittoria dalla "simulazione fisica" ad un altro sistema, a nessuno converrà MAI PIÙ tentare di "forzare la fisica".

Pensaci: tu vuoi che il tuo cavaliere arrivi in tempo. Il regolamento ti dice che il tuo cavallo fa 40 Km in un giorno, e qualcuno (la mappa? un GM?) ti dice che devi farne 41. La prima cosa che farai sarà cercare di forzare la fisica, trovare gabole, eccezioni, scorciatoie, trucchetti, permessi dal GM.

Ma se le regole dicono, che so: "nei casi dubbi riesci con 3+ su 1d6. Dopo che hai tirato puoi aggiungere 1 al risultato per ogni Punto Storia che spendi. Hai massimo 3 Punti Storia, registrati sulla tua scheda. Ogni giocatore il cui personaggio ti aiuta e che spende un Punto storia per te aggiunge invece 2 al risultato", a questo punto il giocatore non ha bisogno di forzare niente. Recuperi un Punto Storia ogni 24 ore di tempo reale, non importa quanto giochi"...

...in questo caso nessuno ha bisogno di cavalli volanti, cavalli a razzo, di chiedere ai GM eccezioni o favorini, ecc. ecc.

Lascia perdere il discorso "tutti d'accordo" o "se nessuno protesta", era un esempio.

Un buon regolamento sa anche come favorire (o Sfavorire) le alleanze.
Se prendi La Mia Vita Col Padrone, le alleanze tra PG sono praticamente un fardello, se prendi Anima Prime sono il sale del gioco.

Ripeto: le regole influenzano PESANTEMENTE il comportamento dei giocatori.

Poi:

Citazione
[...]
Io preferisco che sia così:
sai cosa puoi fare perchè nella realtà tangibile la fisica funziona così, ergo attieniti e non sbagli.

Facciamo una scommessa?
Io faccio TRE domande su come sarebbe "realistico" l'esito di una scena descritta in tutti i dettagli che mi vengono chiesti, e vediamo quanti esiti "sicuramente realistici" mi vengono dati per buoni?

Negli ultimi anni ho imparato che il realismo è soggettivo. Ognuno di noi ha la SUA idea di cos'è "realistico", e a tentare di ottenere risultati "realistici" sulla base di formule standardizzate e semplificate sai dove si finisce?

Qui: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5600.0.html
-___-
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Zachiel

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #33 il: 2011-10-06 18:39:22 »
(a monte hai un qualche sistema per segare via le puttanate tipo cavalli che fanno i 120 Km/h per 8 ore al giorno)

Riesci a fare un esempio di un sistema di questo tipo? Magari prendendo da un gioco che conosci e senza scomodare il veto del tavolo, le alzate di sopracciglio o l'intervento di un DM, che in PbC sono problematici.

Mattia Bulgarelli

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #34 il: 2011-10-06 19:02:12 »
Dunque, vediamo...

...la prima forma di prevenzione è l'ambientazione.

Se ci sono angeli, demoni, elfi e draghi la gente si aspetterà che la fisica sia "stiracchiabile".
Se parli di "medioevo storico", la gente non penserà ai teletrasporti.

Il "veto del tavolo" ovviamente non lo puoi applicare "as is", ma si può pensare ad un qualche sistema. Ne parliamo domani, ora devo scappare (intanto ci penso).
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Patrick

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #35 il: 2011-10-06 21:12:51 »
una nota sulle "zuffe" e le giocate a danni degli altri: tutte le situazioni che hai citato mostrano come la gente "bari" (o comunque faccia le lamerate sulle regole) per avvantaggiarsi sugli altri giocatori. Questo implica che ci sia un modo per avvantaggiarsi sugli altri o, detto diversamente, che il regolamento prevede dei vantaggi che si possono ottenere in diversi modi. Il sistema che ho proposto non permette ad un giocatore di avvantaggiarsi, nè permette a nessuno di imporsi su qualcun'altro: io come niubbo sono sempre tutelato e protetto dal regolamento, perchè se qualcuno cerca di farmi "qualcosa di brutto", semplicemente chiamo un regolare conflitto e il sistema mi da una possibilità di impormi. Anche se gli altri sono in venti contro di me, e vogliono costringermi a leccar loro le scarpe, per dirne una. Le pressioni sociali sono rese possibili dal sistema di gioco, se il sistema non permette certi "mezzucci", tali mezzucci semplicemente non verranno usati.

