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[D&D3.5] Barallumini

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Matteo Suppo:
Qualche giorno fa dicevo a un mio amico: mi sovviene il fatto che è diverso tempore che non si gioca insieme, nevvero?
Lui rispose: poffarre, dici il vero, messere. In verità, in verità ti dico, stiamo per far partire una campagna di d&d3.5 via chat.

Potevo lasciarmi scappare l'occasione??

Beh, sì, potevo senza problemi. Però son miei cari amici, ludicamente mi sento molto solo, e quindi oltre a masturbarmi sulle pagine di giochi che non posso giocare, posso anche partecipare a un gioco che comunque ha segnato la mia infanzia ludica, sperando di avere imparato qualcosa di nuovo in questi due anni passati a giocare ad altro.

Quindi, YAY! Vi presento i giocatori:

AO: Master di lunga data, antropologo e scrittore, non necessariamente in quest'ordine. Una delle persone più buone del mondo, con un ottimo senso dell'umorismo. CI ho giocato al Mondo dell'Apocalisse, è stato uno spasso. E' il ragazzo di AA.
AA: Illustratrice, grafica, e inventrice di parole, come Zucchiaino. E' una persona priva di tatto, però è anche molto sincera e comunque non ce la fai ad incazzarti con lei. Ha un peluche di un facehugger, mi sembrava importante specificarlo. E' la ragazza di AO.
PO: Anche lui Master di lunga data, non ho ben capito che lavoro fa ma io non vorrei mai farlo, è una persona molto tranquilla che rompe poco il cazzo. So per certo che si ubriaca un sacco e questa è sempre una dote positiva in una persona. E' il ragazzo di XA.
XA: Non mi ricordo come si chiama e in realtà non la conosco per niente. BOH. So solo che è la ragazza di PO.
IO: Mi conoscete tutti, sono viola e appendo cimici alle canzoni.

Ieri ho parlato con PO, che farà il Dungeon Master per questa campagna, che prudentemente sta organizzando in modo da avere avventure autoconclusive nel giro di 2 o 3 sessioni. Si utilizzerà MapTool perché non si trova niente di meglio (sigh) e Teamspeak.

Perché 3.5?
Uno degli argomenti affrontati è stato il perché usare la 3.5. L'argomento è venuto fuori quasi per caso, con io che stavo cercando la voglia di fare la scheda e che ho commentato: "Un pregio della 4e è il character builder".
Lui mi ha risposto "Lo so, infatti era tanta la tentazione di usare la 4, ma alla fine sembra tanto più incentrata sul combattimento della 3.5, più tattica, e lo so che d&d comunque è un gioco in cui si picchiano i mostri, ma dà quell'impressione lì".
Personalmente la penso come lui. Fai più fatica ad ignorare le regole di combattimento nella 4e. Nota bene, non è in discussione il fatto che sia davvero così, ma sicuramente a me quell'impressione la dà. Sarà come è scritto il manuale, sarà che d&d3.5 è stato imparato in maniera tribale, tramandandosi le regole invece di prenderle dal manuale. Vabbeh.
Se vi state chiedendo invece perché non abbiamo usato pathfinder invece di d&d3.5, la risposta è semplice: PO non lo conosce, e AO lo ritiene fondamentalmente inutile.

Ma perché d&d??
Son venuto poi a scoprire, che XA, la ragazza di PO, non ha mai giocato di ruolo. Il mio commento è stato: "E la fai giocare a d&d? In chat? Scapperà a gambe levate". PO si è dimostrato d'accordo, dicendo però che lui conosce solo d&d, e dove sta lui non trova gente con cui giocare. (Tra parentesi, ho scoperto che sta a PARMA, lo prenderò a schiaffi ^^).

E vabbeh, giochiamo
L'ambientazione non è quella classica, ma piuttosto è ambientato nel rinascimento in toscana. Situazione politica complessa, bla bla, ci stanno firenze pisa e livorno che si stanno sui coglioni etc etc, e si apre la porta dell'inferno. Il party è una squadra speciale dell'esercito di qualcuno assegnata a capirci qualcosa.
I personaggi sono un mago, giocato da XA (E la fai giocre a d&d? In chat? Un magooooooo? ??? ), uno scout, giocato da AA, un maresciallo, giocato da AO, e un chierico, giocato da me.

Fare il chierico ha tirato fuori una domanda interessante. Ma che divinità ci sono? Alla fine si è optato per prendere i domini che cazzo voglio, e giustificarli col cristianesimo. Senza nessun problema, infatti ho preso Guerra e Fortuna e ho fatto sostanzialmente un templare con lo spadone (lo spadone è l'arma preferito di Dio perché sembra una croce, no?).

Ho fatto la scheda con un programmino trovato online e con l'aiuto telefonico di -Spiegel-, che mi diceva: "Metti un punto almeno a nuotare e scalare, perché se il master è bastardo almeno sei addestrato, non prendere i talenti di metamagia, che tanto se riesci a usarli o no dipende dal master, prendi iniziativa migliorata che è sempre utile, per l'amor di dio che te ne fai dei talenti di creazione oggetto? Servono solo se il master rompe il cazzo coi negozi.

L'impressione che ne ho ricavato è che conoscere il Master e come gioca è una componente fondamentale del minmaxing in d&d3.5. Puoi anche farti un fabbro che pesta come un guerriero (o era il contrario?) ma se nella giocata non si combatte mai non te ne fai una sega.

Per fare un altro esempio, AO è convinto che il bardo sia un personaggio molto forte, perché è sociale, pieno di incantesimi di illusione/convincimento, e per il modo in cui gioca a d&d lui, riesci a utilizzarli in maniera molto creativa ed efficace.

Con altri Dungeon Master il bardo è una fava.

Il personaggio è uscito abbastanza fedele allo stereotipo: Un cubo di metallo che cura. La mia idea iniziale vito il setting era di fare tipo un frate benedettino o francescano, ma ho dovuto rinunciare perché sì, da qualche parte i talenti e la classe di prestigio per farlo c'erano, ma la fatica non valeva la soddisfazione che una cosa del genere avrebbe potuto dare.

Altra impressione, che accomuna d&d4 a d&d3.5. Mi sembra che tutte le opzioni del personaggio (talenti, poteri etc etc), siano un labirinto. La build definitiva è una sola (al massimo due), e tutte le opzioni che ci sono tra cui scegliere sono ostacoli che ti impediscono di vedere bene il traguardo della build definitiva. La mia impressione è che non sia vero che siano "opzioni per personalizzare il personaggio". Se avessi fatto il frate senza armatura e con al massimo un bastone sarei stato davvero scemo, no?

In ogni caso, ora ho 21k monete d'oro da spendere in oggetti magici e devo trovare la voglia di andarmeli a vedere.

Edit: Ah, dimenticavo le regole del thread.
L'argomento non è D&D4 VS D&D3.5, nonostante li abbia nominati entrambi. Non importa quale opinione abbiate in merito, il thread in cui discuterne non è questo.
L'argomento non è neanche se D&D3.5 è parpuzio, questo è pacifico. Capitan Ovvio, scendi dalla tastiera!
L'argomento sono le mie impressioni. Dove c'è scritto impressione, quello è un argomento. Li ho anche messi in grassetto, toh.

Notate che non ho dichiarato off topic Opinioni, ma Argomenti, come da regolamento.

Fabrizio:
Di che livello è il chierico?
Il master ha imposto limiti sui manuali da utilizzare (solo core, tutti i manuali, core + materiale da altri manuali che deve approvare lui eccetera)?
Ha imposto limiti sugli oggetti da utilizzare (tipo max arma +2 o simili)?

--- Citazione da: triex - 2011-10-02 10:10:00 ---L'impressione che ne ho ricavato è che conoscere il Master e come gioca è una componente fondamentale del minmaxing in d&d3.5. Puoi anche farti un fabbro che pesta come un guerriero (o era il contrario?) ma se nella giocata non si combatte mai non te ne fai una sega.
--- Termina citazione ---
Lo stesso si può applicare anche alle skill, se ad esempio il master decide che Intimidire richiede un tiro contrapposto per un guerriero potrebbe significare punti abilità spesi inutilmente.

Matteo Suppo:
E' di livello 6. Per gli oggetti magici ha imposto solo che non più della metà delle mo deve finire in un oggetto solo e che almeno il 25% siano consumabili.

[quot]Lo stesso si può applicare anche alle skill, se ad esempio il master decide che Intimidire richiede un tiro contrapposto per un guerriero potrebbe significare punti abilità spesi inutilmente.
Exactly my point

Zachiel:
Dì a PO di passare al Tabarro (PO è quello che beve, no? Conoscerà di sicuro il posto) e di parlare con Luca.

Non trovare un gruppo di 3.5 a Parma... pfui.


Le impressioni sono che col chierico puoi farci un attimo arciere corazzato, un ottimo guaritore corazzato (ma il guaritore è subottimale), un ottimo pestone da mischia corazzato... e no, ha la competenza nelle pesanti andare in giro senza armatura non è una buona sc... beh se hai una cintura del monaco e buona saggezza e destrezza puoi farti un frate furtivo.


Ci mancano da sapere i manuali concessi. E' importante. Metamagia Divina ed Incantesimi Rapidi o Incantesimi Permanenti sono scelte forti.
Per curare, usa bacchette di vigore o di cura ferite leggere se non hai accesso a vigore (perfetto sacerdote). Fuori dal combattimento.
In combattimento, castati addosso Favore Divino e pesta. Attendi di arrivare a Giusto Potere.
Pompati forza e prendi Attacco Poderoso come talento, se vuoi picchiare forte. Saggezza non è così importante se hai Metamagia Divina sui giusti incantesimi. Carisma serve a determinare quanti incantesimi sono quelli metamagizzati in questo modo, quindi è importante.

Giocando medioevo, consiglio inquisitore (classe di prestigio). E' un chierico con più punti abilità (avete un master che ci punta molto no? Se usi la build permanente a nuotare non avrai mai problemi, al massimo spogliati e porta l'armatura in mano) ed una delle poche classi di prestigio che puoi prendere già a livello 4.

Mr. Mario:

--- Citazione da: Zachiel - 2011-10-02 14:34:04 ---Non trovare un gruppo di 3.5 a Parma... pfui.
--- Termina citazione ---

What?!!!  :o

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