Non so come dirlo chiaramente se non hai mai provato a giocare ad un gioco scritto con queste cose in mente, ma fondamentalmente: se in un gioco c'è qualcuno che "bara", che fa "pressioni sociali" o ha altri comportamenti lesivi per il gioco, vuol dire che è il regolamento che gli permette di farlo (o quanto meno non glie lo impedisce, o non dà agli altri un modo per impedirglielo). Ma solo perchè negli ultimi 30 anni nel 90% dei giochi di ruolo conosciuti dalla maggior parte dei giocatori questo era possibile, non vuol dire che sia necessario, esistono giochi che sono scritti tenendo a mente anche queste cose, e hanno un sistema tale da evitarle o quanto meno scoraggiarle.
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Angelo Di Caino

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #36 il: 2011-10-07 08:55:03 »
sbonk sbonk pure io però.
Che ti causa allergie o coliche avere indicato il fatto che il cavallo corre a 80 km/h e tu sei a 80 km, quindi prima di un'ora non arrivi?
concettualmente è la stessa, identica cosa!
Sono due cose COMPLETAMENTE diverse.
Talmente diverse che non riesco a spiegartele perché non le hai mai viste in azione... Si tratta proprio di ragionare con una logica diversa, che è quella della narrazione, o quella del gioco.
Ho capito, ho capito, ma io preferisco che ci sia una distanza fisica, non una serie di ipotesi, perchè questo è esattamente la forzatura della realtà e lo stiracchiamento delle regole che poi mi portano a situazioni del tipo: "eh ma lui ha tanti dadi, arriva sempre dove gli pare e non si può mai giocare perchè ci blocca tutto. Non esiste una chat in cui possiamo fare delle cose."
Il fatto che esista la magia e i demoni, non stimola a forzare le normali leggi fisiche, perchè cmq il demone ha un suo comportamento "fisico" e anatomico, la magia ha delle sue codificazioni.

Citazione
Com'è possibile? Semplice (dopo aver provato, prima ti sembrerà impossibile): se tu sposti le probabilità di vittoria dalla "simulazione fisica" ad un altro sistema, a nessuno converrà MAI PIÙ tentare di "forzare la fisica".
Non credo... secondo me non forzano la fisica, perchè tanto possono scafarla, ma forzano le azoni di gioco. Se nulla tranne un dado impedisce loro di provare la "furbata", alla fine la proveranno, perchè, mal che vada non riesce, ma c'è almeno una possibilità che riesca. Credo che tu debba metterti nei panni di un medio nerd, non in quelli di un giocatore onesto.


[quoteRipeto: le regole influenzano PESANTEMENTE il comportamento dei giocatori.[/quote]
Appunto per questo a me piacerebbe avere players che spontaneamente non forzano la realtà XD



Citazione
Facciamo una scommessa?
Io faccio TRE domande su come sarebbe "realistico" l'esito di una scena descritta in tutti i dettagli che mi vengono chiesti, e vediamo quanti esiti "sicuramente realistici" mi vengono dati per buoni?
proviamo nel betatest^^

Citazione
Negli ultimi anni ho imparato che il realismo è soggettivo. Ognuno di noi ha la SUA idea di cos'è "realistico", e a tentare di ottenere risultati "realistici" sulla base di formule standardizzate e semplificate sai dove si finisce?
il realismo è oggettivo, se no non si chiamerebbe REAL ismo, ma Soggettivismo. L'accelerazione di gravità ha una sua legge, la cinetica la sua, la chimica h le sue leggi e sono immutabili, riproducibili, non contestabili. Non c'è filosofia nella fisica (se non andiamo nel campo delle mere ipotesi quantistiche) e se un player pretende di interpretare le leggi della realtà a suo uso e consum viene ripreso una, due, tre volte e alla fine o si adegua o sloggia XD
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Angelo Di Caino

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #37 il: 2011-10-07 08:59:31 »
Un caposaldo del Pbc in generale, tra l'eltro, è che quello che è apparso in chat è avvenuto

E noi infrangiamolo sto caposaldo.
Il problema appunto è di quei tre che si trovano di notte a discutere di una cosa perché serve loro che nessuno sia lì per contestargliela, in modo che poi possono dire "è successo" e vincere di furbizia.
Come quello che dice "io sospetto di caio perché a pelle non me la racconta tutta" quando il colpevole davvero è caio e va in giro a raccontarlo a tutti... caio che fa? Caio segnala, i master valutano (insomma per quelli che conoscono i discorsi di Moreno su Cani, "il PbC è un gioco in cui quello che descrivi conta e se lo descrivi in un modo o nell'altro è diverso" e dato che la gente scrive mentre il master non c'è) e se c'è bisogno si annulla. Con tanto di messaggione a tutta l'utenza "non potete sospettare di caio basandovi su quello che vi ha detto quello (ma basandovi su altre cose sì)".

Quello è diverso. Dire in giro: io sospetto di Caio... può essere vero o falso. Se c'è metagame è un discorso diverso.
Qui sarebbe dire: piglio la polvere pirica e faccio saltare il portone del castello.
E io dico: aspè! sai usarla?
leggesi: se io dico che le foglie dell'albero sono cadute, tutti quelli che vengono dopo di me in chat (e lo leggono) giocheranno le foglie cadute (a meno che la mia affermazione non sia completamente sbarellata (tipo: oggi il cielo è viola a pallini gialli)) Quindi c'è una certa elasticità per giocare gli ambient nel rispetto dell'ambient generale.
Se dico che faccio saltare il portone con la pirica è una modifica della chat e dell'omeostasi della chat, che è un po' pù complessa, richiede altri in gioco (gli abtanti del castello) e un arbitro magari.
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #38 il: 2011-10-07 09:06:42 »
Isa, hai poi letto l'esempio della capanna e del cecchino? Una delle cose di cui parla è di come diverse persone hanno vedono come "realistiche" cose diverse. Semplificando: un sistema non terrà MAI conto di tutte le variabili fisiche in una data situazione, e comunque si baserà sempre sulla percezione dei giocatori, perchè ad esempio in una chat 80m non esistono (ogni giocatore percepisce le distanze dei personaggi in maniera diversa). Di conseguenza ogni giocatore (e/o ogni sistema) reputerà determinanti certi aspetti e ininfluenti certi altri, in maniera soggettiva.

Da quello che mi sembra di aver capito, tu vorresti creare un regolamento che tenga sempre tutti sulla stessa lunghezza d'onda, imponendo determinati parametri e vincoli fisici, e aggiungendone altri qualora si verificassero situazioni che non erano ancora state considerate. E quì torniamo al regolamento-pezze.
Ma davvero, leggiti l'esempio. Non spiega davvero tutto, ma rende bene l'idea della differenza tra un sistema che vuole simulare la fisica del mondo, e uno che si concentra sulla narrazione.



Ah, tra l'altro:
Citazione
"eh ma lui ha tanti dadi, arriva sempre dove gli pare e non si può mai giocare perchè ci blocca tutto. Non esiste una chat in cui possiamo fare delle cose."
Questo dipende dal sistema, se non vuoi che succeda una situazione simile basta creare un sistema in cui tale situazione, appunto, non può succedere. Quello che avevo proposto io mi pare che non generi situazioni simili (hai delle risorse che ti permettono di avere più probabilità di successo in un conflitto, ma sono limitate, non ne puoi abusare. E tendenzialmente tutti i giocatori ne hanno tante uguali)
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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #39 il: 2011-10-07 09:07:20 »
Le pressioni sociali sono rese possibili dal sistema di gioco, se il sistema non permette certi "mezzucci", tali mezzucci semplicemente non verranno usati.
secondo me non c'entra nulla. Anzi, il mio regolamento punisce chiaramente i mezzucci e il metagioco, anche con gli esempi fatti sopra, se io ho il cavallo che, per conflitto, mi porta tutto un party in gioco, anche se 1 minuto prima stavano sotto il mare dal Re tritone, stimolo molto di più i gruppi di runners a muoversi cme cavallette da una chat all'altra per fare le loro lozzate.
Il mio problema non è se in venti, in gioco, costringono il niubbo a leccar loro le scarpe, ma se il sistema dei conflitti li porta a farlo adesso con Tizio, e in mezz'ora in tutte le chat attive con gente che gioca. Alla fine mi troverei ad avere tutti player che vanno a giocare in privata, per non sottostare a questi runners.
e tieni conto che quelli che ragionano col metro del "mi impongo sempre e comunque perchè "mi gonfia l'ego" davanti a un eventuale proclama di gioco del cancelliere che li dichiara fuorilegge e mette una taglia sulla loro testa, questi spariscono e si finirebbe a giocare di cht in chat a suon di conflitti tra loro e i cacciatori di taglie, con una serie di missive del tenore: "No, tu non puoi sapere che ero io, ero ammantato et incappucciato et irriconoscibile", "No tu non puoi sapere che io sono a giocare qui."
"si ma io sono di ronda, il cnflitto mi da ragione!"
"sei un pp del cazzo!"
"Scrivo a Isa..."
Isa : "=_=°"

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Non so come dirlo chiaramente se non hai mai provato a giocare ad un gioco scritto con queste cose in mente, ma fondamentalmente: se in un gioco c'è qualcuno che "bara", che fa "pressioni sociali" o ha altri comportamenti lesivi per il gioco, vuol dire che è il regolamento che gli permette di farlo (o quanto meno non glie lo impedisce, o non dà agli altri un modo per impedirglielo). Ma solo perchè negli ultimi 30 anni nel 90% dei giochi di ruolo conosciuti dalla maggior parte dei giocatori questo era possibile, non vuol dire che sia necessario, esistono giochi che sono scritti tenendo a mente anche queste cose, e hanno un sistema tale da evitarle o quanto meno scoraggiarle.
fammi un esempio di un regolamento che impedisce questi comportamenti, che rilancio la scommessa di prima XD
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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #40 il: 2011-10-07 09:13:08 »
Da quello che mi sembra di aver capito, tu vorresti creare un regolamento che tenga sempre tutti sulla stessa lunghezza d'onda, imponendo determinati parametri e vincoli fisici, e aggiungendone altri qualora si verificassero situazioni che non erano ancora state considerate. E quì torniamo al regolamento-pezze.
Ma davvero, leggiti l'esempio. Non spiega davvero tutto, ma rende bene l'idea della differenza tra un sistema che vuole simulare la fisica del mondo, e uno che si concentra sulla narrazione.
l'idea è quella, per il semplice motivo che non devo scrivere più di tanto nelle regole. Se c'è un casino, e mi scrivono, anche a posteriori, contestando il vento, il battito di ali di farfalla, è una situazione "limite". Se io nella regola scrivo: "nell'uso dele armi da tiro dovete tener conto delle variabili come il vento, l'occultamento proprio e del bersaglio eccetera, uno sa che lo dovrà scrivere, se no l'azione è incompleta e l'altro potrà esitare la freccia fuori bersaglio. E se l'assassino si lamenta, la vittima dice: "non hai descritto l'azione del vento, rispetto alla posizione in cui ti sei dichiarato (visibile nella mappa della chat) il vento l'avevi traverso (c'è l'icona del meteo) e se non dici che consideri lo scarto, il colpo va fuori."
E su questo non c'è altro da dire: e se ribatte, è per fare il polemico, ed è una cosa diversa.



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"eh ma lui ha tanti dadi, arriva sempre dove gli pare e non si può mai giocare perchè ci blocca tutto. Non esiste una chat in cui possiamo fare delle cose."
Questo dipende dal sistema, se non vuoi che succeda una situazione simile basta creare un sistema in cui tale situazione, appunto, non può succedere. Quello che avevo proposto io mi pare che non generi situazioni simili (hai delle risorse che ti permettono di avere più probabilità di successo in un conflitto, ma sono limitate, non ne puoi abusare. E tendenzialmente tutti i giocatori ne hanno tante uguali)
sicuramente cercheremo di bilanciare le possibilità di uso dei vari vantaggi, su questo non ci piove ^^
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Mattia Bulgarelli

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #41 il: 2011-10-07 09:42:54 »
Ho capito, ho capito, ma io preferisco che ci sia una distanza fisica, non una serie di ipotesi, perchè questo è esattamente la forzatura della realtà e lo stiracchiamento delle regole che poi mi portano a situazioni del tipo: "eh ma lui ha tanti dadi, arriva sempre dove gli pare e non si può mai giocare perchè ci blocca tutto. Non esiste una chat in cui possiamo fare delle cose."

Se "lui ha tanti dadi e fa quello che gli pare", è il regolamento che è fatto male.
Anche questo prescinde dalle misurazioni fisiche.

E cmq, anche nei regolamenti non misurati col "motore fisico" nulla ti impedisce di "metterti a tre passi di distanza" o di descrivere una torre "alta 4 piani, che col tetto sarà circa 15 metri" o di cavalcare "un giovane stallone altro 2 metri al garrese"...

...sul serio, sono problemi che vedi solo perché non hai mai visto DAVVERO in azione un metodo diverso e funzionale (o "diverso MA funzionale") e t'immagini sistemi bislacchi dove "tutti fanno tutto" o dove i giocatori si danno alle cose più strampalate solo perché non hai scritto "gli asini non volano".
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Appunto per questo a me piacerebbe avere players che spontaneamente non forzano la realtà XD

Se vuoi che SPONTANEAMENTE non forzino la realtà, devi fare in modo, come dice Patrick, che NON NE ABBIANO ALCUN VANTAGGIO.

I sistemi "fisici" sono PIENI di incentivi a farlo: quello che conta non è "quanto bene giochi", ma "se ottieni quel metro in più/secondo in meno/dado danno in più"! >__<

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il realismo è oggettivo, se no non si chiamerebbe REAL ismo, ma Soggettivismo. L'accelerazione di gravità ha una sua legge, la cinetica la sua, la chimica h le sue leggi e sono immutabili, riproducibili, non contestabili. Non c'è filosofia nella fisica (se non andiamo nel campo delle mere ipotesi quantistiche) e se un player pretende di interpretare le leggi della realtà a suo uso e consum viene ripreso una, due, tre volte e alla fine o si adegua o sloggia XD

Benissimo... Adesso vado a chiedere (su un altro forum) un paio di cose, poi vediamo che ne esce, da queste "leggi immutabili", quando passano per la testa di persone con esperienze diverse e/o con la voglia di avere una narrazione "interessante" e non solo "freddamente realistica" (perché c'è anche quest'altro problema: se punti al realismo, le "giocate interessanti" saranno più rare... Potresti desiderare un regolamento che punti alle giocate "belle", e che le faccia valutare ai giocatori... Dovresti provare AiPS, per cominciare).
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Patrick

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #42 il: 2011-10-07 11:07:09 »
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Non so come dirlo chiaramente se non hai mai provato a giocare ad un gioco scritto con queste cose in mente, ma fondamentalmente: se in un gioco c'è qualcuno che "bara", che fa "pressioni sociali" o ha altri comportamenti lesivi per il gioco, vuol dire che è il regolamento che gli permette di farlo (o quanto meno non glie lo impedisce, o non dà agli altri un modo per impedirglielo). Ma solo perchè negli ultimi 30 anni nel 90% dei giochi di ruolo conosciuti dalla maggior parte dei giocatori questo era possibile, non vuol dire che sia necessario, esistono giochi che sono scritti tenendo a mente anche queste cose, e hanno un sistema tale da evitarle o quanto meno scoraggiarle.
fammi un esempio di un regolamento che impedisce questi comportamenti, che rilancio la scommessa di prima XD
Ad esempio il tanto (tanto tanto ...) citato Avventure in Prima Serata:
-C'è un conflitto quando due personaggi vogliono cose opposte
-il conflitto è sempre contro il master
-ogni personaggio che partecipa dichiara un suo obiettivo, e gli obiettivi devono essere formulati in maniera tale da potersi avverare o fallire indipendentemente (in pratica non devono essere legati in maniera causa-effetto)
-ogni giocatore (master compreso) pesca tot carte (diciamo per semplicità 2, anche se è variabile). I personaggi e il master possono spendere risorse (budget per il master, tratti e fanmail per i pg) per pescare ulteriori carte. Nota che tali risorse sono limitate
-quando tutti hanno deciso quante carte pescare, si scoprono: chi ha più cuori del master ottiene il proprio obiettivo, e chi ha la singola carta più alta narra come si risolve tutto il conflitto

In questo sistema dire che sono più veloce di te non mi avvantaggia minimamente (a meno che essere veloce non sia un tratto, ma lo stesso effetto avrebbe un tratto che dice che sono più lento di te), si pescano comunque tot carte e la possibilità di riuscire o meno non dipende da bonus che ottengo per la descrizione o per le circostanze.
Per fare un controesempio: in dnd il master assegna bonus di circostanza. Se conosco il master posso mettergli giù quasi qualsiasi situazione in modo da ottenere bonus di circostanza. Quindi descrivere determinati vantaggi fisici in fiction mi dà un vantaggio tangibile nelle meccaniche, ergo sono incentivato (dal sistema!!) a farlo. Se (per esempio) essere in posizione sopraelevata non mi dà alcun vantaggio in combattimento (perchè comunque si tirano 1d6+tratti, o si pescano tot carte), io come giocatore non ho motivo di cercare di "rompere la fisica a mio favore", perchè non ci guadagno nulla.

Però sinceramente Isa, sono cose che è mille volte più facile capire se le provi, a parole non rendono (e per questo, ripeto: vieni ad ArCONate a dicembre! Prova con mano quello di cui ti stiamo parlando! è davvero infinitamente difficile da spiegare a parole e molto più palese quando vedi tutto il sistema in moto al tavolo ^^)
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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #43 il: 2011-10-07 15:05:00 »
eh io per dicembre speravo di partire col betatest per aprire tra gennaio e ferbbraio XD.
Cmq arconate non mi è distante, ci siamo andati a fare dei live, forse secoli bui, non ricordo <.<

però volevo pregare te e altri, di fare esempi già applicabili.
pescare tutti carte e confrontarsele non è possibile in Pbc: e visivamente mi rende meglio se mi rimpiazzi il sistema con cose fattibili in Pbc, ovvero, ad esempio i dadi e come si interpretano in chat.
Tenendo conto di uno dei capisaldi: quando esce il dado in chat, deve essere con una frasetta discorsiva che smorzi l'orrore di vedere interi righi di numeri e sigle.
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Patrick

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Re:PLAY BY CHAT - REGOLAMENTO GENERALE
« Risposta #44 il: 2011-10-07 15:19:20 »
però volevo pregare te e altri, di fare esempi già applicabili.
pescare tutti carte e confrontarsele non è possibile in Pbc: e visivamente mi rende meglio se mi rimpiazzi il sistema con cose fattibili in Pbc, ovvero, ad esempio i dadi e come si interpretano in chat.
Già fatto ^^

Sostituisci il dado alle carte carte, rendi il tiro contrapposto a quello dell'altro giocatore, e l'esempio calza uguale ^^


Comunque non mi risulta esista un gioco "coerente" (se vuoi ti spiego cosa significhi, ma sappi che fondamentalmente è quello di cui stiamo parlando Marco, Mattia ed io) per una land via chat, quindi non possiamo portarti esempi rodati. Possiamo, come ho fatto io, farti esempi di giochi da tavolo rodati (sui quali si può lavorare per adattarli al pbc, o per estrarre quello che ci piace), oppure creare abbozzi di sistema (che però vanno completati, integrando le regole mancanti e le necessità specifiche dei play by chat). Io ho provato entrambi i modi ^^
« Ultima modifica: 2011-10-07 15:21:12 da Patrick »
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

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